Pointe de Bellecombe
Pointe de Bellecombe | |
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la montagna ed in primo piano i Forti dell'Esseillon. | |
Stato | Francia |
Regione | Rodano-Alpi |
Dipartimento | Savoia |
Altezza | 2 755 m s.l.m. |
Prominenza | 280 m |
Catena | Alpi |
Coordinate | 45°13′02.68″N 6°50′52.91″E |
Mappa di localizzazione | |
Dati SOIUSA | |
Grande Parte | Alpi Occidentali |
Grande Settore | Alpi Sud-occidentali |
Sezione | Alpi Cozie |
Sottosezione | Alpi del Moncenisio |
Supergruppo | Catena Bernauda-Pierre Menue-Ambin |
Gruppo | Gruppo d'Ambin |
Sottogruppo | Sottogruppo Ambin-Niblè |
Codice | I/A-4.III-B.6.c |
La Pointe de Bellecombe (2.775 m s.l.m.[1]) è una montagna delle Alpi Cozie che si trova nella Savoia, tra la Val Cenischia e il Vallone d'Ambin.
Caratteristiche
[modifica | modifica wikitesto]La montagna si trova lungo la catena principale alpina. Mentre i versanti che si affacciano sulla conca del Moncenisio non sono particolarmente impervi, la montagna verso il vallone d'Ambin si presenta invece con pareti ripidissime di circa 900 m di dislivello[1].
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Prima del 1860 la Pointe de Bellecombe era totalmente compresa nel territorio del Regno di Sardegna. Tra il 1860 e il 1947 il confine tra l'Italia e la Francia passava per la cima della montagna[2]. Attualmente, dopo la correzione dei confini intorno al lago del Moncenisio operata con il Trattato di Parigi, è invece totalmente in territorio francese.
Accesso alla vetta
[modifica | modifica wikitesto]La cima può essere raggiunta partendo dal Colle del Piccolo Moncenisio e transitando poi per il Col de Bellecombe[1]. La salita può essere combinata con quella al vicino Mont Froid.[3]
Punti di appoggio
[modifica | modifica wikitesto]- Refuge du Petit Mont Cenis
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c (FR) Pointe de Bellecombe (2755m), su altituderando.com, Altituderando. URL consultato l'8 gennaio 2020.
- ^ Vittorio Adami (Esercito. Corpo di stato maggiore. Ufficio storico), Storia documentata dei confini del regno d'Italia, vol. 1, Istituto Poligrafico dello Stato, 1919, p. 195. URL consultato il 7 gennaio 2022.
- ^ (EN) Andy Hodges, Route 7. Mont Froid, in Mountain Adventures in the Maurienne, Cicerone Press, 2012, pp. 59 - 62, ISBN 9781849657556. URL consultato il 10 gennaio 2021.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]Cartografia
[modifica | modifica wikitesto]- Cartografia ufficiale francese dell'Institut géographique national (IGN), consultabile online
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Pointe de Bellecombe
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Pointe de Bellecombe, su Peakbagger.com.