Apollonio di Roma
Sant'Apollonio di Roma | |
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Sant'Apollonio di Roma in un'incisione di Jacques Callot del 1630 circa | |
Martire | |
Nascita | ? |
Morte | Roma, 185 |
Venerato da | Chiesa cattolica |
Ricorrenza | 21 aprile |
Apollonio di Roma detto Apollonio l'apologista (... – Roma, 185) è stato un martire cristiano. È venerato dalla Chiesa cattolica come santo.
Agiografia
[modifica | modifica wikitesto]Apollonio era un illustre personaggio romano, erudito in scienza e filosofia e forse era senatore. Di fede cristiana venne denunciato da un suo schiavo a Perennio, il prefetto del Pretorio. Apollonio fu chiamato a discolparsi delle accuse ma invece affermò la sua fede in Cristo con un'apologia del Cristianesimo. Per questo viene condannato a morte. Apollonio fu martirizzato a Roma nel 185, sotto l'impero di Commodo (161-192). Le fonti discordano nel modo in cui fu martirizzato, secondo la ‘passio’ greca Apollonio muore dopo lo spezzamento delle gambe, mentre in quella armena invece viene decapitato.
Culto
[modifica | modifica wikitesto]Secondo il Martirologio Romano, il giorno dedicato al santo è il 21 aprile:
«A Roma, commemorazione di sant’Apollonio filosofo, martire, che sotto l’imperatore Commodo, davanti al governatore Perennio e al Senato con una raffinata orazione difese la causa della fede cristiana, confermandola poi, dopo la condanna a morte, con la testimonianza del suo sangue.»
Nel Medioevo sant'Apollonio fu confuso con altri due santi, Apollo alessandrino e Apollonio martire e venivano venerati insieme il 18 aprile[1]. Nella nuova edizione del ‘Martirologio Romano’ la commemorazione del santo è stata riportata al 21 aprile. Le reliquie del santo sono conservate a Bologna[dove?] e a Ebora[dove?][senza fonte].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Martyrologium Romanum (Libreria Editrice Vaticana 88-209-7210-7). Il 18 aprile, conteneva il seguente testo: A Roma, Apollonio, senatore sotto l'imperatore Commodo e il prefetto Perennius. Egli è stato denunciato come cristiano da uno dei suoi schiavi, ed essere comandato di rendere ragione della sua fede, ha composto un'opera che ha letto in Senato. È stato, tuttavia, decapitato per Cristo. (Confraternita dei Ss. Pietro e Paolo. "18 aprile" . Il Martirologio Romano. Estratto 2007-03-03.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Apollonio di Roma, su Santi, beati e testimoni, santiebeati.it.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 58617367 · ISNI (EN) 0000 0000 6701 0378 · LCCN (EN) no00011450 · J9U (EN, HE) 987007310492805171 |
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