Ryan Gattis

Da Teknopedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Abbozzo scrittori statunitensi
Questa voce sull'argomento scrittori statunitensi è solo un abbozzo.
Contribuisci a migliorarla secondo le convenzioni di Teknopedia. Segui i suggerimenti del progetto di riferimento.

Ryan Gattis (Belleville, 1978) è uno scrittore statunitense di narrativa gialla.

Biografia

[modifica | modifica wikitesto]

Nato nel 1978 nell'Illinois e cresciuto in Colorado[1], vive e lavora a Los Angeles[2].

Dopo un Bachelor of Fine Arts ottenuto alla Chapman University nel 2001[3], l'anno successivo ha conseguito un Master of Arts in scrittura creativa alla University of East Anglia di Norwich[4].

Ha raggiunto la notorietà nel 2015 con la pubblicazione del romanzo Giorni di fuoco sui 6 giorni della rivolta di Los Angeles[5], grazie al quale è stato insignito di un Premio Alex[6].

Autore di 8 romanzi, fa parte della crew artistica "UGLARworks" e della compagnia no-profit che opera per salvaguardare il patrimonio culturale "1888"[7].

Opere

[modifica | modifica wikitesto]

Serie Big Drop

[modifica | modifica wikitesto]
  • Homecoming (2012)
  • Impermanence (2013)

Altri romanzi

[modifica | modifica wikitesto]
  • Roo Kickkick and the Big Bad Blimp (2004)
  • Kung Fu High School (2005)
  • Giorni di fuoco (All Involved, 2015), Milano, Guanda, 2016 traduzione di Katia Bagnoli ISBN 978-88-235-1163-7.
  • Air (2016)
  • Uscita di sicurezza (Safe, 2017), Milano, Guanda, 2020 traduzione di Katia Bagnoli ISBN 978-88-235-1867-4.
  • Il sistema (The System, 2020), Milano, Guanda, 2022 traduzione di Katia Bagnoli ISBN 978-88-235-2934-2.

Racconti

[modifica | modifica wikitesto]
  • La vedova di Neoneli (The widow of Neoneli), Neoneli, Comune di Neoneli, 2018 traduzione di Katia Bagnoli[8]

Premi e riconoscimenti

[modifica | modifica wikitesto]
  • Meilleurs livres de l'année du magazine Lire: 2015 vincitore nella categoria "Romanzo Noir" con Giorni di fuoco
  • Premio Alex: 2016 vincitore con Giorni di fuoco

Note

[modifica | modifica wikitesto]
  1. ^ Gian Paolo Serino, C'è poesia nello scassinatore con un'etica che viene dalle periferie di Los Angeles, su ilgiornale.it, 29 febbraio 2020. URL consultato il 2 luglio 2020.
  2. ^ (EN) Breve biografia e bibliografia, su fantasticfiction.com. URL consultato il 2 luglio 2020.
  3. ^ (EN) ‘All Involved’ by Ryan Gattis, su newwriting.net. URL consultato il 2 luglio 2020.
  4. ^ (EN) Air by Ryan Gattis, su uea.ac.uk. URL consultato il 2 luglio 2020 (archiviato dall'url originale il 2 luglio 2020).
  5. ^ Guido Caldiron, Scheda dell'opera vincitrice, su ilmanifesto.it, 11 febbraio 2020. URL consultato il 2 luglio 2020.
  6. ^ (EN) Kara Hunter, ALA Annual 2016: Alex Award Recap with Ryan Gattis, su yalsa.ala.org, 12 luglio 2016. URL consultato il 2 luglio 2020.
  7. ^ Cenni biografici, su illibraio.it. URL consultato il 2 luglio 2020.
  8. ^ Alessia Orbana, Licanìas, cala il sipario sul festival letterario di Neoneli, su unionesarda.it, 7 ottobre 2018. URL consultato il 2 luglio 2020.

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàVIAF (EN) 28935008 · ISNI (EN) 0000 0000 4058 8997 · LCCN (EN) n2005010904 · GND (DE) 1084152665 · BNE (ES) XX5623027 (data) · BNF (FR) cb16995057k (data) · J9U (EN, HE) 987007399323205171
  Portale Biografie
Estratto da "https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Ryan_Gattis&oldid=139658773"