Chrysopogon gryllus

Trebbia maggiore
Classificazione APG IV
Dominio	Eukaryota
Regno	Plantae
(clade)	Angiosperme
(clade)	Mesangiosperme
(clade)	Monocotiledoni
(clade)	Commelinidi
Ordine	Poales
Famiglia	Poaceae
Sottofamiglia	Panicoideae
Tribù	Andropogoneae
Sottotribù	Chrysopogoninae
Genere	Chrysopogon
Specie	C. gryllus
Classificazione Cronquist
Dominio	Eukaryota
Regno	Plantae
Sottoregno	Tracheobionta
Superdivisione	Spermatophyta
Divisione	Magnoliophyta
Classe	Liliopsida
Sottoclasse	Commelinidae
Ordine	Cyperales
Famiglia	Poaceae
Genere	Chrysopogon
Specie	C. gryllus
Nomenclatura binomiale
Chrysopogon gryllus (L.) Trin., 1820

La trebbia maggiore (Chrysopogon gryllus (L.) Trin., 1820) è una pianta erbacea perenne della famiglia delle Poacee.^[1]

La pianta è alta 50–150 cm. Le spighette sono a gruppi di tre, di cui una fertile e unisessuata e le altre due sterili o non sviluppate completamente. Il frutto è una cariosside.

La specie è originaria dell'Europa e delle aree tropicali e temperate dell'Asia.^{[senza fonte]}

Si trova nelle aree steppiche del nord Italia, ad esempio nel greto del fiume Tagliamento. Una stazione si trova anche sui Monti Rognosi in provincia di Arezzo.^{[senza fonte]}

Nel secolo scorso venivano raccolte le radici in zolle, utilizzando una pala della pala dal cuadri^{[non chiaro]}, per produrre spazzole.^{[senza fonte]}

• Bor, N. L. 1960. The grasses of Burma, Ceylon, India, and Pakistan.
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• Mouterde, P. 1966–. Nouvelle flore du Liban et de la Syrie.
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• Rechinger, K. H., ed. 1963–. Flora iranica.
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• Tzvelev, N. N. 1976. Zlaki SSSR.
• Veldkamp, J. F. 1999. A revision of Chrysopogon Trin., including Vetiveria Bory (Poaceae) in Thailand and Malesia with notes on some other species from Africa and Australia. Austrobaileya 5:525–526.

• Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Chrysopogon gryllus
• Wikispecies contiene informazioni su Chrysopogon gryllus

• USDA Germplasm Resources Information Network (GRIN) entry: Chrysopogon gryllus Archiviato l'8 maggio 2009 in Internet Archive.
• Black Sea Environmental Internet Node entry — United Nations Environment Programme.

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