Peramuridae

Da Teknopedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Come leggere il tassoboxProgetto:Forme di vita/Come leggere il tassobox
Come leggere il tassobox
Peramuridae
Premolari di Peramus tenuirostris
Stato di conservazione
Fossile
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
PhylumChordata
SuperclasseTetrapoda
(clade)Mammaliaformes
ClasseMammalia
InfraclasseHolotheria
LegioneCladotheria
SottolegioneZatheria
FamigliaPeramuridae
Generi

I peramuridi (Peramuridae) sono un gruppo di mammiferi estinti, vicini all'origine dei teri. Vissero tra il Giurassico superiore e il Cretaceo inferiore (circa 165 - 140 milioni di anni fa) e i loro resti fossili sono stati ritrovati in Europa e in Africa.

Di piccole dimensioni, questi animali dovevano essere grandi all'incirca quanto un ratto. Sono conosciuti quasi essenzialmente per la dentatura, e potrebbero rappresentare un importante passo verso lo sviluppo dei molari tribosfenici che caratterizzano gli attuali mammiferi placentali e marsupiali. Peramuridi ben noti, come Peramus, possedevano solo otto denti post-canini, sia nella mascella che nella mandibola, che sono stati interpretati come quattro premolari e quattro molari o come cinque premolari e tre molari. Secondo quest'ultima ipotesi, i talonidi dei primi due molari superiori possiedono un bacino incipiente, contornato da una seconda cuspide oltre a quella presente in altri mammiferi simili ma più arcaici, come Amphitherium. Gli ultimi premolari erano dotati di una corona più alta rispetto ai denti adiacenti. I denti molariformi superiori erano caratterizzati da un grande paracono, seguito da un metacono molto più basso, affiancato da cuspidi stilari. Il margine linguale era leggermente rigonfio, ma non era ancora presente un protocono (Clemens e Mills, 1971; Sigogneau-Russell, 1999).

Classificazione

[modifica | modifica wikitesto]

La famiglia Peramuridae venne istituita da Miklós Kretzoi nel 1946, ed è nota principalmente per alcuni fossili di mammiferi rinvenuti in Inghilterra in terreni del Giurassico superiore, ma sono noti anche resti provenienti dall'Africa e da terreni del Cretaceo inferiore. Tra i generi più noti si ricordano Peramus (il genere tipo, descritto per la prima volta da Richard Owen nel 1871), Peramuroides e Afriquiamus.

Molare superiore di Afriquiamus nessovi

Anche se le caratteristiche dei molari suggeriscono una parentela con i marsupiali e i placentali, alcuni studi indicherebbero che i peramuridi siano già troppo derivati per essere direttamente ancestrali a questi gruppi di teri moderni (Dashzeveg e Kielan-Jaworowska, 1984). Altri studi, invece, considerano i peramuridi strutturalmente intermedi tra i simmetrodonti e i mammiferi tribosfenici (Sigogneau-Russell, 1999).

Mandibola di Peramus tenuirostris
  • R. Owen. 1871. Fossil Mammalia of the Mesozoic formations. Palaeontographical Society Monographs, 24(110):1-115.
  • Clemens, W. A., Jr., and J. R. E. Mills. 1971. Review of Peramus tenuirostris Owen (Eupantotheria, Mammalia). Bulletin of the British Museum of Natural History (Geology), 20:87–113.
  • M. C. McKenna. 1975. Toward a phylogenetic classification of the Mammalia. Phylogeny of the Primates, Plenum Publishing, New York 21-46.
  • Dashzeveg, D., and Z. Kielan-Jaworowska. 1984. The lower jaw of an aegialodontid mammal from the Early Cretaceous of Mongolia. Zoological Journal of the Linnean Society, 82:217–227.
  • W. -D. Heinrich. 1998. Late Jurassic mammals from Tendaguru, Tanzania. Journal of Mammalian Evolution, 5(4):269-290.
  • D. Sigogneau-Russell. 1999. Reevaluation des Peramura (Mammalia, Cladotheria) sur la base de nouveaux specimens de Cretace inferieur d'Angleterre et du Maroc. Geodiversitas, 21(1):93-127.
  • Z. Kielan-Jaworowska, R. L. Cifelli, and Z.-X. Luo. 2004. Mammals from the age of dinosaurs: Origins, evolution, and structure. Columbia University Press, New York 1-630.
  • B. M. Davis. 2012. Micro-computed tomography reveals a diversity of peramuran mammals from the Purbeck Group (Berriasian) of England. Palaeontology, 55(4):789-817.

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
  Portale Mammiferi: accedi alle voci di Teknopedia che trattano di mammiferi