Passo della Moistrocca
Passo della Moistrocca | |
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La strada 206 nei pressi del passo | |
Stato | Slovenia |
Regione | Alta Carniola Goriziano sloveno |
Località collegate | Kranjska Gora Plezzo |
Altitudine | 1 611 m s.l.m. |
Coordinate | 46°26′07.8″N 13°44′40.2″E |
Altri nomi e significati | Preval Vršič (sloveno) Werschetzpass (tedesco) |
Infrastruttura | Strada 206 |
Costruzione del collegamento | 1916 |
Mappa di localizzazione | |
Il passo della Moistrocca[1][2][3][4] (in sloveno Prelaz Vršič e in tedesco Werschetzpass[5]) è un valico alpino delle Alpi Giulie, in Slovenia, posto a 1.611 m s.l.m., che collega l'Alta Carniola a nord (valle della Sava) al Goriziano sloveno a sud (val Trenta, alta valle dell'Isonzo), attraversato quindi dallo spartiacque tra i bacini del mar Nero e quello del mare Adriatico. Sul passo è presente un rifugio e partono diversi sentieri per le cime circostanti. Fino alla prima guerra mondiale apparteneva interamente al territorio dell'impero austro-ungarico: dal 1921 al 1947 vi passava il confine tra Italia e Jugoslavia (Slovenia); dal 1991 fa parte della Slovenia; nel 1935 sul versante meridionale fu costruita una teleferica dal governo italiano, che venne distrutta dalla seconda guerra mondiale.
Etimologia
[modifica | modifica wikitesto]La parola slovena vršič significa “piccola montagna”, diminutivo della parola vrh, montagna. Il nome deriva da quello del monte Vršič (1738 m), situato circa 200 m ad est del passo. L’attuale denominazione risale al 1911: in precedenza il passo era noto come Werschetz. Localmente è chiamato Na močilu.
Monumenti e luoghi di interesse
[modifica | modifica wikitesto]Sul versante nord, risalendo da Kranjska Gora verso il passo:
- la cappella russa (in sloveno Ruska kapelica)[6] che ricorda i 300 prigionieri di guerra russi morti nel 1916 a causa di una valanga mentre miglioravano la strada per ordine del Comando militare austriaco.
Sul versante sud, risalendo dalla val Trenta verso il passo:
- il giardino botanico Alpinetum Juliana [7], ove vengono coltivate le specie rare delle Alpi Giulie;
- il corso, le forre e la sorgente del fiume Isonzo (in sloveno chiamata Izvir Soče);
- il monumento a Julius Kugy, botanico ed alpinista amante delle Alpi Giulie.
Galleria d'immagini
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Il rifugio sul passo
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L'Isonzo in una forra
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Touring Club Italiano, Nuovissimo atlante geografico mondiale, Touring Editore, Borgaro Torinese 2001, tav. 35.
- ^ Nuovissima carta regionale stradale 1:200000 Friuli Venezia Giulia, Strade Demetra, 2000.
- ^ Nuovo atlante Treccani, vol. Cartografia, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, Milano 1995, tav. 13.
- ^ Cfr. a p. 183 in Istituto Geografico De Agostini Grande atlante d'Europa e d'Italia, Novara, 1994
- ^ Duncan, Mediterranean Europe, Lonely Planet, 2009, p. 724, ISBN 978-1-741-04856-8.
- ^ (IT) Destinazioni turistiche di Kranjska Gora (PDF), su bled.si. URL consultato il 24 novembre 2019 (archiviato dall'url originale il 18 luglio 2011).
- ^ (EN) Giardino botanico Alpinetum Juliana, su pms-lj.si. URL consultato il 6 gennaio 2020 (archiviato dall'url originale il 26 giugno 2018).
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Passo della Moistrocca
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