Presidenti del Senato (Romania)
Questo elenco comprende i presidenti del Senato della Romania e delle sue precedenti entità politiche, a partire dal 1864.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]In Romania una camera alta fu istituita per la prima volta nel 1864 con il nome di "Corp ponderator". La costituzione del 1866, che ne modificò il nome in "Senato", ne cambiò profondamente le funzioni, con una struttura che fu in generale mantenuta fino al 1940, alla proclamazione della dittatura militare di Ion Antonescu che sospese le attività parlamentari. Nel 1946 il regime comunista instaurò un parlamento monocamerale, che soppresse la camera alta. Il Senato fu nuovamente istituito nel 1990, in seguito alla rivoluzione romena del 1989, che rovesciò la dittatura di Nicolae Ceaușescu[1][2].
Presidenti del Corp ponderator (1864-1866)
[modifica | modifica wikitesto]Nº | Presidente (Nascita-Morte) |
Partito | Mandato | |||
---|---|---|---|---|---|---|
Inizio | Fine | |||||
1º | Nifon Rusailă (1789-1875) |
- | 6 dicembre 1864 | 1 giugno 1866 |
Presidenti del Senato del Principato e del Regno di Romania (1866-1940)
[modifica | modifica wikitesto]Presidenti del Senato della Romania (1990 - oggi)
[modifica | modifica wikitesto]Linea temporale
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (RO) Senatul în istoria României – o onorantă tradiţie democratică, su senat.ro, Senato della Romania. URL consultato il 27 marzo 2020.
- ^ (RO) Mihaela Simina, Accent pe Istorie: Parlamentul României - de la Regulamentele Organice până în prezent, su rfi.ro, RFI, 12 dicembre 2016. URL consultato il 27 marzo 2020 (archiviato dall'url originale il 27 marzo 2020).
- ^ Titolare fino al 22 dicembre 1999, ad interim dal 22 dicembre 1999 al 4 febbraio 2000 dopo la nomina a Ministro degli Affari Esteri del governo Isărescu
- ^ Si dimette perché eletto presidente della Corte dei conti.
- ^ Si dimette perché sfiduciato dal suo partito.
- ^ Destituito tramite procedura parlamentare.
- ^ a b Dimissionario.
- ^ Si dimette perché costretto da una sentenza della Corte costituzionale riguardante l'illegittimità della sua elezione.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (RO) Sito istituzionale del Senato rumeno, su senat.ro.