Salsoul Records
Salsoul Records | |
---|---|
Stato | Stati Uniti |
Fondazione | 1974 |
Fondata da | Joe Cayre, Ken Cayre, Stanley Cayre, Joe Bataan |
Sede principale | New York |
Settore | Musicale |
Prodotti | disco music, funk |
Sito web | www.salsoulmusic.com |
La Salsoul Records è un'etichetta discografica statunitense disco e funk.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1973 i fratelli Joe, Ken e Stanley Cayre, proprietari della Mericana Records, produssero l'album di Joe Bataan Salsoul (l'etichetta prenderà il nome dal suo titolo, che si tratta di una fusione delle parole salsa e soul).[1] Dopo essere stato inizialmente ignorato, il disco ebbe un'impennata di notorietà quando lo strumentale in esso contenuto Latin Strut iniziò a essere trasmesso dapprima dal disc jockey Frankie Crocker dell'emittente WBLS e in seguito da tutte le altre radio R&B.[1] L'etichetta CBS acquisì i diritti della traccia cedendo ai Cayre un assegno di 100.000 dollari, che decisero di investire per inaugurare nel 1974 l'etichetta Salsoul Records,[1] nata come sotto-etichetta della Caytronics, etichetta che produceva principalmente musica messicana e latinoamericana[senza fonte]. Nel 1975 Bataan pubblicò Afrofilipino, il primo long playing del catalogo dell'etichetta.[1]
La Salsoul produsse anche i dischi dell'omonima orchestra che, tra il 1974 ed il 1982, fuse funk, Philadelphia soul e musica latina, sconfinando anche nella disco music.[1] Gli altri artisti della Salsoul comprendono Aurra, Carol Williams, Edwin Starr, Donna Summer, Inner Life, Instant Funk, Jimmy Castor Bunch, Jocelyn Brown, Larry Levan, Loleatta Holloway, Rafael Cameron, Skyy e Charo.
Nel 2010 la Salsoul Records venne acquisita dalla Verse Music Group.[2]
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Love Saves the Day: A History of American Dance Music Culture, 1970-1979 di Tim Lawrence. Pubblicato da Duke University Press, 2003. ISBN 0822331985, ISBN 9780822331988.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Sito ufficiale, su salsoulmusic.com.
- (EN) Salsoul Records, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Salsoul Records, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.