Harry Gibson
Harry Gibson | |
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Harry Gibson (in piedi al pianoforte) durante un'esibizione a New York nel 1948. Fotografia ritoccata di William P. Gottlieb | |
Nazionalità | Stati Uniti |
Genere | Jazz Boogie-woogie |
Strumento | pianoforte |
Gruppi | 52nd Street |
Harry Gibson, conosciuto anche come The Hipster, pseudonimo di Harry Raab (Bronx, 27 giugno 1915 – Brawley, 3 maggio 1991), è stato un pianista e cantautore statunitense di jazz.
Gibson suonava lo Stride piano nello stile di New York e il boogie woogie, cantando in uno stile sfrenato e selvaggio. Fu uno dei primi bianchi ad adottare lo stile di vita dei musicisti afroamericani, coniando il termine hipster.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]La sua carriera musicale ebbe inizio alla fine degli anni venti, quando il giovane Harry suonava lo Stride piano nelle jazz band Dixieland ad Harlem. Continuò a esibirsi lì per tutti gli anni trenta, aggiungendo il boogie barrelhouse dell'epoca al suo repertorio, e fu scoperto da Fats Waller nel 1939 e portato fino a Manhattan, dove fece furore e cambiò il suo cognome da Raab in Gibson.[1] Tra il 1939 e il 1945 suonò in vari club di jazz a Manhattan nella 52nd Street ("Swing Street"), tra i quali i Three Deuces, diretti da Irving Alexander,[1] e Leon and Eddies, diretta da Leon Enkin ed Eddie Davis.
Note
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Harry Gibson
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Opere di Harry Gibson, su MLOL, Horizons Unlimited.
- (EN) Harry Gibson, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Harry Gibson, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Harry Gibson, su IMDb, IMDb.com.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 102370999 · ISNI (EN) 0000 0001 1479 0267 · Europeana agent/base/63144 · LCCN (EN) n95097186 · GND (DE) 140207619 · BNE (ES) XX946994 (data) · BNF (FR) cb13927227t (data) |
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