Giacomo Ammannati Piccolomini

Giacomo Ammannati Piccolomini cardinale di Santa Romana Chiesa
Incarichi ricoperti	Vescovo di Pavia (1460-1479) Cardinale presbitero di San Crisogono (1462-1477) Camerlengo del Collegio Cardinalizio (1463-1464) (1476-1477) Legato apostolico di Perugia e dell'Umbria (1471-1473) Cardinale vescovo di Frascati (1477-1479) Amministratore apostolico di Lucca (1477-1479)
Nato	8 marzo 1422 a Pescia
Ordinato presbitero	in data sconosciuta
Nominato vescovo	18 luglio 1460 da papa Pio II
Consacrato vescovo	in data sconosciuta
Creato cardinale	18 dicembre 1461 da papa Pio II
Deceduto	10 settembre 1479 (57 anni) a Bolsena
Manuale

Giacomo Ammannati Piccolomini, detto il Papiense (Pescia, 8 marzo 1422 – Bolsena, 10 settembre 1479), è stato un cardinale, vescovo cattolico e umanista italiano.

Nato da Cristoforo di Villa Basilica, scelse la carriera sacerdotale e divenne chierico nella Pieve di Pescia.

Studiò poi Lettere greche e latine a Ferrara, presso la scuola di Guarino Veronese; proseguì a Firenze, dove si mise al seguito di Leonardo Bruni e Carlo Marsuppini. Nella città del fiore entrò in contatto con il pontefice Eugenio IV, lì in esilio, e ciò gli servì per introdursi negli ambienti curiali. Papa Callisto III lo volle come suo segretario apostolico.

Il successore Pio II, toscano e suo amico intimo, lo promosse cardinale e nel 1460 l'inviò a Pavia come vescovo dell'importante diocesi. (Nel frattempo, a partire dal 1455, aveva aggiunto al cognome paterno, quello di Piccolomini, in onore appunto del futuro papa). Mantenendo quest'ultima, resse anche, per due anni, dal 24 settembre 1477 alla morte, la diocesi di Lucca. Fu stretto collaboratore anche dei pontefici Paolo II e Sisto IV.

È stato autore di importanti opere letterarie in volgare e in latino. Scrisse, tra le altre opere pubblicate per lo più postume e di carattere epistolare, una Vita dei Pontefici e proseguì i Commentarii di Pio II, dal 1464 al 1469. Stese anche un curioso e variamente criticato Testamentum ad memoriam humanae imbecillitatis & funebrium impensarum contemptum, pie & prudenter lectores instituens. Nel 1997 sono state raccolte in tre volumi, nella collana degli Archivi di stato, le sue lettere inviate tra il 1444 e il 1479.

È noto per aver frequentato la cortigiana Fiammetta Michaelis, fiorentina trasferitasi a Roma con la madre, cui donò il palazzetto noto come "casa di Fiammetta" presente a Roma nell'omonima piazza.

Morì a Bolsena colpito da febbre terzana. È sepolto a Roma nella basilica di Sant'Agostino in Campo Marzio.

La successione apostolica è:

• Vescovo Giovanni Stefano Botticelli (1467)

• R. Bianchi (a cura di), L'Eversana deiectio di Iacopo Ammannati Piccolomini, Edizioni di storia e letteratura, Roma 1984.
• G. Calamari, Il confidente di Pio 2. card. Jacopo Ammannati-Piccolomini (1422-1479), 2 voll., Augustea, Milano 1932.
• E. Carusi, «AMMANNATI PICCOLOMINI, Giacomo», in Enciclopedia Italiana, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1929.
• P. Cherubini, Giacomo Ammannati Piccolomini: libri, biblioteca e umanisti, in «Scrittura, biblioteche e stampa a Roma nel Quattrocento», Atti del 2. Seminario, Città del Vaticano, Roma 1983, pp. 175–256.
• P. Cherubini (a cura di), Iacopo Ammannati Piccolomini. Lettere (1444-1479), 3 voll., Ministero per i beni culturali e ambientali, Roma 1997.

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• Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Giacomo Ammannati Piccolomini

• Ammannati, Giacomo, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
• Enrico Carusi, AMMANNATI PICCOLOMINI, Giacomo, in Enciclopedia Italiana, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1929.
• (EN) Giacomo Ammannati Piccolomini, in Cyclopædia of Biblical, Theological, and Ecclesiastical Literature, Harper.
• Opere di Giacomo Ammannati Piccolomini, su MLOL, Horizons Unlimited.
• (EN) Opere di Giacomo Ammannati Piccolomini, su Open Library, Internet Archive.
• (EN) Giacomo Ammannati Piccolomini, in Catholic Encyclopedia, Robert Appleton Company.
• (EN) David M. Cheney, Giacomo Ammannati Piccolomini, in Catholic Hierarchy.
• Ammannati, Giacomo, in Treccani.it – Enciclopedie on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. URL consultato il 10 marzo 2017.
• (EN) Salvador Miranda, AMMANNATI-PICCOLOMINI, Giacomo, su fiu.edu – The Cardinals of the Holy Roman Church, Florida International University.

Predecessore	Vescovo di Pavia	Successore
Giovanni Castiglione	18 luglio 1460 - 10 settembre 1479	Ascanio Maria Sforza (amministratore apostolico)

Predecessore	Cardinale presbitero di San Crisogono	Successore
Antonio Cerdá y Lloscos, O.SS.T.	8 gennaio 1462 - 17 agosto 1477	Girolamo Basso Della Rovere

Predecessore	Camerlengo del Collegio Cardinalizio	Successore
Nicola Cusano	28 gennaio 1463 - 8 gennaio 1464	Louis d'Albret	I
Bartolomeo Roverella	10 gennaio 1476 - 15 gennaio 1477	Oliviero Carafa	II

Predecessore	Legato apostolico di Perugia e dell'Umbria	Successore
Berardo Eroli	13 settembre 1471 - 28 luglio 1472	Pietro Riario, O.F.M.Conv.

Predecessore	Cardinale vescovo di Frascati	Successore
Latino di Carlo Orsini	17 agosto 1477 - 10 settembre 1479	Giovanni Battista Zeno

Predecessore	Amministratore apostolico di Lucca	Successore
Stefano Trenta (vescovo)	24 settembre 1477 - 10 settembre 1479	Niccolò Sandonnini (vescovo)

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