Ybytymí
Ybytymí distretto | |
---|---|
Localizzazione | |
Stato | Paraguay |
Dipartimento | Paraguarí |
Amministrazione | |
Intendente | Casimiro Néstor González Moreno (PLRA)[1] |
Territorio | |
Coordinate | 25°46′S 56°47′W |
Altitudine | 134 m s.l.m. |
Superficie | 389[3] km² |
Abitanti | 6 630[4] (2002) |
Densità | 17,04 ab./km² |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 4480[2] |
Prefisso | (595) (537) |
Fuso orario | UTC-4 |
Cartografia | |
Ybytymí è un centro abitato del Paraguay; è situato nel dipartimento di Paraguarí, ad una distanza di circa 110 km dalla capitale del paese, Asunción, e forma uno dei 17 distretti del dipartimento.
Popolazione
[modifica | modifica wikitesto]Al censimento del 2002 la località contava una popolazione urbana di 547 abitanti (6.630 nel distretto).[4]
Caratteristiche
[modifica | modifica wikitesto]Fondata nel 1783 dal governatore spagnolo Pedro Melo de Portugal y Villena, Ybytymí è una comunità rurale duramente colpita dalla dismissione della ferrovia che la collegava al resto del paese dal 1889. Nella località è presente un'antica chiesa risalente al 1857, nella quale è conservato un pregevole altare intagliato in legno.[5]
Economia
[modifica | modifica wikitesto]La popolazione di Ybytymí si occupa essenzialmente di agricoltura; spicca tra tutte la coltivazione della cipolla. L'allevamento di polli e maiali completa l'economia di sussistenza della zona. Esiste una fortissima emigrazione giovanile verso località più sviluppate in Paraguay e in Argentina.[5]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (ES) Justicia Electoral, República del Paraguay – Elecciones Municipales 15 de Noviembre 2015 (XLS), su tsje.gov.py. URL consultato il 4 gennaio 2016.
- ^ (ES) Correo Paraguayo – Codigos por Localidades (PDF), su correoparaguayo.gov.py. URL consultato il 9 gennaio 2010 (archiviato dall'url originale il 19 maggio 2011).
- ^ (ES) Dirección General de Estadística, Encuestas y Censos – Territorio y Población (PDF), su dgeec.gov.py. URL consultato il 17 gennaio 2010 (archiviato dall'url originale il 13 novembre 2009).
- ^ a b (ES) Dati del censimento 2002 forniti dal DGEEC - La Dirección General de Estadística, Encuestas y Censos (PDF), su dgeec.gov.py. URL consultato il 17 gennaio 2010.
- ^ a b (ES) Archivio Abc Digital [collegamento interrotto], su iabc.com.py. URL consultato il 20 gennaio 2010.