Ministero delle informazioni e della sicurezza nazionale
Vezarāt-e Eṭṭelāʿāt va Amniat-e Keshvar Ministero delle informazioni e della sicurezza nazionale | |
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Descrizione generale | |
Attiva | 1984 - oggi |
Nazione | Iran |
Tipo | Servizio segreto |
Compiti | Polizia segreta sicurezza interna intelligence |
Sede | Teheran |
Dimensione | +30.000 unità |
Soprannome | VEVAK |
Comandanti | |
Comandanti degni di nota | Mahmoud Alavi, Direttore e Ministro |
fonti nel testo | |
Voci di forze di polizia presenti su Teknopedia |
Il Vezarat-e Ettela'at va Amniat-e Keshvar (VEVAK), Ministero delle informazioni e della sicurezza nazionale, è la principale organizzazione d'intelligence iraniana e usufruisce di importanti sovvenzioni da parte del governo. Tra il 1979 ed il 1984 era nota come "SAVAMA" (ساواما), acronimo per "Ministero dell'Informazione della Repubblica Islamica dell'Iran" ( اسلامی ایران وزارت اطّلاعات جمهوری ).
Le informazioni riguardo al ministero sono circondate da un'aura di discrezione che non permette di tracciarne in modo soddisfacente i contorni.
La creazione del ministero fu proposta da Sa‘id Hajjarian al parlamento (Majlis) guidato da Mir-Hossein Musāvi e la proposta fu a suo tempo approvata dall'Imam Ruhollāh Khomeyni.
Il ministero è stato fondato il 18 agosto 1984 ed è il successore della SAVAK, il servizio segreto dell'Iran all'epoca di Reza Pahlavi, fino al 1979, anno della sua caduta. I quattro ministri che si sono alternati dopo la creazione del servizio segreto sono stati: Mohammad Reyshahri, Ali Fallāhian, Ghorbānali Dorri-Najafābādi e Ali Younessi.
È anche conosciuto come VEVAK (Vezarat-e Ettela'at va Amniyat-e Keshvar), VAJA o MOIS. Nel 1999, alcuni oppositori del regime iraniano hanno accusato alcuni elementi riconducibili all'agenzia di omicidi di scrittori ed intellettuali dissidenti, incluso l'omicidio di politici ed intellettuali iraniani dissidenti, sia all'interno che all'esterno del paese.[1]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ - Gli omicidi seriali - 28 novembre 2005 (archiviato dall'url originale il 17 maggio 2008).
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- M. Emiliani, M. Ranuzzi de' Bianchi, E. Atzori, Nel nome di Omar. Rivoluzione, clero e potere in Iran, Bologna, Odoya, 2008 ISBN 978-88-6288-000-8.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Vezarat-e Ettela'at va Amniat-e Keshvar
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Ministero della Sicurezza e dell'Intelligence Sito Ufficiale, su vajairan.com. URL consultato il 14 novembre 2018 (archiviato dall'url originale il 3 marzo 2016).
Controllo di autorità | VIAF (EN) 146801272 · LCCN (EN) n2007016052 |
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