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Baia di Lady Newnes
Baia di Lady Newnes | |
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Nella parte sud-occidentale di questa mappa è possibile vedere l'ubicazione della baia di Lady Newnes. | |
Parte di | Mare di Ross |
Stato | Antartide |
Territorio | Dipendenza di Ross |
Regione | Costa di Borchgrevink |
Coordinate | 73°40′S 167°30′E |
Dimensioni | |
Larghezza | 110 km |
La baia di Lady Newnes è una baia larga circa 110 km e sempre ricoperta dalla banchisa, situata sulla costa di Borchgrevink, nella parte nord-occidentale della Dipendenza di Ross, in Antartide. Sulla superficie della baia, la cui bocca si estende dall'isola di Coulman, a nord, a capo Sibbald, a sud, sono presenti alcune ampie lingue glaciali, formate da alcuni tra i più grandi ghiacciai del mondo, come il Mariner, il Borchgrevink e l'Aviator, la lingua glaciale di quest'ultimo, poi, la separa dalla baia di Wood. Oltre a quelli già citati, nella baia si gettano molti altri ghiacciai situati sul versante sud-orientale della dorsale dell'Alpinista, tra cui il Nascent, il Ridgeway, il Suter e il Wylde.
All'interno della baia, molto vicine alla costa, sono presenti alcune isolette, come l'isola Emerging e l'isola Apostrophe.[1]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La baia di Lady Newnes è stata scoperta e mappata per la prima volta nel 1841 da corso della spedizione Southern Cross, nota ufficialmente come "spedizione antartica britannica 1898–1900" e comandata da Carsten Borchgrevink, e battezzato proprio da quest'ultimo in onore di Lady Newnes, moglie di George Newnes, uno dei finanziatori della spedizione.[2][3]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Baia di Lady Newnes, su sws.geonames.org, GeoNames.Org (cc-by), 20 gennaio 2008. URL consultato il 27 marzo 2020.
- ^ (EN) Baia di Lady Newnes, in Geographic Names Information System, USGS.
- ^ Carsten Borchgrevink, First on the Antarctic continent: Being an account of the British Antarctic expedition, 1898-1900, 1901.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Baia di Lady Newnes, su Geographic Names Information System per l'Antartico, USGS.