Cucine Lube
Cucine Lube | |
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Stato | Italia |
Forma societaria | Società a responsabilità limitata |
Fondazione | 1967 a Treia |
Fondata da |
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Sede principale | Treia |
Persone chiave | Fabio Giulianelli amministratore delegato |
Settore | Manifatturiero |
Prodotti |
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Fatturato | 198,6 milioni di €[1] (2018) |
Dipendenti | 652 (2018) |
Sito web | www.cucinelube.it |
Cucine Lube s.r.l. è un'azienda italiana con sede e stabilimento a Treia, che produce cucine componibili e complementi d'arredo.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Nasce nel 1967 come impresa artigianale in un garage adibito a laboratorio a Treia, in provincia di Macerata, su iniziativa di Luciano Sileoni, falegname, e Benito Raponi, barbiere, con la denominazione SIRA s.r.l. (l'acronimo deriva dalle iniziali dei nomi dei due soci fondatori).
La ditta si espande in pochissimo tempo e nel 1974 la produzione, diventata industriale, viene spostata in un nuovo stabilimento; l'ingresso nella società alla direzione amministrativa di un terzo socio, Fabio Giulianelli, cognato di Sileoni, porta al cambio della denominazione sociale in LUBE Cucine Componibili srl.[2] Il nome deriva questa volta dalle iniziali dei nomi di battesimo dei due comproprietari. L'azienda, agli inizi degli anni ottanta, commercializza i propri prodotti nelle Marche, in Abruzzo e in Emilia-Romagna, in seguito amplia la rete distributiva in tutto il territorio nazionale.[3]
Nei decenni successivi l'azienda marchigiana realizza altri tipi di mobili d'arredamento ed esporta sempre più all'estero, costituendo nel 1993 il Gruppo LUBE Over S.p.A.[2] Dieci anni più tardi, nel 2003, in seguito ad una riorganizzazione dell'assetto societario (lascia Raponi che poi scomparirà nel 2009)[4] il Gruppo LUBE Over viene incorporato mediante fusione nella Lube Holding s.r.l., trasferendo così il ramo di attività ad una nuova azienda denominata Cucine Lube s.r.l.[2]
Sponsorizzazioni
[modifica | modifica wikitesto]Sport
[modifica | modifica wikitesto]Informazioni e dati
[modifica | modifica wikitesto]La Cucine Lube si colloca come la seconda azienda italiana produttrice di cucine componibili dopo Scavolini, la prima per livelli di produttività.[3][5] Oltre alle cucine componibili, la sua produzione comprende anche mobili d'arredamento, tavoli e sedie.
La produzione avviene nello stabilimento di Treia che occupa un'area di 110.000 m², di cui 75.000 coperti, e sono impiegati oltre 500 addetti. Nel 2015 ha realizzato un fatturato di 175 milioni di euro, fino ad allora il più alto di sempre nella storia dell'azienda marchigiana.[6] Esporta in oltre 60 paesi e conta su una rete commerciale costituita da oltre 1.600 punti vendita, in gran parte concentrati sul territorio italiano dove ha una quota di mercato di quasi l'11%. Nel 2018 i ricavi hanno superato quota 198 milioni.[1]
Il Gruppo commercializza le proprie cucine e mobili anche con i marchi Creo Kitchen, Borgo Antico Cucine e Faer Ambienti, e controlla l'Associazione Sportiva Volley Lube (società di pallavolo), la GIL Trasporti (azienda di trasporti) e l'ACOP Components (azienda produttrice di componenti in legno per l'industria del mobile).
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Gruppo Lube, fatturato in crescita, superata quota 198 milioni, su cronachemaceratesi.it, 21 marzo 2019. URL consultato il 24 dicembre 2019.
- ^ a b c Per sentirsi tutti come dei grandi “chef” (PDF), in System IlSole24Ore, 19 ottobre 2005. URL consultato il 2 gennaio 2018.
- ^ a b Le Eccellenze del Territorio: Lube, in Radio C1 inBlu, 16 maggio 2014. URL consultato il 2 gennaio 2018 (archiviato dall'url originale il 3 gennaio 2018).
- ^ Si è spento Benito Raponi, fondatore della Lube, su cronachemaceratesi.it, 24 dicembre 2009. URL consultato il 24 dicembre 2019.
- ^ Arredo, ecco le top 20 per fatturato 2015, su pambianconews.com. URL consultato il 2 gennaio 2018.
- ^ Gruppo Lube: un anno da record, su ambientecucinaweb.it. URL consultato il 2 gennaio 2018.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su cucinelube.it.