Locomotiva FS 848
FS 848 già SV 31 ÷ 32 | |
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Locomotiva a vapore | |
Foto di fabbrica | |
Anni di costruzione | 1877 |
Anni di esercizio | 1877-1915 |
Quantità prodotta | 2 |
Costruttore | Esslingen |
Lunghezza | 9.753 mm |
Passo rigido | 3.680 mm |
Massa in servizio | 38,1 t |
Massa aderente | 38,1 t |
Massa a vuoto | 34,5 t |
Tipo di motore | a vapore |
Alimentazione | carbone |
Velocità massima omologata | 50 km/h |
Rodiggio | 0-3-0 |
Diametro ruote motrici | 1.310 mm |
Distribuzione | a cassetto |
Tipo di trasmissione | bielle |
Numero di cilindri | 2 esterni |
Diametro dei cilindri | 390 mm |
Corsa dei cilindri | 560 mm |
Superficie griglia | 1,06 m² |
Superficie riscaldamento | 92,1 m² |
Pressione in caldaia | 9 kg/cm² |
Potenza continuativa | 228 (a 30 km/h) kW |
Dati tratti da:
Cornolò, op. cit, pp. 112-113 |
La locomotiva FS gruppo 848 era un tipo di locotender a vapore reimmatricolata nel parco delle Ferrovie dello Stato dopo il riscatto delle linee ferroviarie della Società Veneta. Le locomotive provenivano dal piccolo gruppo SV 31-32.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Le locomotive erano state costruite per conto della Società Veneta dalla fabbrica tedesca di locomotive a vapore di Esslingen in numero di due, classificate nel catalogo della ditta come modello Vicenza e numerate come 31-32 della Veneta. Le macchine entrarono a far parte del parco rotabili FS nel 1906, venendo immatricolate come 848.1-848.2[1]. La 848.1 fu demolita nel 1915, mentre la 848.2 ebbe la stessa sorte poco dopo[2].
Caratteristiche
[modifica | modifica wikitesto]La locotender era a vapore saturo e a semplice espansione ed aveva la classica configurazione del rodiggio a 3 assi accoppiati; il modello era studiato per l'uso su ferrovie secondarie e concesse ad armamento leggero. Il meccanismo motore era a 2 cilindri esterni con distribuzione a cassetto. Il meccanismo motore era identico a quello delle 21-26 a rodiggio B1 ma le 848 avevano ruote più piccole da 1.310 mm. La massa complessiva a pieno carico era di 38,1 tonnellate, tutte aderenti, quindi rispetto a quelle avevano una migliore capacità di traino. Raggiungevano una velocità massima di 50 km/h sviluppando una potenza continuativa, a 30 km/h, di 228 kW. La capacità delle casse d'acqua era di 3,5 m³ mentre le scorte di carbone erano di 1.500 kg[1]. Erano munite di praticabile con corrimani tutt'intorno.
Prospetto delle unità
[modifica | modifica wikitesto]Numerazione SV | Numerazione FS | Anno di costruzione | Costruttore | N. costruzione |
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31 - Rossano | 8481 | 1877 | Esslingen | 1622 |
32 - Istrana | 8482 | 1877 | Esslingen | 1623 |
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Bonazzelli, L'album delle locomotive, p. 20.
- ^ Cornolò, op. cit., p. 85.
- ^ Cornolò, op. cit., p. 216.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Bruno Bonazzelli, L'album delle locomotive, a cura di Zeta-Zeta, seconda parte, in Ho Rivarossi 58, Como, Editore Rivarossi, 1963.
- Giovanni Cornolò, La Società Veneta Ferrovie, Ponte San Nicolò (PD), Duegi Editrice, 2013, ISBN 88-900979-6-5.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sulla locomotive SV 31 e 32