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Angelo Mazzola
Angelo Mazzola (Bergamo, 11 maggio 1887 – Bergamo, 2 ottobre 1974) è stato un compositore e chitarrista italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nato a Bergamo nel 1887, inizia suonare la chitarra all'età di 12 anni sotto la guida di Antonio Lavezzari. Nel 1907 è cofondatore e primo chitarrista dell'Estudiantina Bergamasca, storico gruppo musicale lombardo.[1] Forma successivamente anche il "Quartetto Mandolinistico Mazzola", con il quale si esibisce in tutta Italia.[2]
Compositore autodidatta, in breve tempo scrive opere per chitarra sola, per chitarra e mandolino o violino, per quartetto e per orchestra a plettro, sfruttando varie forme come la fantasia, il notturno, la canzone e la serenata,[3] costituendo una delle figure preminenti nel panorama chitarristico e mandolinistico dell'epoca.[3]
La sua ouverture Wanda, per orchestra a plettro, è scelta nel 1954 come brano d'obbligo nella categoria eccellenza al Grand concours national et international de chant et de musique di Lussemburgo. Le sue composizioni hanno avuto diffusione soprattutto nella prima metà del Novecento, ma sono interpretate anche in epoca contemporanea[4][5], e in Giappone grazie all'opera del musicologo Mitsutama Okamura.[2][6]
Il primo catalogo completo delle sue opere viene pubblicato nel 1976 dalla rivista giapponese Frets. Copia delle sue composizioni per mandolino sono conservate nella collezione della Doshisha University di Kyoto[7], una delle maggiori al mondo.[8]
La raccolta completa della sua produzione, settantuno opere manoscritte in tre volumi e un compact disc con le registrazioni originali, viene donata nel 2004 alla Biblioteca Civica Angelo Mai di Bergamo.[9] Nella donazione è compresa anche l'antica chitarra di Mazzola, costruita intorno al 1850 dal liutaio Antonio Rovetta di Bergamo, locandine d'epoca e altro materiale storico.[9]
Premi
[modifica | modifica wikitesto]- Premio Carlo Munier, Milano, 7 novembre 1923.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ S.C., Cento anni di Estudiantina[collegamento interrotto], L'Eco di Bergamo, 22 aprile 2010
- ^ a b Estudiantina Bergamo, Brochure
- ^ a b Civica Biblioteca Angelo Mai, Biografia di Angelo Mazzola Archiviato il 29 agosto 2007 in Internet Archive.
- ^ Ensemble Estudiantina, Concert “Omaggio al mandolino” Archiviato il 4 marzo 2016 in Internet Archive., Istruzione.Bergamo.it
- ^ Orchestra Mandolini e Chitarre "Città di Brescia", Programma
- ^ Mandolino di Sapporo, Past concerts Archiviato il 4 marzo 2016 in Internet Archive.
- ^ Circolo Mandolistico Fiorentino, List Archiviato il 30 giugno 2011 in Internet Archive., Kyoto
- ^ Doshisha University, su doshisha.ac.jp. URL consultato il 23 maggio 2011 (archiviato dall'url originale l'11 ottobre 2011).
- ^ a b Civica Biblioteca Angelo Mai, Inventario Mazzola Archiviato il 13 giugno 2015 in Internet Archive.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Benvenuto Terzi, con Riccardo Vaccari, Giulio Vio, Giuseppe Rasptelli, Dizionario dei chitarristi e liutai italiani, Rivista "La chitarra" Editrice, Bologna, 1937 (seconda edizione 2008, Edizioni Villadiseriane)
- Pierluigi Forcella, Musica e musicisti a Bergamo, Edizioni Villadiseriane, Ponteranica, 1992
- Giacomo Parimbelli, Angelo Mazzola (1887-1974) Opere scelte, EurArte, Varenna, 2003
- Giacomo Parimbelli, Liuto e chitarra a Bergamo nei secoli, Edizioni Villadiseriane, Ponteranica, 2005
- Simona Boni, Romolo Ferrari e la chitarra in Italia nella prima metà del Novecento, Mucchi Editore, 2009, ISBN 9788870005141
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Biografia di Angelo Mazzola, su bibliotecamai.org. URL consultato il 23 giugno 2008 (archiviato dall'url originale il 29 agosto 2007).
- Angelo Mazzola, Movenze voluttuose, partitura
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