Gli eletti
Gli eletti | |
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Titolo di testa | |
Titolo originale | The Chosen |
Lingua originale | inglese |
Paese di produzione | Stati Uniti d'America |
Anno | 1981 |
Durata | 108 min |
Rapporto | 1,85:1 |
Genere | drammatico |
Regia | Jeremy Kagan |
Soggetto | Chaim Potok |
Sceneggiatura | Edwin Gordon |
Produttore | Edie Landau, Ely A. Landau |
Produttore esecutivo | Jonathan Bernstein |
Casa di produzione | The Chosen Film Company |
Distribuzione in italiano | 20th Century Fox |
Fotografia | Arthur J. Ornitz |
Montaggio | David Garfield |
Musiche | Elmer Bernstein |
Scenografia | Stuart Wurtzel |
Costumi | Ruth Morley |
Trucco | Joseph Coscia, Allen Weisinger |
Interpreti e personaggi | |
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Doppiatori italiani | |
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Gli eletti (The Chosen) è un film del 1981 diretto da Jeremy Kagan e interpretato da Maximilian Schell, Rod Steiger e Robby Benson, tratto dal romanzo Danny l'eletto dello scrittore e rabbino statunitense Chaim Potok.
Trama
[modifica | modifica wikitesto]Brooklyn, ultimi mesi della seconda guerra mondiale. Il liceale Reuven Malter fa parte di una comunità ebraica ortodossa moderna che secondo gli chassidim rinnega i fondamenti della propria fede. Durante una partita di baseball che si trasforma in uno scontro simbolico tra le due comunità, Reuven viene ferito ad un occhio dal giovane Danny Saunders. I due tentano di diventare amici nonostante le differenze culturali che li dividono. Reuven vuole diventare rabbino mentre Danny è attratto dalla psicologia ma è destinato a diventare Rebbe come suo padre, che non gli rivolge la parola se non per studiare il Talmud. Quest'ultimo è preoccupato dall'amicizia ma soprattutto dell'influenza che il padre di Reuven, un intellettuale sionista, potrebbe avere sul futuro di Danny. I due amici scelgono di frequentare insieme l'Hirsch College, ma più Danny sperimenta la vita "fuori dall'ovile", più il padre è convinto che possa tradire la sua eredità spirituale e gli proibisce di frequentare l'amico. Dopo un lungo periodo segnato dalla nascita dello Stato d'Israele, Danny potrà rivedere Reuven e allo stesso tempo riconciliarsi con il padre.
Produzione
[modifica | modifica wikitesto]La genesi del film risale al luglio 1968, quando il produttore indipendente Arnold Nathanson opzionò i diritti del romanzo di Chaim Potok e Lester Colodny fu scelto per scrivere la sceneggiatura.[1] Il progetto rimase nel cassetto fino al 1972, quando venne rilevato dai produttori Willard W. Goodman e Charles Roth, ma dovettero trascorrere altri quattro anni e nel 1976 Goodman tornò a prenderlo in considerazione con i produttori Roger Harrison e Steven Douglas Brown. La nuova sceneggiatura fu scritta da Edwin Gordon e sia Walter Matthau che Eli Wallach espressero interesse per la regia, che tuttavia fu affidata a Paul Bogart.[1]
Le riprese furono fissate per la primavera del 1978 ma ancora una volta il progetto si interruppe, fino a quando nel 1980 Edie ed Ely Landau entrarono come produttori e assunsero il regista Jeremy Kagan, che si occupò anche di rivedere la sceneggiatura con l'approvazione di Potok (sebbene Gordon sia l'unico accreditato).[1] Le riprese iniziarono a Brooklyn il 4 agosto 1980 e terminarono a fine settembre. Tra le location si riconoscono il Goldwater Memorial Hospital di Roosevelt Island e il complesso Polhemus Place nel quartiere di Park Slope.[1] Il direttore del casting Joy Todd fu autorizzato dalla Screen Actors Guild ad assumere ebrei chassidici come comparse e per prepararsi ai loro ruoli gli attori principali studiarono il Talmud con un rabbino. Rod Steiger trascorse inoltre otto ore al giorno per due settimane imparando la lingua yiddish.[1]
Nel 1983 l'autore del romanzo ha parlato del film in un'intervista per la rivista College People: «Quando è iniziata la produzione le persone che avevamo scelto avevano un curriculum assolutamente eccellente, avevano realizzato film di altissima qualità in passato. Ancora una volta è accaduto sulla base della fiducia e sono rimasto molto soddisfatto del risultato».[2]
Oltre a Potok, che interpreta un insegnante, nel film compaiono anche gli attori Val Avery, Zvee Scooler, John Pankow e Bruce MacVittie, entrambi al debutto sul grande schermo, e Frank Maxwell nella sua ultima apparizione cinematografica.
Distribuzione
[modifica | modifica wikitesto]Gli eletti debuttò nell'agosto 1981 al Montreal World Film Festival dove ottenne tre riconoscimenti. Nel febbraio 1982 fu proiettato al Festival di Berlino in una sezione speciale e il 30 aprile uscì negli Stati Uniti, in contemporanea al Cinema 5 Theater e al Beekman di New York e alla Laemmle Music Hall 3 di Los Angeles.[1]
Il presidente israeliano della Rapid-American Corporation, Meshulam Riklis, aveva organizzato un programma di proiezioni speciali in 1000 cinema americani e tredici Paesi stranieri, allo scopo di raccogliere 50 milioni di dollari da devolvere a varie organizzazioni ebraiche. L'evento, costato 6 milioni a Riklis e chiamato "Celebration 33" in onore del trentatreesimo anniversario di Israele, prese il via l'11 maggio 1981 e in due settimane non riuscì a raccogliere più di 5-10 milioni.[1]
In Germania Ovest, dopo la Berlinale è stato trasmesso solo sul piccolo schermo l'8 marzo 1989 con il titolo Die Erwählen.
Date di uscita
[modifica | modifica wikitesto]- Stati Uniti (The Chosen) – 30 aprile 1982
- Australia (The Chosen) – 29 luglio 1982
- Paesi Bassi (The Chosen) – 24 marzo 1983
- Danimarca (De udvalgte) – 22 luglio 1983
- Finlandia (Isät ja jumalat) – 3 agosto 1984
- Portogallo (Os Escolhidos) – 10 gennaio 1985
Critica
[modifica | modifica wikitesto]La critica Janet Maslin ha scritto sul New York Times che Gli eletti è «sicuramente un film delicatamente evocativo, con i suoi scorci di una cultura rigida e autosufficiente e i suoi ricordi di un tempo passato».[3] Allo stesso tempo ha sottolineato che nel complesso il film non riesce a coinvolgere il pubblico: «le interpretazioni sono uniformemente fredde e misurate e la storia diventa meno coinvolgente di quanto potrebbe essere. L'amicizia tra Danny e Reuven è presentata abbastanza attentamente, ma non ha molto calore».[2] Analogo è stato il giudizio di Melissa Anderson, che sulla rivista Time Out lo ha definito «un'omelia meritevole ma irrimediabilmente noiosa».[3]
Nonostante la presenza di attori affermati come Rod Steiger e Maximilian Schell, gran parte delle attenzioni della critica erano rivolte a Robby Benson, lontano dal consueto ruolo di rubacuori di film sentimentali come Ode a Billy Joe (1976), Domani vinco anch'io (1977) e Castelli di ghiaccio (1978). Sempre Janet Maslin ha giudicato positivamente la sua prova e ha definito il suo personaggio «appassionato senza essere troppo zelante e pieno di una dolce curiosità indagatrice che non può fare a meno di conquistare la simpatia del pubblico».[2]
Riconoscimenti
[modifica | modifica wikitesto]- 1981 – Montreal World Film Festival
- Miglior attore a Rod Steiger
- Grand Prix des Amériques a Jeremy Kagan
- Premio della Giuria Ecumenica, menzione speciale a Jeremy Kagan
- 1987 – Festival du Film de Paris
- Premio speciale della giuria a Jeremy Kagan
Adattamenti teatrali
[modifica | modifica wikitesto]Il 6 gennaio 1988 al Second Theatre di New York, nel Lower East Side, ha debuttato un musical Off-Broadway ispirato al film e co-prodotto da Edie e Ely Landau, con George Hearn nel ruolo di Reb Saunders e Rob Morrow in quello di Reuven Malter. Il musical è andato in scena solo per cinque giorni, chiudendo il 10 gennaio.[4] Nel 1999 è stato prodotto un altro adattamento non musicale andato in scena a Filadelfia e Pittsburgh e proseguito a Washington e in Florida nel 2001.[2]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e f g The Chosen - Details, su catalog.afi.com, www.catalog.afi.com. URL consultato il 21 marzo 2019.
- ^ a b c d The Chosen (1981) - Articles, su tcm.turner.com, www.tcm.turner.com. URL consultato il 21 marzo 2019.
- ^ a b The Chosen Reviews, su rottentomatoes.com, www.rottentomatoes.com. URL consultato il 21 marzo 2019.
- ^ The Chosen, su lortel.org, www.lortel.org. URL consultato il 21 marzo 2019.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]- Danny l'eletto, romanzo di Chaim Potok
- Ebraismo
- Chassidismo
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- The Chosen - 1981, su YouTube, 1º gennaio 2020.
- (EN) Gli eletti, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Gli eletti, su AllMovie, All Media Network.
- (EN) Gli eletti, su Rotten Tomatoes, Fandango Media, LLC.
- (EN) Gli eletti, su Box Office Mojo, IMDb.com.