Discussione:Tensione elettrica
Questa voce rientra tra gli argomenti trattati dal progetto tematico sottoindicato. Puoi consultare le discussioni in corso, aprirne una nuova o segnalarne una avviata qui. | |||||
|
La voce è stata monitorata per definirne lo stato e aiutarne lo sviluppo. Ha ottenuto una valutazione di livello minimo (febbraio 2012). | ||||||||||
| ||||||||||
Monitoraggio effettuato nel febbraio 2012 |
Perché chiamarla con il nome meno comune?
[modifica wikitesto]Chiunque la chiama tensione elettrica, non capisco perché fare il redirect dalla voce più cercata. Un po' di buon senso.
- Non penso che sia il nome meno comune. Durante la mia carriera universitaria l'ho sempre chiamata differenza di potenziale elettrico. Il termine "tensione elettrica" forse lo usano di più gli elettricisti, non i fisici. E poi il termine "tensione" rimanda alla mente un'azione meccanica, quindi è pure poco appropriato. Comunque, fornisci qualche fonte (ad esempio da Google Libri) dove viene utilizzato maggiormente il termine "tensione elettrica" così possiamo verificare fonti alla mano. --Daniele Pugliesi (msg) 17:32, 21 ott 2013 (CEST)
La sezione "Effetti sul corpo umano" deve averla scritta un idraulico!
ddp elettrica vs Tensione Elettrica
[modifica wikitesto]Sono nuovo di Teknopedia e quindi esprimo un parere con la speranza di dare un contributo costruttivo. Nella stragrande maggioranza di libri di fisica si riporta il termine ddp elettrica o potenziale elettrico mentre bisogna convenire che nell’uso comune è pressoché sconosciuto e viene sostituito dal termine Tensione elettrica. Vedo che sia nella Teknopedia in italiano che quella in inglese ci sono due voci che derivano da 3. In quella in italiano Tensione Elettrica viene ridiretta su ddp elettrica mentre Potenziale elettrico è a se stante. In quella in inglese Potential difference viene ridiretta su Voltage mentre Electric ( o Electrostatic ) Potential è a se stante. Penso che questa divisione in due di un'unica grandezza fisica abbia un senso solo nel momento in cui le due voci siano sviluppate in maniera e per utenti differenti. Questa differenza la noto nella versione in inglese mentre in quella italiana è meno evidente. Insomma se siete d’accordo proporrei di tenere Potenziale Elettrico come riferimento degli specialisti e del portale della Fisica, mentre favorire Tensione elettrica nel reindirizzamento da ddp elettrica. Fatto questo però bisognerebbe sviluppare meglio la voce Tensione Elettrica per allargarne l’utilizzo. Mi offro di tradurre parti della voce inglese che mi sembra fatta molto bene. Tra l’altro la voce ddp elettrica mi sembra contenga un errore : " ….φ l'angolo compreso tra il vettore campo elettrico e la retta congiungente a e b…" . L’angolo varia lungo il percorso in quanto può variare sia la direzione del campo che il segmento dl.
Sezione "Effetti sul corpo umano" - Dell'aggiunta del template Controllare e della cancellazione di alcune frasi.
[modifica wikitesto]In attesa di trovare il tempo di riformulare e ampliare l'intera sezione.....
Dopo avere messo il template "Controllare" nella sezione in oggetto ho riletto e non ho potuto fare a meno di cancellare le frasi:
"Infatti, un generatore ideale di tensione con intensità di corrente nulla, potrebbe ipoteticamente generare anche 50kV (ddp) che non recherebbe ugualmente alcun danno all'uomo. Tuttavia, la resistenza interna di qualsiasi generatore reale di tensione è sempre maggiore di zero e ciò significa che, anche se di pochi milliampere (ad esempio), è pur sempre presente una certa intensità di corrente che potrebbe interagire col corpo umano, danneggiandolo anche mortalmente. Ad esempio, con tensioni di 50VAC o 120VDC, una intensità di corrente che supera i 10mA, diventa pericolosa per l'uomo."
Viene applicata la teoria dei circuiti elettrici in maniera quanto meno poco appropriata confondendo la resistenza interna dei generatori con la resistenza elettrica del corpo umano. Se si applica una differenza di potenziale al corpo umano, quello che determina la corrente che transita nel corpo, e quindi il danno, è il suo valore di resistenza elettrica, non il valore di resistenza interna del generatore. La frase " ..un generatore ideale di tensione con intensità di corrente nulla, potrebbe ipoteticamente generare anche 50kV (ddp) che non recherebbe ugualmente alcun danno all'uomo." è priva di significato perchè esiste un solo modo affinchè non sia arrecato nessun danno all'uomo: la tensione ipotetica di 50 kV non deve essere applicata al corpo umano. Nel caso particolare e ipotetico riportato del "generatore ideale di tensione con intensità di corrente nulla", la corrente è nulla solo se il generatore funziona a circuito aperto, a vuoto. Se invece chiudo il generatore ideale su un "carico" qualsiasi: resistenza, motore, corpo umano, la corrente è tutt'altro che nulla, come ci dice la legge di Ohm. L'idealità richiamata del generatore, per sua stessa definizione, fà sì che la tensione ai suoi capi rimanga costante anche al variare della corrente ma nulla ha a che vedere con la presunta assenza di pericolosità del generatore ideale di tensione.--Egidio24 (msg) 13:00, 4 ott 2020 (CEST)
- Rileggendo, mi è sorto un dubbio: forse l'estensore delle frasi che mi sono permesso di cancellare voleva riferirsi a tensioni applicate al corpo umano in condizioni di isolamento da terra? Forse, come me, ha visto in gioventù un film di James Bond nel quale il protagonista si cala da un elicottero su i fili dell'alta tensione senza riceverne alcun danno oppure ha osservato che gli uccelli si posano tranquillamente sopra i conduttori dell'alta tensione senza problemi? Anche se così fosse, si tratta di tutt'altro tipo di configurazioni circuitali che la formulazione delle frasi non riusciva a descrivere adeguatamente. A mio parere inoltre, all'interno di una sezione dal titolo "Effetti sul corpo umano", non è opportuno ipotizzare situazioni circuitali "ideali". Credo che ci debba limitare, per il perimetro stesso individuato dal titolo della sezione, a quanto accade in situazioni circuitali reali che per la complessità dei casi ipotizzabili sono già un campo molto vasto e articolato meritevole di essere analizzato, magari non approfonditamente, ma limitandosi solo alla realtà.--Egidio24 (msg) 13:23, 4 ott 2020 (CEST)
Differenza di potenziale elettrico o Tensione elettrica?
[modifica wikitesto]Al momento la pagina si chiama "Differenza di potenziale elettrico", ma credo sarebbe meglio cambiare il titolo in "Tensione elettrica". Il potenziale infatti è definito solo per un campo conservativo, nella voce però si parla giustamente anche di forza elettromotrice che non è una differenza di potenziale, in quanto generata da un campo non conservativo. Per risolvere la questione si usa il termine "tensione elettrica" per indicare sia quella che propriamente è una differenza di potenziale elettrico (generata da un campo conservativo) sia al forza elettromotrice (generata da un campo non conservativo). Per questo motivo il termine tensione è usato anche nelle versioni in altra lingua come quella spagnola, francese o tedesca.--Facquis (msg) 09:30, 2 nov 2021 (CET)
- Concordo, anche se, com'è noto, non è facile dare una definizione univoca di "tensione elettrica". Questo a parte l'uso generico che se ne fa quando si vuol identificare genericamente "quella roba che si misura col voltmetro". --Amarvudol (msg) 10:02, 2 nov 2021 (CET)
suggerimenti
[modifica wikitesto]ci sono molte frasi lunghissime, con soggetto e verbo lontanissimi che vanno lette tre volte prima di capire chi regga il verbo; il desiderio di essere formali causa anche problemi del tipo dLe=v*dq=F*ds ossia di ambiguita` nel differenziale.
distribuzione fissa di cariche o da una corrente elettrica le cui cariche si muovono di moto rettilineo uniforme, ovvero una corrente continua. --> distribuzione statica di cariche (non necessariamente fisse)
in quanto, di sicuro, una CC non richiede un moto rettilineo uniforme
superficie attraversata da un flusso magnetico, --> superficie attraversata da un campo magnetico,