Indice
Linarite
Linarite | |
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Classificazione Strunz | 7.BC.65 |
Formula chimica | PbCu(SO4)(OH)2 |
Proprietà cristallografiche | |
Gruppo cristallino | trimetrico |
Sistema cristallino | monoclino |
Classe di simmetria | prismatica |
Parametri di cella | a = 9.6913, b = 5.6503, c = 4.6873 |
Gruppo puntuale | 2/m |
Gruppo spaziale | P 21/m |
Proprietà fisiche | |
Densità | 5,3-5,5 g/cm³ |
Durezza (Mohs) | 2,5 |
Sfaldatura | perfetta |
Frattura | concoide |
Colore | azzurro |
Lucentezza | vitrea |
Opacità | traslucida |
Striscio | blu chiaro |
Diffusione | assai rara |
Si invita a seguire lo schema di Modello di voce – Minerale |
La linarite è un minerale, un solfato basico di piombo e rame.
Il nome deriva dalla città di Linares, in Spagna.
Descritta per la prima volta da Henri James Brooke (1771 - 1857), cristallografo e mineralogista inglese, nel 1822.
Abito cristallino
[modifica | modifica wikitesto]I cristalli sono prismi striati, tabulari
Origine e giacitura
[modifica | modifica wikitesto]È un minerale di origine secondaria tipico delle zone di ossidazione dei giacimenti di piombo e rame. Ha paragenesi con anglesite, leadhillite, auricalcite, cerussite, antlerite, caledonite.
Forma in cui si presenta in natura
[modifica | modifica wikitesto]Si presenta in aggregati più o meno raggiati di cristalli aciculari oppure in cristalli allungati isolati o raggruppati e anche in aggregati granulari soffici.
Caratteri fisico-chimici
[modifica | modifica wikitesto]Si dissolve in HNO3 diluito, e in HCl diluito forma il PbCl2 di colore bianco.
Località di ritrovamento
[modifica | modifica wikitesto]Si trova a Linares, in Spagna; a Lölling, in Austria; a Nertchinsk, in Siberia; bei cristalli fino a 2,5 cm sono stati trovati a Red Hill, in Cornovaglia; a Tintic, nello Utah; a Butte, nel Montana; a Broken Hill, in Australia.
In Italia in forma di patine la si trova sulla fluorite nella miniera di Dossena; rinvenuta con la Connellite nella stessa miniera di Barite, a Catanzaro, in cui precedentemente era stata scoperta la Wulfenite; in masserelle alla miniera di Val Vedra, nel comune di Oltre il Colle, in provincia di Bergamo; in cristalli molto piccoli nelle miniere di manganese sul monte Civillina a Recoaro e nelle miniere abbandonate della Val Livergo, a Torrebelvicino, in provincia di Vicenza. Nelle miniere di Arenas e Santa Lucia nel comune di Fluminimaggiore, in provincia di Cagliari; e infine alla miniera di Tiny a Domusnovas e alla miniera di Rosas, nel comune di Narcao, tutte in provincia di Cagliari. A Campiglia Marittima, in provincia di Livorno, bei cristalli sub millimetrici nelle miniere del Temperino e dei Lanzi
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Mineralogia - Cornelis Klein - Zanichelli (2004)
- Le rocce e i loro costituenti - Morbidelli - Ed. Bardi (2005)
- Minerali e Rocce - De Agostini Novara (1962)
- Guida al riconoscimento dei minerali - Borelli e Cipriani - Mondadori (1987)
- I minerali d'Italia - SAGDOS - 1978
- Minerali e Rocce - Corsini e Turi - Enciclopedie Pratiche Sansoni (1965)
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Linarite
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Webmin, su webmineral.com.
https://www.calabrianews.it/scoperti-2-nuovi-minerali-in-calabria/ Archiviato il 21 ottobre 2020 in Internet Archive.