Planet Caravan

Da Teknopedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
(EN)

«We sail through endless skies...»

(IT)

«Navighiamo attraverso cieli infiniti...»

Planet Caravan
ArtistaBlack Sabbath
Autore/iOzzy Osbourne
Tony Iommi
Bill Ward
Geezer Butler
GenereSpace rock[1]
Rock psichedelico
Acid rock
Edito daVertigo Regno Unito (bandiera)
Warner Bros. Stati Uniti (bandiera)
Pubblicazione originale
IncisioneParanoid
Data18 settembre 1970Regno Unito (bandiera)
Data seconda pubblicazione7 gennaio 1971Stati Uniti (bandiera)
Durata4 min: 30 s

Planet Caravan è una canzone psychedelic rock del gruppo Black Sabbath, pubblicata per la prima volta il 18 settembre 1970 all'interno dell'album Paranoid.

Niente fonti!
Questa voce o sezione sull'argomento brani musicali non cita le fonti necessarie o quelle presenti sono insufficienti.

Puoi migliorare questa voce aggiungendo citazioni da fonti attendibili secondo le linee guida sull'uso delle fonti. Segui i suggerimenti del progetto di riferimento.

Composto dai quattro membri del gruppo, il brano è una sperimentazione piuttosto lontana dal canonico Heavy Rock dei Sabbath (e questa di proporre uno o due brani 'sperimentali' e di 'distacco' dal rock pesante per ogni album fu peculiarità fissa dei Sabbath per tutti gli anni '70). Questo brano infatti crea una sorta di atmosfera simile a quella di un sogno, effetto ottenuto principalmente dalla (in questo caso) insolita e calda voce di Ozzy Osbourne, filtrata con l'altoparlante rotante Leslie. L'accompagnamento è affidato a un vorticoso riff di basso di Geezer Butler su una sezione percussiva 'tribale' molto incisiva di Bill Ward. Particolarmente apprezzabile anche l'assolo di chitarra di sapore jazz eseguito da Tony Iommi verso il finale, con l'accompagnamento di una semplice sequenza di accordi di pianoforte suonato dal tecnico del suono Tom Allom.

Il brano è stato utilizzato il 31 maggio 2020 come risveglio per i due astronauti Douglas Hurley e Robert Behnken, formanti l'equipaggio della capsula Crew Dragon in orbita a seguito del lancio avvenuto il 30 maggio 2020, e parte del programma Commercial Crew Development della NASA[2].

Cover dei Pantera

[modifica | modifica wikitesto]
Planet Caravan
singolo discografico
ArtistaPantera
Pubblicazione1994
Durata4:04
GenereRock psichedelico
Space rock
EtichettaEast West Records
Pantera - cronologia
Singolo precedente
(1994)
Singolo successivo
(1994)

Nel 1994 il gruppo musicale statunitense Pantera realizzò una cover del brano, che venne pubblicata come singolo e nel loro settimo album Far Beyond Driven.

Classifica (1994) Posizione
massima
Regno Unito[4] 26
Stati Uniti (mainstream rock)[5] 21
  1. ^ Wells, David.Paranoid (p. 13) [CD booklet]. London: Sanctuary Records Group, Ltd.
  2. ^ Crew Dragon, aperto il portello. Abbraccio storico fra gli equipaggi, su ansa.it, Agenzia ANSA - Agenzia Nazionale Stampa Associata, 31 maggio 2020. URL consultato il 31 maggio 2020.
  3. ^ Usa il pianoforte solo in questa traccia, la sua occupazione principale è quella di ingegnere del suono
  4. ^ (EN) Official Singles Chart Top 100: 16 October 1994 - 22 October 1994, su officialcharts.com, Official Charts Company. URL consultato il 16 settembre 2017.
  5. ^ (EN) Pantera – Chart history, su Billboard, Penske Media Corporation. URL consultato il 16 settembre 2017. Cliccare sulla freccia all'interno della casella nera per visualizzare la classifica desiderata.

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
  Portale Rock: accedi alle voci di Teknopedia che trattano di rock