Utente:Tuttoloso/Sandbox
US Lavis 1953 Calcio | |
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Segni distintivi | |
Uniformi di gara | |
Colori sociali | Rosso, Blu |
Dati societari | |
Città | Lavis (TN) |
Nazione | Italia |
Confederazione | UEFA |
Federazione | FIGC |
Campionato | Eccellenza |
Fondazione | 1953 |
Presidente | Marcello Rosa |
Allenatore | Stefano Manfioletti |
Stadio | Stadio Comunale Mario Lona (300 posti) |
Sito web | https://www.uslavis.it/ |
Palmarès | |
Stagione in corso | |
Si invita a seguire il modello di voce |
L' Unione Sportiva Lavis 1953, nota semplicemente come Lavis, è una società calcistica italiana con sede a Lavis (TN). Milita nel campionato di Eccellenza.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]L’Unione Sportiva Lavis nasce l’ 8 marzo 1953. Il primo presidente fu Luigi Porcelli, sostituito dodici mesi dopo da Mario Lona, colui al quale gli sarà dedicato il nome dello stadio. Nella seconda metà degli anni Settanta la 1° squadra di calcio dell’U.s. Lavis milita nel campionato di Promozione, cioè la prima categoria in ambito regionale. Nel decennio successivo gli juniores partecipano alla finale nazionale e nel corso degli anni Ottanta si ufficializza la partnership tra Unione Sportiva Lavis e Cassa Rurale di Lavis. Per soddisfare la richiesta di maggiori spazi per gli allenamenti e le gare, nel 2008, U.s. Lavis si è dotata di un secondo campo sportivo, in erba sintetica, fiore all’occhiello della comunità lavisana.[1]
Dagli anni '70 al 2000
[modifica | modifica wikitesto]Dopo svariati anni nei bassifondi delle catgorie regionali, l'US Lavis riuscirà nell'impresa di salvarsi alla sua prima apparizione assoluta nella massima categoria regionale, posizionandosi tredicesima nel campionato di Promozione Trentino-Alto Adige 1977-1978[2].Tuttavia il Lavis durerà poco in questa categoria e retrocederà l'anno successivo, rimanendo in categorie inferiori sino al campionato di Promozione Trentino-Alto Adige 1984-1985, dove in anch'esso riuscirà a salvarsi posizionandosi dodicesimo e accomulando 26 punti. Alla sua quarta presenza in assoluto nella massima categoria regionale, nell'annata 1985-1986, il Lavis, forte della salvezza ottenuta l'anno precedente, riuscirà a ripetersi e a raggiungere il nono posto in classifica. L'anno successivo retrocederà in Prima Categoria, dove successivamente passerà svariati anni tra l'ultima e la penultima categoria regionale.
Dal 2000 al 2014
[modifica | modifica wikitesto]Per rivedere il Lavis in Promozione, oramai divenuta la seconda categoria regionale e non più la prima, sostituita dall'Eccellenza, dobbiamo aspettare l'arrivo della stagione 1999-2000, dove l'avvenutura del Lavis si fermerà alla prima stagione. Infatti posizionatosi quindicesimo retrocederà in prima categoria assieme al Riva del Garda, Eridio, Molveno e Monte Bondone[3]. Dal 2000 fino alla stagione 2009-2010, quando l'US Lavis arrivò secondo nel girone C di prima categoria, dietro solo alla Bassa Anaunia[4]. L'avventura in Promozione durò solo un anno. La tredicesima posizione ottenuta sancì la retrocessione in Prima Categoria in una sola stagione. Nonostante ciò, la squadra Lavisana, riuscì l'anno successivo a vincere e a dominare il giorne C di Prima Categoria con 66 punti e 16 punti di distacco dalla seconda classificata, che in questo caso fu il Fassa[5]. La stagione 2012-2013 si concluse con la squadra di Lavis aggiudicarsi il terzo posto, mentre l'anno dopo riuscì nella grande impresa di strappare il primo posto con 67 punti e quindi aggiudicarsi la promozione in Eccellenza. L' US Lavis tornerà a giocare una massima competizione regionale dopo 27 anni dall'ultima apparizione.
Dal 2014 a oggi
[modifica | modifica wikitesto]Dalla stagione 2014-2015 il Lavis rimase stabile nella metà classifica, salvandosi sempre e con tanti punti sulla zona retrocessione. Degna di nota sarà la stagione 2018-2019, dove la squadra Lavisana sarà protagonista di un grande campionato, aggiudicandosi il terzo posto, sotto solo di un punto alla Maia Alta Obermais. Dopo quest'annata l'US Lavis sarà sempre di più una realtà forte e di vertice nella regione. L'apice lo riaggiunse nella stagione 2022-2023 dove vinse la Coppa di provincia denominata Coppa DAO CONAD per motivi di sponsorizzazione[6], la Coppa di Provincia dell'Eccellenza e Promozione[7], la Coppa di Regione[8], raggiunse i Quarti di Finale nella Coppa Italia Dilettanti 2022-2023, arrendendosi poi al Cast Brescia, vincitore poi della coppa e infine arrivando secondo nel campionato di Eccellenza[9].
A oggi il Lavis milita in Eccellenza, squadra di vertice del campionato, ha come obiettivo la prima storica promozione in Serie D.
Organico
[modifica | modifica wikitesto]Rosa 2023-2024
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Polisportiva
[modifica | modifica wikitesto]L'Unione Sportiva Lavis nasce come polisportiva, infatti due anni dopo la sua nascita organizza il “Circuito degli Assi” di ciclismo che vede confrontarsi molti grandi nomi dello sport del pedale, fra cui: Fausto Coppi, Jacques Anquetil, Fiorenzo Magni, Aldo Moser, Imerio Massignan, Arnaldo Pianbianco, Gastone Nencini e molti altri. Tra le attività sportive iniziali, oltre al calcio, la Società fu impegnata nel mezzofondo, in particolare grazie a Failo. Nel ciclismo Gilberto Simoni debutta in sella con la casacca rossoblu e Roberto Calovi, stella del ciclismo, non conosce avversari. La storia più recente si lega all’inaugurazione del “Palavis”, all’impegno nei campionati di Pallavolo e Calcio Femminile. Degna di nota è la pallavolo femminile che nella stagione 2022-2023 vinsero il campionato di Serie C.[10]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ La nostra storia, su uslavis.it.
- ^ Classifica finale, su it.m.wikipedia.org.
- ^ Classifica, su wikiwand.com.
- ^ Stagione 2009-2010 > Prima Categoria > Giorne C, su calcio.sportrentino.it.
- ^ Stagione 2011-2012 > Prima Categoria > Giorne C > Classifica, su calcio.sportrentino.it.
- ^ Promozione CONAD coppa DAO Trentino, su tuttocampo.it.
- ^ Alto Adige > Coppa Italia Trentino > Finale, su tuttocampo.it.
- ^ Alto Adige > Eccellenza > Coppa Italia Bolzano > Finale Interregionale, su tuttocampo.it.
- ^ Alto Adige > Eccellenza > Girone Unico > Classifica, su tuttocampo.it.
- ^ La nostra storia, su uslavis.it.