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Raphaël Ponson
Luc Raphaël Ponson (Solliès-Pont, 12 maggio 1835 – Marsiglia, 31 gennaio 1904) è stato un artista francese.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Rinomato per i suoi paesaggi della costa provenzale, Raphaël Ponson è figlio di un decoratore di teatro che gli insegna i rudimenti della pittura. In seguito, segue i corsi di Emile Loubon alla Scuola di Disegno di Marsiglia, che gli insegna a dipingere dei paesaggi nel rispetto del tono locale. Si reca prima a Parigi nel 1855 e 1856, e completa la sua formazione compiendo il Grand Tour in Italia. Da allora, si stabilisce definitivamente a Marsiglia. Espone al Salone di Marsiglia nel 1852 e al Salone di Parigi nel 1861 con le opere La Châtaigneraie aux environs de Chevreuse e Le Château d'If dans la rade de Marseille.
Nel 1863, Raphaël Ponson viene chiamato per decorare gli appartamenti privati della nuova prefettura di Marsiglia. Henri-Jacques Espérandieu gli commissiona la decorazione delle sale del primo piano del Palazzo Longchamp, sede del Museo di Storia Naturale di Marsiglia, poiché "il talento flessibile e brillante converrebbe perfettamente all'esecuzione di un tale lavoro", secondo il parere dell'architetto nella lettera di presentazione al Consiglio Municipale[1]. Pertanto, nel 1867 decora le tre sale del primo piano dipingendo i siti naturali più straordinari: le cascate del Niagara, un mare di ghiaccio, la foresta vergine amazzonica e le grotte basaltiche di Fingal in una delle isole Ebridi. La sala più rinomata è quella di Provenza, dove Ponson rappresenta un paesaggio differente per ognuna delle regioni della Provenza: querce da sughero, castagni e corbezzoli per il Var, olivi e allori rosa per le Bocche del Rodano, gelsi, mandorli e meloni per la Valchiusa[2]. Più tardi, decora il Café Rigaud[3] e la pasticceria Plauchut nella parte alta della Canebière, a Marsiglia.
Grazie a una produzione vastissima, si specializza nella rappresentazione di spiagge, lungomari e calanques, e viene considerato come l'inventore di quest'ultime. Per distinguersi dal fratello cadetto, Étienne Aimé Ponson, pittore di nature morte, antepone il proprio nome al suo patronimico[4]. Presente in numerose esposizioni regionali, ottiene diversi riconoscimenti e viene insignito della Legion d'onore nel 1896.
Raphaël Ponson muore il 31 gennaio 1904 e viene sepolto a Marsiglia, nella tomba di famiglia presso il cimitero Saint-Pierre dove già riposava suo figlio Édouard (morto nel 1885), il cui ritratto su medaglione è stato scolpito da Henri-Édouard Lombard.
Alcune vie a Marsiglia e Cassis portano il suo nome[5].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (FR) Marie-Paule Vial, Le Palais Longchamp, à la gloire de l'eau, des arts et des sciences, Images en manœuvre éditions, 1991, p. 134 (ISBN 978-2-908445-05-3).
- ^ Marie-Paule Vial, op. cit., p. 138.
- ^ Oramai scomparso
- ^ Denis Coutagne, Bruno Ely, Jean-Roger Soubiran et al., Peintres de la couleur en Provence: 1875-1920, Marseille, Office Régional de la Culture Provence-Alpes-côte d'Azur, 1995, 360 p. ISBN 2-7118-3194-9, p. 354
- ^ Adrien Blés, Dictionnaire historique des rues de Marseille, Marseille, Éd. Jeanne Laffitte, 1989, p.292 (ISBN 2-86276-195-8)
Altri progetti
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