Ducato di Sassonia-Lauenburg
Ducato di Sassonia-Lauenburg | |
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Dati amministrativi | |
Nome ufficiale | Herzogtum Sachsen-Lauenburg |
Lingue ufficiali | latino |
Lingue parlate | tedesco |
Capitale | Lauenburg (sino al 1619) Ratzeburg (dal 1619) |
Dipendente da | Sacro Romano Impero |
Politica | |
Forma di governo | monarchia feudale |
Nascita | 1260 con Giovanni I |
Causa | Divisione del Ducato di Sassonia |
Fine | 1803 con Giorgio III di Gran Bretagna |
Causa | Guerre napoleoniche |
Territorio e popolazione | |
Bacino geografico | Sassonia |
Economia | |
Valuta | tallero di Sassonia-Lauenburg |
Commerci con | Sacro Romano Impero |
Religione e società | |
Religioni preminenti | luteranesimo |
Religione di Stato | luteranesimo |
Religioni minoritarie | protestantesimo, ebraismo |
Classi sociali | patrizi, clero, cittadini, popolo |
Evoluzione storica | |
Preceduto da | Ducato di Sassonia |
Succeduto da | Prussia |
Il Ducato di Lauenburg, conosciuto anche come Ducato di Sassonia-Lauenburg, era un ducato medioevale sovrano (Reichsfreiheit e seggio al Reichstag)[1] della regione sud-est dello Schleswig-Holstein e che aveva il suo centro territoriale nel moderno distretto di Lauenburg.
Oltre ai territori attorno alla città di Lauenburg/Elbe, altri territori si aggiunsero al ducato: le terre di Hadeln nell'area del delta del fiume Elba e Amt Neuhaus nel distretto di Lüneburg. Il ducato venne fondato dalle spartizioni del Ducato di Sassonia. Le residenze dei duchi furono a Ratzeburg ed a Lauenburg.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Il ducato venne fondato dalla partizione del Ducato di Sassonia nei ducati di Sassonia-Lauenburg e Sassonia-Wittenberg come stato sovrano dell'impero nel 1260 con Giovanni I (1260-1285). Le residenze dei duchi furono tradizionalmente nelle città di Ratzeburg e Lauenburg/Elbe. Per diverso tempo questi reclamarono il diritto elettorale ed il titolo di Grande Elettore alla famiglia regnante in Sassonia.
Nella disputa del 1314 sorta nell'elezione dei due re di Germania, l'Asburgo Federico III ed il cugino Ludovico IV di Wittelsbach, quest'ultimo ricevette cinque dei sette voti, dei quali uno dall'arcivescovo-elettore Baldovino di Lussemburgo di Treviri, il re-elettore di Boemia Giovanni di Boemia, il duca Giovanni II di Sassonia-Lauenburg, l'arcivescovo elettore Pietro di Aspelt di Magonza, il principe-elettore Valdemaro di Brandeburgo.
Nell'elezione Federico d'Asburgo ricevette i voti del re illegittimo Enrico di Boemia, l'arcivescovo elettore Enrico II di Virneburg di Colonia, il principe-elettore Rodolfo I di Baviera e il duca Rodolfo I di Sassonia-Wittenberg. Ad ogni modo, solo Ludovico di Baviera, infine, divenne Imperatore e la bolla d'oro del 1356 stabilì di concedere ai Sassonia-Wittenberg il titolo di elettori.
I tre figli di Giovanni I nel 1305 si dividono lo stato finché, estintasi la linea primogenita di Bergedorf Mölln (1401), il ducato è riunificato da Johann IV della linea minore di Ratzeburg Lauenburg; nel 1356, con la Bolla d'oro, la famiglia acquista la dignità ereditaria di Grande Elettore dell'impero. Nel 1586 il ducato, con capitale Laue an der Elbe, diviene protestante e ha col duca Franz II (1581-19) una costituzione che rimane in vigore fino al 1853.
Con il decesso dell'ultimo duca, il cattolico e filoimperiale Julius Franz (1666-89), lo stato passa ai duchi di Brunswick Lunenburg (1690) del ramo di Celle (-1705) poi al ramo degli elettori di Hannover, il cui riconoscimento imperiale a favore dell'elettore avviene con diploma del 27.4.1710. Julius Franz lascia due figlie: Anne Marie Franziska (1672-41), vedova del conte palatino Philipp Wilhelm duca von Neuburg (-1693), che sposa (1697) l'ultimo granduca di Toscana, Gian Gastone dei Medici (-1737), e Maria Sibylla Augusta (1675-33) che sposa (1695) il margravio Ludwig Wilhelm di Baden Baden (1655-07). Lo stato dal 1728 è riconfermato feudo dell'impero ed amministrato dall'elettorato di Hannover in modo semiautonomo fino al 1876, quando diviene provincia prussiana.
Duchi di Sassonia-Lauenburg
[modifica | modifica wikitesto]Casa degli Ascani (1260 - 1689)
[modifica | modifica wikitesto]- Giovanni I, 1260 – 1285, sino al 1272 associato con il fratello Alberto II di Sassonia-Wittenberg
A Giovanni succedettero i suoi tre figli che, dapprima, governarono in coreggenza:
- Giovanni II, 1296 – 1305
- Alberto III, 1296 – 1305
- Eric I, 1296 – 1305
Nel 1305 i fratelli suddivisero il territorio paterno, dando vita alle linee di Bergedorf-Mölln e di Ratzeburg-Lauenburg.
Linea di Bergedorf-Mölln
- Giovanni II, 1285 – 1321
- Alberto IV, 1321 – 1343
- Giovanni III, 1343 – 1356
- Alberto V, 1356 – 1370
- Eric III, 1370 – 1401
Nel 1401 la linea principale si estinse e Lauenburg andò alla linea di Ratzeburg-Lauenburg.
Linea di Ratzeburg-Lauenburg
Nel 1401 la linea ereditò anche i possedimenti della linea estinta dei Bergedorf-Mölln e costituì il Ducato di Sassonia-Lauenburg .
- Eric V, 1412 – 1436 coreggenza sino al 1414
- Giovanni IV, 1412 – 1436 coreggenza
- Bernardo III, 1436 – 1463
- Giovanni V, 1463 – 1507
- Magnus I, 1507 – 1543
- Francesco I, 1543 – 1581
- Francesco II, 1581 – 1619
- Augusto, 1619 – 1656
- Giulio Enrico, 1656 – 1665
- Francesco Ermanno, 1665 – 1666
- Giulio Francesco, 1666 – 1689
Casa dei Guelfi (1689 - 1803)
[modifica | modifica wikitesto]Casa di Braunschweig – Celle (1689 – 1705)
[modifica | modifica wikitesto]- Giorgio Guglielmo, 1689 – 1705 (Duca di Brunswick-Lüneburg)
Casa di Hannover (1705 – 1803)
[modifica | modifica wikitesto]- Giorgio I Ludovico, 1705 – 1727
- Giorgio II, 1727 – 1760
- Giorgio III, 1760 – 1803
Storia moderna
[modifica | modifica wikitesto]- alla Francia dal 1803 al 1805
- alla Prussia dal 1805 al 1806
- al Regno di Vestfalia dal 1806 al 1810
- alla Francia dal 1810 al 1814
- unito alla Danimarca dal 1814 al 1864
- alla Prussia dal 1864 al 1945
- dal 1945 è parte della regione dello Schleswig-Holstein
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Il 66º del Consiglio dei Principi
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Sassonia-Lauenburg
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sassònia-Lauenburg, su sapere.it, De Agostini.
- (EN) Saxe-Lauenburg, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 265763222 · LCCN (EN) n85125029 · GND (DE) 5146587-5 · BNF (FR) cb11970136k (data) · J9U (EN, HE) 987007562352805171 |
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