Pierre Subleyras
Autoritratto | |
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Autore | Pierre Subleyras |
Data | 1740-1741 |
Tecnica | olio su tela |
Dimensioni | 133×96 cm |
Ubicazione | Musée du Château, Versailles |
Pierre Subleyras (Saint-Gilles, 25 novembre 1699 – Roma, 28 maggio 1749) è stato un pittore francese.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Figlio di un artista abbastanza mediocre, Subleyras si trasferì a Parigi nel 1726. L'anno seguente si diresse verso l'Italia, dove arrivò nel 1728, grazie alla borsa di studio del prix de Rome.
Ammesso all'Accademia di Francia, ottenne subito importanti commissioni per dipinti che inviò in Francia o in altre parti d'Italia, come la grandiosa Cena in casa del Fariseo per i canonici Lateranensi di Asti (1737; oggi al Louvre).
Due anni dopo fu incaricato di dipingere alcune tele per la distrutta chiesa dei Ss. Cosma e Damiano a Milano, nell'ambito di un ciclo che comprendeva pale dei più importanti artisti attivi a Roma in quegli anni, come Pompeo Batoni e Giuseppe Bottani (tutte le tele sono oggi alla Pinacoteca di Brera).
Nel 1740 il cardinale Silvio Valenti Gonzaga raccomandò Subleyras al papa Benedetto XIV che gli commissionò un suo ritratto e la maestosa pala con la Messa di san Basilio, per la Basilica di San Pietro in Vaticano (oggi conservata a Santa Maria degli Angeli).
Di seguito dipinse due pale (il Miracolo di san Benedetto, ora a Santa Francesca Romana a Roma, e Sant'Ambrogio e Teodosio I alla Galleria Nazionale dell'Umbria) per gli Olivetani di Perugia, la cui chiesa era appena stata rinnovata da Luigi Vanvitelli. Fu accolto tra i membri dell'Accademia di San Luca e dell'Arcadia[1].
Nel 1739 Subleyras sposò la miniatrice Maria Felice Tibaldi che riprodusse virtuosisticamente molte delle sue opere in formati molto più piccoli.
Una delle sue opere più celebri è ll Nudo femminile di schiena (1740 ca.) della Galleria Nazionale d'Arte Antica[2] di Roma, in cui è ritratta una donna distesa di schiena su bianche lenzuola: la trama pittorica, gli effetti di luce e la novità del soggetto fanno di questo dipinto un vero precursore dei grandi nudi ottocenteschi.
Pittore di grandissimo talento, Subleyras fu celebratissimo ai suoi tempi come pittore di storie e come ritrattista; dopo un momento di generale eclissi di tutta l'arte del XVIII secolo, la sua importanza nell'ambito del nascente neoclassicismo è stata recuperata criticamente solo nell'ultimo quarto del Novecento.
Galleria d'immagini
[modifica | modifica wikitesto]-
Charon passant les ombres, c. 1735
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La courtisane amoureuse
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Portrait of Maria Felice Tibaldi by Pierre Subleyras (1699-1749
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Le cardinal Silvio Valenti Gonzaga, c. 1745
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Le Bât
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ G. A.Guattani, p. xxix.
- ^ Sala 29:Palazzo Barberini.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Subleyras, catalogo della mostra, Parigi-Roma 1987.
- Giuseppe Antonio Guattani, Memorie per le belle arti, Roma, stamperia Pagliarini, 1786, SBN IT\ICCU\NAPE\014713.
- Francesco Petrucci, Pittura di Ritratto a Roma. Il Settecento, 3 voll., Andreina & Valneo Budai Editori, Roma 2010, ad indicem
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Pierre Subleyras
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Subleyras, Pierre, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Andrée R. Schneider, SUBLEYRAS, Pierre, in Enciclopedia Italiana, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1936.
- (EN) Pierre Subleyras, in Cyclopædia of Biblical, Theological, and Ecclesiastical Literature, Harper.
- (EN) Opere di Pierre Subleyras, su Open Library, Internet Archive.
- Subleyras su artcyclopedia, su artcyclopedia.com.
- Sala 29 - Il secondo Settecento a Roma: verso il Neoclassicismo, su galleriabarberini.beniculturali.it. URL consultato il 12 novembre 2016.
- L'intimità domestica del nudo femminile di Subleyras, su YouTube, TreccaniChannel. URL consultato il 12 novembre 2016.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 12336582 · ISNI (EN) 0000 0000 8339 3073 · SBN CFIV037913 · BAV 495/120376 · CERL cnp00547103 · Europeana agent/base/153922 · ULAN (EN) 500000017 · LCCN (EN) n87123625 · GND (DE) 119094282 · BNE (ES) XX1104873 (data) · BNF (FR) cb12098241c (data) |
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