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Andrew O'Hagan
Andrew O'Hagan (Glasgow, 1968) è uno scrittore scozzese.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nato a Glasgow nel 1968, vive e lavora a Londra[1].
Dopo la laurea alla Strathclyde University, ha iniziato a lavorare come assistente editoriale al periodico London Review of Books[2].
Ha esordito nel 1995 con il saggio autobiografico The missing e ha pubblicato il suo primo romanzo, Ai nostri padri, nel 1999 arrivando in finale al Booker Prize[3].
Sono seguiti altri saggi e 4 romanzi spesso incentrati sulle problematiche della odierna Scozia tra i quali Bravissima ha ricevuto il James Tait Black Memorial Prize nel 2003[4].
Opere
[modifica | modifica wikitesto]Romanzi
[modifica | modifica wikitesto]- Ai nostri padri (Our Fathers, 1999), Milano, Frassinelli, 2001 traduzione di Maria Luisa Cantarelli ISBN 88-7684-659-X.
- Bravissima (Personality, 2003), Milano, Frassinelli, 2004 traduzione di Maria Luisa Cantarelli ISBN 88-7684-788-X.
- Stammi vicino (Be Near Me, 2006), Roma, Fazi, 2013 traduzione di Maurizio Bartocci ISBN 978-88-6411-189-6.
- Vita e opinioni del cane Maf e della sua amica Marilyn Monroe (The Life and Opinions of Maf the Dog, and of His Friend Marilyn Monroe, 2010), Roma, Fazi, 2011 traduzione di Maurizio Bartocci ISBN 978-88-6411-190-2.
- The Illuminations (2015)
- Effimeri (Mayflies, 2020), Firenze-Milano, Giunti-Bompiani, 2022 traduzione di Marco Drago ISBN 978-88-301-0559-1.
- Caledonian Road, Bompiani, 2024, traduzione di Marco Drago, ISBN 9788830107236
Saggi
[modifica | modifica wikitesto]- The Missing (1995)
- The Atlantic Ocean: Essays (2008)
- La vita segreta: tre storie vere dell'era digitale[5] (The Secret Life: Three True Stories of the Digital Age, 2017), Milano, Adelphi, 2017 traduzione di Svevo D'Onofrio ISBN 978-88-459-3215-1.
Ghostwriter
[modifica | modifica wikitesto]- Julian Assange: The Unauthorised Autobiography (2011)
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Scheda dell'autore, su fazieditore.it. URL consultato il 20 dicembre 2017.
- ^ (EN) Andrew O'Hagan: 'I never refused an experience', su bbc.com. URL consultato il 20 dicembre 2017.
- ^ (EN) Biography, critical perspective, bibliography and awards, su literature.britishcouncil.org. URL consultato il 20 dicembre 2017.
- ^ (EN) Interventi, su granta.com. URL consultato il 20 dicembre 2017.
- ^ Recensione di Giuliana Altamura, su illibraio.it. URL consultato il 19 dicembre 2017.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikiquote contiene citazioni di o su Andrew O'Hagan
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Andrew O'Hagan
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Opere di Andrew O'Hagan, su Open Library, Internet Archive.
- (EN) Andrew O'Hagan, su Goodreads.
- Andrew O'Hagan, in Lessico del XXI secolo, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2012-2013.
- (EN) Profilo dello scrittore, su faber.co.uk. URL consultato il 20 dicembre 2017.
- (EN) Contributi dell'autore, su lrb.co.uk. URL consultato il 20 dicembre 2017 (archiviato dall'url originale il 22 dicembre 2017).
Controllo di autorità | VIAF (EN) 87155882 · ISNI (EN) 0000 0001 0922 2564 · Europeana agent/base/74951 · LCCN (EN) no96052820 · GND (DE) 121859479 · BNE (ES) XX1393487 (data) · BNF (FR) cb135390963 (data) · NDL (EN, JA) 01232676 |
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