Nicolae Caranfil
Nicolae Gheorghe Caranfil (Galați, 28 novembre 1893 – Forest Hills, 22 aprile 1978) è stato uno schermidore, ingegnere e politico rumeno. Ha gareggiato nel fioretto a squadre alle Olimpiadi estive del 1928.[1]
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nato a Galați, ha completato gli studi secondari presso il Liceo Vasile Alecsandri della città nel 1911. Si è poi recato a Bucarest per studiare presso la Scuola Nazionale di Ponti e Strade, completando gli studi di ingegneria civile presso l'École de Génie Civil dell'Università di Gand in Belgio, a cui fanno seguito gli studi post-laurea presso l'Università di Cambridge.[2]
Dopo essere tornato in Romania, Caranfil fu mobilitato nell'esercito nel 1916 come sottotenente e prestò servizio in un'unità di artiglieria durante la prima guerra mondiale. Dal 1922 al 1929 fu direttore della società Electrica, fondata dal collega ingegnere Dimitrie Leonida.[2]
Dal 13 novembre 1936 al 1º gennaio 1937 Caranfil prestò servizio come ministro dell'Aeronautica e della Marina nel terzo gabinetto Tătărăscu. Fu eletto membro corrispondente dell'Accademia rumena nel 1940.[3]
A lui è intitolata una strada nel Settore 1 di Bucarest.[4]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Nicolae Caranfil Olympic Results, su sports-reference.com. URL consultato il 16 aprile 2023 (archiviato dall'url originale il 17 aprile 2020).
- ^ a b (RO) Mihai Olteneanu, Ingineri mari personalități Nicolae Caranfil (1893–1978), su www.agir.ro, 15 febbraio 2003. URL consultato il 16 aprile 2023.
- ^ (RO) Membrii Academiei Române din 1866 până în prezent nel sito dell'Accademia rumena
- ^ (RO) Strada Nicolae Caramfil, su bucurestiul.info. URL consultato il 16 aprile 2023.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Nicolae Caranfil
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Nicolae Caranfil, su Olympedia.
- (EN) Nicolae Caranfil, su sports-reference.com, Sports Reference LLC (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2017).
