Charles-Wilfrid de Bériot

Da Teknopedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Charles-Wilfrid de Bériot

Charles-Wilfrid de Bériot (Parigi, 12 febbraio 1833Sceaux-du-Gâtinais, 22 ottobre 1914) è stato un pianista, compositore e insegnante francese, professore all'École Niedermeyer e poi al Conservatorio di Parigi.

Nacque a Parigi nel 1833, figlio del violinista Charles Auguste de Bériot e dell'allora convivente, il famoso soprano Maria Malibran, la più grande cantante dei suoi tempi:[1][2] avrebbero dovuto sposarsi quando Charles-Wilfrid aveva tre anni, ma sua madre morì solo tre mesi dopo a seguito di una caduta da un cavallo, mentre era incinta del fratello di Charles-Wilfrid[3]. La sua matrigna, Maria Huber, era un'orfana adottata dal principe von Dietrichstein, il presunto padre naturale di Sigismund Thalberg. Thalberg fu uno dei primi maestri di Charles-Wilfrid.[4]

Divenne professore di pianoforte all'École Niedermeyer e in seguito al Conservatorio di Parigi, dove tra i suoi allievi figuravano Maurice Ravel, Ricardo Viñes e Joseph Ermend Bonnal. Tra i suoi studenti privati c'era Enrique Granados. Come insegnante insisteva sull'estrema raffinatezza nella produzione del suono, che influenzò fortemente l'insegnamento della tecnica del pedale da parte di Granados.[5]

Ha composto quattro concerti per pianoforte.[6] C'è anche una sonata per due pianoforti, op. 61.[7] La sua sonata per flauto, op. 64 è stata registrata.[8] Molte delle sue partiture sono conservate alla Collezione di musica per pianoforte Ricardo Viñes dell'Università del Colorado a Boulder.[9]

Ravel dedicò a Charles-Wilfrid de Bériot la sua Rapsodie espagnole.[10]

Morì a Sceaux-du-Gâtinais nel 1914, a 81 anni.

  1. ^ Schubertiade, su schubertiademusic.com. URL consultato l'8 marzo 2020.
  2. ^ (FR) Malou Haine, Musée royal de Mariemont e Anne Meurant, 400 lettres de musiciens: au Musée royal de Mariemont, Editions Mardaga, 1995, ISBN 978-2-87009-578-2. URL consultato l'8 marzo 2020.
  3. ^ Beriot: Violin Concertos Nos. 1, 8 and 9 - NaxosDirect, su naxosdirect.com. URL consultato l'8 marzo 2020.
  4. ^ (EN) Joyce Bourne Kennedy, The Oxford Dictionary of Music, Oxford University Press, 1994, ISBN 978-0-19-869162-4. URL consultato l'8 marzo 2020.
  5. ^ Harumi Kurihara, Selected Intermediate-Level Solo Piano Music of Enrique Granados: A Pedagogical Analysis (PDF), su etd.lsu.edu. URL consultato il 1º ottobre 2010 (archiviato dall'url originale il 13 marzo 2012).
  6. ^ Bériot, Charles Wilfrid de | Encyclopedia.com, su encyclopedia.com. URL consultato l'8 marzo 2020.
  7. ^ David Korevaar e Laurie J. Sampsel, The Ricardo Vines Piano Music Collection at the University of Colorado at Boulder [collegamento interrotto], in Notes, vol. 61, n. 2, 1º dicembre 2004, p. 361. URL consultato l'8 marzo 2020.
  8. ^ (EN) Charles-Wilfred de Bériot (composer) - Buy recordings, su Presto Classical. URL consultato l'8 marzo 2020.
  9. ^ The Ricardo Vines Piano Music Collection at the University of Colorado at Boulder. - Free Online Library, su thefreelibrary.com. URL consultato l'8 marzo 2020.
  10. ^ (EN) Rapsodie espagnole Original version, su Cantorion. URL consultato l'8 marzo 2020.

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàVIAF (EN37182836 · ISNI (EN0000 0000 5930 4026 · Europeana agent/base/57786 · LCCN (ENnr95006930 · GND (DE117735108 · BNE (ESXX1187503 (data) · BNF (FRcb148298377 (data)