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Benelli Adiva
Benelli Adiva | |
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Costruttore | Benelli |
Tipo | Scooter |
Produzione | dal 2000 al 2006 |
Modelli simili | BMW C1 |
Il Benelli Adiva è uno scooter prodotto dal 2000 al 2006 dalla joint venture tra i costruttori italiani Benelli e Adiva SRL.
È stato commercializzato anche a marchio Renault come Renault Fulltime.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La società Adiva nasce il 31 luglio 1996, con l'obiettivo di sviluppare una nuova generazione di veicoli più adatti alla mobilità cittadina, basata sui concetti e sulle innovazioni dell'imprenditore Nicola Pozio.[1]
Una di queste fu il Modular Protection System ovvero il tetto in metallo pieghevole nel bauletto posteriore che, insieme al parabrezza e ai deflettori laterali, offre una protezione dalle intemperie per pilota e passeggero. Inoltre il grande parabrezza dispone anche di un tergicristallo.[2]
Il primo concept scooter dell’Adiva è stato mostrato al pubblico nel settembre 1999 ed è stato ingegnerizzato dalla Ugolini Global Design ma il brevetto internazionale del tetto pieghevole è stato concesso solo nel 2004.[3]
Il modello Adiva definitivo è stato lanciato al salone motociclistico di Milano nel 2000. La produzione viene avviata negli stabilimenti Benelli di Pesaro nel dicembre del 2000[4] e il veicolo era marchiato Benelli e venduto dalla rete di vendita della casa.[5]
Sebbene simile nell'aspetto al BMW C1, il tetto dell'Adiva ha il solo scopo di protezione dagli agenti atmosferici e può essere ripiegato in 10 secondi e riposto nel vano portaoggetti posteriore (80 litri).
La gamma motori era composta dai propulsori Piaggio Leader nelle cilindrate 125 e 150 cm³ omologati Euro 1.[6] La ciclistica è composta da una sospensione anteriore con forcella telescopica Ceriani con steli da 33 mm, sospensione posteriore a motore fulcrato e braccio ausiliario in lega legera con doppio ammortizzatore. L’impianto frenante è composto da disco anteriore da 220 mm, pinza a 2 pistoncini contrapposti, disco posteriore da 220 mm, pinza a 2 pistoncini contrapposti.
L'Adiva è stata venduta anche dalla casa automobilistica Renault con il nome di Renault Fulltime per mezzo di un accordo di badge engineering.[7]
La produzione termina nel 2006 sostituito dall’Adiva AD250 venduto a marchio proprio senza il supporto della Benelli.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Uno scooter si scopre anche in tv, su ricerca.repubblica.it, 8 febbraio 1999. URL consultato il 24 agosto 2021.
- ^ Sorpresa, dal baule esce la capote e la moto diventa come un'auto, su ricerca.repubblica.it, 13 ottobre 1999. URL consultato il 24 agosto 2021.
- ^ Salone motociclistico di Milano, su repubblica.it, 17 settembre 1999. URL consultato il 24 agosto 2021.
- ^ Benelli Adiva 150, su dueruote.it, 12 dicembre 2000. URL consultato il 28 marzo 2022.
- ^ Due ruote e una capote ecco la moto intelligente, su repubblica.it, 16 dicembre 2000. URL consultato il 24 agosto 2021.
- ^ Benelli Adiva, su infomotori.com, 1º gennaio 2001. URL consultato il 1º dicembre 2021.
- ^ Scooter Renault, ora anche in Italia, su repubblica.it, 20 ottobre 2001. URL consultato il 24 agosto 2021.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Benelli Adiva
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Adiva: storia di un’idea, su adiva.it. URL consultato il 24 agosto 2021 (archiviato dall'url originale il 24 agosto 2021).