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Coppa Italia Dilettanti 1981-1982
Coppa Italia Dilettanti 1981-1982 | |
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Competizione | Coppa Italia Dilettanti |
Sport | Calcio |
Edizione | 16ª |
Organizzatore | Lega Nazionale Dilettanti |
Date | dal 6 settembre 1981 al 29 maggio 1982 |
Luogo | Italia |
Formula | Eliminazione diretta |
Risultati | |
Vincitore | Leffe (1º titolo) |
Secondo | Pro Palazzolo |
Semi-finalisti | Trevigliese e Canosa |
Cronologia della competizione | |
La Coppa Italia Dilettanti 1981-1982 è stata la 16ª edizione di questa competizione calcistica italiana. È stata disputata con la formula dell'eliminazione diretta ed è stata vinta dal Leffe.[1]
Da quest'anno, oltre alle squadre di Promozione (1º livello regionale, 6º nazionale), partecipano alla Coppa Italia dilettanti anche tutte le squadre partecipanti al campionato Interregionale (5º livello nazionale, primo dilettantistico). Le squadre delle due categorie fanno due tornei separati fino alla fase finale: 8 squadre, di cui 3 dall'Interregionale e 5 dalla Promozione.
L'edizione, come detto sopra, è stata vinta dal Leffe, che superò in finale la Pro Palazzolo; le altre semifinaliste furono Trevigliese e Canosa.
Novità
[modifica | modifica wikitesto]Con l'entrata in vigore della Legge n. 91 del 23 marzo 1981[2] viene abolito il calcio semiprofessionistico, che in Italia era rappresentato dalla Serie C e dalla Serie D. Quest'ultima categoria passa sotto la gestione della Lega Nazionale Dilettanti e cambia il nome in Campionato Interregionale. Viene anche decisa una riforma della Coppa Italia Dilettanti: oltre alle squadre di Promozione, vi partecipano anche quelle dell'Interregionale. Il torneo viene diviso in due "binari" per le due categorie fino ai quarti di finale, dove approderanno 3 squadre di Interregionale e 5 di Promozione.[3]
Fasi Interregionale e Promozione
[modifica | modifica wikitesto]Dalle due fasi eliminatorie sono giunte Canosa, Leffe e Trevigliese (dal Campionato Interregionale 1981-1982), Pro Palazzolo, Real Gragnano, Tivoli più altre due squadre (dalla Promozione 1981-1982).
Quarti di finale
[modifica | modifica wikitesto]Squadra 1 | Totale | Squadra 2 | Andata | Ritorno |
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(LOM) Leffe | 1 – 1 (gfc) | Tivoli (LAZ) | 0 – 0 | 1 – 1 |
(LOM) Pro Palazzolo | 2 – 1 | Real Gragnano (CAM) | 1 – 0 | 1 – 1 |
(LOM) Trevigliese | ? | Battapagliese (CAM) | ? | ? |
(LOM) Rovellasca | 1 - 1 | Canosa (PUG) | 1 - 1 | 0 - 0 |
Semifinali
[modifica | modifica wikitesto]Squadra 1 | Totale | Squadra 2 | Andata | Ritorno |
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(LOM) Leffe | 1 – 0 | Trevigliese (LOM) | 1 – 0 | 0 – 0 |
(LOM) Pro Palazzolo | 1 – 1 (dtr) | Canosa (PUG) | 1 – 0 | 0 – 1 |
Finale
[modifica | modifica wikitesto]Alla finale giungono il Leffe (che milita nel girone B dell'Interregionale) e la Pro Palazzolo (girone C della Promozione Lombardia).
Bergamo 29 maggio 1982, ore 16:00 CEST | Leffe | 1 – 0 | Pro Palazzolo | Stadio Comunale (6 273 spett.)
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Note: terreno scivoloso nella ripresa per la pioggia caduta. Record d'incasso per la Coppa Italia Dilettanti: 17 474 000 lire.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Il 29 maggio 1982, allo Stadio Brumana di Bergamo, si affrontano il Leffe (Interregionale) e il Pro Palazzolo (Promozione). Pubblico record se si escludono le edizioni giocate all’Olimpico di Roma e a San Siro. Gli spettatori sono oltre 6.000 con un incasso al botteghino di 17 milioni e cinquecentomila lire. La gara è seguita anche da alcune radio private. Lo stesso 29 maggio, al mattino, il portiere della Pro Palazzolo Claudio Ghezzi si è sposato. Finita la cerimonia, con il permesso della sposa, parte per Bergamo e nel pomeriggio scende in campo per difendere la porta della sua squadra. (PDF), su ilcalcioillustrato.it. URL consultato il 15 aprile 2021 (archiviato dall'url originale il 15 aprile 2021).
- ^ LEGGE 23 marzo 1981, n. 91 - Gazzetta Ufficiale
- ^ La 16ª edizione segna la prima grande rivoluzione del trofeo: la Lnd cambia formula dando vita a una competizione “mista” che mette di fronte squadre di Interregionale e di Promozione (PDF), su ilcalcioillustrato.it. URL consultato il 15 aprile 2021 (archiviato dall'url originale il 15 aprile 2021).
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Messaggero Veneto ed Il Piccolo presso la Biblioteca civica Vincenzo Joppi di Udine (per i risultati delle squadre del Friuli-Venezia Giulia).
- L'Eco di Bergamo presso la Biblioteca Angelo Mai a Bergamo e Biblioteca Comunale Centrale di Milano (per il tabellino della finale).
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Il calcio illustrato N° 227, settembre-ottobre 2020 Archiviato il 15 aprile 2021 in Internet Archive.