Insenatura di Casey
Insenatura di Casey | |
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Nella parte nordorientale di questa mappa è possibile vedere la posizione dell'insenatura di Casey | |
Parte di | Mare di Weddell |
Stato | Antartide |
Territorio | Terra di Palmer |
Regione | Costa di Wilkins |
Coordinate | 69°00′00″S 63°34′59.88″W |
L'insenatura di Casey (in inglese Casey Inlet) è un'insenatura ricoperta di ghiaccio, lunga circa 22 km e larga circa 10 km all'imboccatura, situata sulla costa di Wilkins, nella parte orientale della Terra di Palmer, in Antartide, che si estende in particolare da punta Miller a capo Walcott.[1]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Dopo essere stata oggetto di ricognizioni aeree da parte di Sir Hubert Wilkins nel 1928, di Lincoln Ellsworth nel 1935 e del Programma Antartico degli Stati Uniti d'America nel 1940, l'insenatura di Casey fu esplorata via terra dal British Antarctic Survey, che all'epoca si chiamava ancora Falkland Islands and Dependencies Survey, nel 1947. L'insenatura, le cui acque sono ricoperte dai ghiacci di quel che rimane della piattaforma glaciale Larsen C, deve il suo nome al ghiacciaio Casey, il cui flusso qui si riversa.[2]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Insenatura di Casey, su GeoNames Database. URL consultato il 23 agosto 2017.
- ^ (EN) Insenatura di Casey, su Dizionario Geografico Composito dell'Antartide, SCAR. URL consultato il 23 agosto 2017.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Insenatura di Casey, su Geographic Names Information System per l'Antartico, USGS.