Maria di Sant'Eufrasia Pelletier
Santa Maria di Sant'Eufrasia | |
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Religiosa e fondatrice della Congregazione delle Suore di Nostra Signora della Carità del Buon Pastore | |
Nascita | Noirmoutier-en-l'Île, 31 luglio 1796 |
Morte | Angers, 24 aprile 1868 (71 anni) |
Venerata da | Chiesa cattolica |
Beatificazione | 30 aprile del 1933 da papa Pio XI |
Canonizzazione | 2 maggio del 1940 da papa Pio XII |
Ricorrenza | 24 aprile |
Maria di Sant'Eufrasia, al secolo Rose-Virginie Pelletier (Noirmoutier-en-l'Île, 31 luglio 1796 – Angers, 24 aprile 1868), è stata una religiosa francese, fondatrice della congregazione delle Suore di Nostra Signora della Carità del Buon Pastore: nel 1940 è stata proclamata santa da papa Pio XII.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nacque sull'isola di Noirmoutier, nella Vandea, dove i suoi genitori, il medico Julien e Anne, erano stati confinati perché ostili alla Rivoluzione francese.
Il 20 ottobre del 1814 entrò come postulante nel convento di Tours dell'Ordine di Nostra Signora della Carità del Rifugio ed il 9 settembre del 1817 fece la sua professione dei voti, assumendo il nome religioso di Maria di Sant'Eufrasia: il 26 maggio del 1825, nonostante la sua giovane età, venne eletta madre superiora del convento.
Scopo del suo ordine era il recupero e la rieducazione delle donne in pericolo morale; presso il monastero di Tours Maria di Sant'Eufrasia ebbe l'idea di istituire una sezione separata destinata a quelle donne che avevano intenzione di rimanere presso la casa come religiose contemplative (Maddalene).
Invitata a fondare un nuovo "rifugio" ad Angers, vi si stabilì con alcune consorelle il 31 luglio del 1829, dedicando il convento al Buon Pastore: nel 1831 venne eletta superiora della nuova comunità. Iniziò quindi a progettare una riforma che rendesse l'Ordine del Rifugio un istituto accentrato, non più una federazione di monasteri indipendenti com'era fino ad allora; l'iniziativa trovò anche il sostegno del vescovo di Angers Charles Montault des Isles e papa Gregorio XVI, con un breve del 3 aprile 1835, concesse al convento del Buon Pastore il rango di generalato, dando alla Pelletier la possibilità di fondare nuove case e di aggregare quelle dell'Ordine della Carità del Rifugio.
L'Istituto della Carità del Buon Pastore si diffuse rapidamente: nel 1868, alla morte della Pelletier, la congregazione contava 2.760 religiose e 110 case presenti in tutto il mondo.
Il culto
[modifica | modifica wikitesto]Venne proclamata beata il 30 aprile del 1933 da papa Pio XI; papa Pio XII la canonizzò il 2 maggio del 1940.
Il suo elogio si legge nel martirologio romano al 24 aprile.[1]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Il martirologio romano. Riformato a norma dei decreti del Concilio ecumenico Vaticano II e promulgato da papa Giovanni Paolo II, Città del Vaticano 2004, p. 351.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Maria di Sant'Eufrasia Pelletier
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Rose-Virginie Pelletier, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Opere di Maria di Sant'Eufrasia Pelletier / Maria di Sant'Eufrasia Pelletier (altra versione), su Open Library, Internet Archive.
- Maria di Sant'Eufrasia Pelletier, su Santi, beati e testimoni, santiebeati.it.
- Maria di Sant'Eufrasia Pelletier, su causesanti.va, Congregazione delle cause dei santi.
- (NO) La biografia sul sito Katolsk.org, su katolsk.no.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 77111905 · ISNI (EN) 0000 0000 9350 7919 · SBN CUBV106729 · BAV 495/2288 · CERL cnp00588977 · LCCN (EN) n96121204 · GND (DE) 118790242 · BNF (FR) cb120182453 (data) |
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