Inside Out (film 2015)
Inside Out | |
---|---|
Da sinistra a destra: Rabbia, Disgusto, Gioia, Paura e Tristezza in una scena del film | |
Lingua originale | inglese |
Paese di produzione | Stati Uniti d'America |
Anno | 2015 |
Durata | 95 minuti |
Genere | animazione, commedia, fantastico, avventura |
Regia | Pete Docter, Ronnie del Carmen (co-regia) |
Soggetto | Pete Docter, Ronnie del Carmen |
Sceneggiatura | Pete Docter, Meg LeFauve, Josh Cooley |
Produttore | Jonas Rivera |
Produttore esecutivo | John Lasseter, Andrew Stanton |
Casa di produzione | Pixar Animation Studios, Walt Disney Pictures |
Distribuzione in italiano | Walt Disney Studios Motion Pictures |
Fotografia | Patrick Lin, Kim White |
Montaggio | Kevin Nolting |
Effetti speciali | Gary Bruins |
Musiche | Michael Giacchino |
Scenografia | Ralph Eggleston |
Art director | Bert Berry |
Character design | Deanna Marsigliese |
Animatori | Shawn Krause, Victor Navone |
Doppiatori originali | |
| |
Doppiatori italiani | |
| |
Logo ufficiale del film |
Inside Out è un film d'animazione del 2015 diretto da Pete Docter e Ronnie del Carmen (quest'ultimo in veste di co-regista); prodotto dai Pixar Animation Studios, in co-produzione con Walt Disney Pictures, e distribuito da Walt Disney Studios Motion Pictures.[1]
Il film, scritto da Docter stesso, insieme a Meg LeFauve e Josh Cooley, è il 15º lungometraggio d'animazione Pixar e, insieme a Il viaggio di Arlo, ha segnato la prima volta in cui due film Pixar sono usciti nello stesso anno.[2]
La colonna sonora è stata scritta da Michael Giacchino, qui alla sua seconda collaborazione con Docter dopo Up nel 2009.[3] Nello stesso anno è stato prodotto anche un cortometraggio, spin-off del film, intitolato Il primo appuntamento di Riley, diretto da Josh Cooley.
Acclamato dalla critica e dal pubblico, la pellicola ha ottenuto diversi riconoscimenti, tra cui l'Oscar al Miglior film d'animazione (su due candidature), il Golden Globe e il BAFTA nella stessa categoria.[4][5]
Trama
[modifica | modifica wikitesto]All'interno della mente di Riley Andersen, una ragazzina di 11 anni che vive nel Minnesota, vivono e lavorano cinque emozioni: Gioia, che garantisce la felicità alla ragazza; Disgusto, che si assicura che Riley non venga contaminata fisicamente e socialmente; Paura, che tiene Riley lontana dai pericoli; Rabbia, che impedisce che Riley subisca ingiustizie; Tristezza, il cui scopo inizialmente non è chiaro. Le cinque emozioni dirigono la mente di Riley all'interno di un quartier generale, agendo su una console piena di comandi. Ogni volta che Riley fa qualcosa, un'emozione agisce e nasce un ricordo, dall'aspetto di una piccola sfera del colore dell'emozione legata ad esso. La maggior parte dei ricordi viene spedita nella memoria a lungo termine alla fine di ogni giornata, mentre i cinque ricordi più importanti, detti ricordi base, rimangono nel quartier generale, dove agiscono sulla mente della bambina definendone la personalità. I ricordi base di Riley sono tutti felici (di colore dorato) e alimentano le cinque isole della personalità: la Famiglia, l'Onestà, la "Stupidera" (ossia la propensione alle buffonate), l'Hockey e l'Amicizia.
Un giorno la famiglia di Riley è costretta a trasferirsi dal Minnesota a San Francisco a causa del lavoro del padre e Riley non può fare a meno di essere delusa nel vedere la nuova casa, piccola e spoglia. Gioia tenta di mantenere alto l'umore della ragazza, ma viene ostacolata da Tristezza, che inizia a provare l'impulso di toccare, rendendoli tristi, i ricordi felici risalenti al Minnesota; ciò induce Gioia a cercare di tenere Tristezza lontana dalla console.
Al suo primo giorno nella nuova scuola, Riley viene invitata a presentarsi alla classe; quando l'insegnante le chiede del Minnesota, Gioia le fa ricordare i momenti in cui giocava a hockey o pattinava sul lago ghiacciato, ma Tristezza tocca il ricordo felice della ragazza e lo modifica, inducendo la ragazzina a piangere di fronte alla classe, in preda alla nostalgia per i tempi felici trascorsi nel Minnesota, e ciò porta alla nascita di un primo ricordo base triste. Gioia, nel panico, cerca di impedire che il nuovo ricordo prenda posizione insieme agli altri mentre Tristezza cerca di fermarla, ma alla fine le due finiscono entrambe catapultate fuori dal quartier generale insieme a tutti i ricordi base. Senza più ricordi base nella postazione, le isole delle personalità si spengono, diventando grigie e inerti. Riley rimane "vittima" di Rabbia, Disgusto e Paura, che cercano senza successo di mantenere felice la bambina provando a impersonare Gioia ma finiscono invece per rendere Riley irritabile e indisponente, mentre una a una le isole della personalità iniziano a crollare nel baratro della memoria.
Gioia e Tristezza intanto sono catapultate nella memoria a lungo termine, un archivio di scaffali colmi di ricordi dall'aspetto di un labirinto infinito, cercando una strada per il ritorno. Fra gli scaffali incontrano prima due operai che rimuovono i ricordi che Riley non considera più (dall'aspetto di sfere grigie) e poi Bing Bong, l'amico immaginario di Riley quando era bambina, che le aiuta a raggiungere il treno dei pensieri, tramite il quale si può arrivare al quartier generale. Mentre si trovano sul treno, però, Riley va a dormire, e quando la ragazzina dorme il treno dei pensieri rimane fermo; per farlo ripartire, i tre decidono di provare a svegliare Riley con un incubo e si recano alla Cineproduzione Sogni, dove i sogni vengono ripresi e inseriti nella mente come in uno studio cinematografico. Dopo un primo tentativo andato a vuoto, poiché con l'assenza di Gioia è Paura a fare il turno-sogni, riescono nell'impresa liberando il gigantesco clown Jangles dalla prigione del subconscio, in cui si trovano le più grandi paure di Riley, e facendolo entrare nel sogno. Svegliata la ragazza, Gioia cerca di raggiungere il quartier generale da sola, impedendo a Tristezza di seguirla; tuttavia, in seguito al crollo dell'isola dell'Onestà, si ritrova nel baratro della memoria insieme a Bing Bong.
In preda allo sconforto, Gioia inizia a osservare nostalgicamente i vecchi ricordi di Riley, fino a trovarne uno che lei aveva sempre ritenuto felice, ma che in realtà inizia con una scena triste e diventa gioioso solo nel momento in cui la famiglia e gli amici iniziano a confortare la ragazza. Gioia comprende così qual è l'importante ruolo di Tristezza: segnalare il bisogno di Riley di ricevere aiuto dalle persone che le vogliono bene. Gioia e Bing Bong tentano di utilizzare il carretto-razzo di Bing Bong per uscire dalla discarica e inizialmente non vi riescono; Gioia riesce a oltrepassare le mura solo quando Bing Bong, capendo di essere troppo pesante, decide di sacrificarsi saltando giù dal carretto per poi scomparire nel baratro, venendo dimenticato per sempre dalla ragazza, ormai cresciuta.
Nel frattempo, al quartier generale, Rabbia, nel tentativo di mettere fine all'infelicità di Riley, aveva insinuato nella sua mente l'idea di fuggire di casa, prendendo un autobus diretto in Minnesota, per creare nuovi ricordi allegri, dal momento che la ragazzina aveva smesso di essere felice proprio dopo il trasferimento; ciò porta al crollo dell'ultima isola della personalità, la Famiglia, e la console si spegne, rendendo Riley del tutto priva di emotività. Disperati e pentiti, le tre emozioni cercano di rimuovere l'idea dalla consolle, ma ogni sforzo risulta vano.
In quel momento Gioia e Tristezza fanno ritorno al quartier generale. Gioia capisce che è arrivato il momento di lasciare i comandi a Tristezza, che riesce a rimuovere l'idea, inducendo la ragazzina a scendere dall'autobus e tornare a casa. Una volta di fronte ai genitori, Tristezza rende blu tutti i ricordi base di Riley, e induce la ragazza a piangere e a esprimere in modo sincero le ansie e le preoccupazioni che l'hanno afflitta sin dall'arrivo a San Francisco. I genitori si rivelano molto comprensivi nei suoi confronti, e la confortano. Gioia può finalmente agire, permettendo la nascita di un nuovo Ricordo Base, in parte dorato e in parte blu, che permette di ricostruire l'isola della Famiglia.
Un anno più tardi, Riley ha 12 anni e si è adattata alla nuova casa, con tutte le emozioni che lavorano insieme per aiutarla a condurre una vita emotivamente molto più complessa, con un pannello di controllo più esteso e nuove isole della personalità prodotte da nuovi ricordi base composti da emozioni miste, più mature.
Personaggi
[modifica | modifica wikitesto]- Gioia: protagonista del film. È l'emozione dominante in Riley, nonché la prima ad essere nata. Si occupa di garantire la sua felicità. All'interno del quartier generale agisce come capo per le altre emozioni; inizialmente prova un certo fastidio nei confronti di Tristezza, in parte dovuto al fatto che non riesce a comprendere la sua utilità. Nel suo viaggio insieme a Tristezza imparerà di aver sbagliato a cercare di escluderla dalle emozioni di Riley perché finalmente ne capirà il ruolo fondamentale. Il suo colore caratteristico è l'oro. È doppiata in inglese da Amy Poehler e in italiano da Stella Musy.
- Tristezza: è stata la seconda emozione a nascere. Il suo ruolo inizialmente non è chiaro neppure a sé stessa, motivo per cui è ritenuta meno importante delle altre emozioni, le quali si comportano in modo piuttosto insofferente con lei, ma si scopre alla fine che il suo scopo è segnalare il bisogno di Riley di ricevere conforto dalle persone che le vogliono bene. Ha come colore caratteristico il blu. È doppiata in inglese da Phyllis Smith e in italiano da Melina Martello.
- Rabbia: è l'emozione che assicura che Riley non subisca ingiustizie. Ha un atteggiamento iracondo e spara fiamme dalla testa quando è incollerito o agisce nel suo ruolo di far arrabbiare la ragazzina. È caratterizzato dal colore rosso. È doppiato in inglese da Lewis Black e in italiano da Paolo Marchese.
- Paura: è l'emozione che protegge Riley dai pericoli. È, insieme a Rabbia, una delle due emozioni di Riley di sesso maschile. È molto nervoso e tende a spaventarsi facilmente. Il colore che lo contraddistingue è il viola. È doppiato in inglese da Bill Hader e in italiano da Daniele Giuliani.
- Disgusto: è l'emozione che si occupa di garantire che Riley non venga contaminata fisicamente e socialmente. Ha un atteggiamento altero e snob. È contraddistinta dal colore verde. È doppiata in inglese da Mindy Kaling e in italiano da Veronica Puccio.
- Riley Andersen: è una ragazzina di 11 anni del Minnesota nella cui mente si svolge la storia di Inside Out. La sua personalità ruota intorno a cinque isole della personalità situate nella sua mente: la famiglia, l'onestà, la "stupidera" (ossia l'attitudine a fare e dire cose buffe), l'hockey (il suo sport preferito) e l'amicizia. È doppiata in inglese da Kaitlyn Dias e in italiano da Vittoria Bartolomei.
- Bing Bong: è stato l'amico immaginario di Riley quando era molto piccola e, da quando quest'ultima è cresciuta, si aggira da solo per la memoria a lungo termine. È una creatura fatta di zucchero filato alla fragola, le cui fattezze sono un misto di diversi animali. Ha un comportamento allegro e infantile. Verso la fine del film scomparirà nel baratro della memoria, venendo definitivamente dimenticato da Riley. È doppiato in inglese da Richard Kind e in italiano da Luca Dal Fabbro.
- Jill Andersen: è la madre di Riley. Ha un carattere molto gentile e tranquillo ed è molto affettuosa con la figlia, sebbene, come il marito Bill, commetta l'errore di non accorgersi del disagio di Riley in seguito al trasferimento a San Francisco. È doppiata in inglese da Diane Lane e in italiano da Claudia Catani.
- Le emozioni di Jill: somigliano alle emozioni di Riley, ma sono tutte di sesso femminile e hanno capelli e occhiali che le rendono simili a Jill. A differenza di Riley, l'emozione dominante di Jill è Tristezza.
- Bill Andersen: è il padre di Riley. A causa del suo lavoro deve trasferirsi insieme alla moglie ed alla figlia dal Minnesota a San Francisco. Anche se vuole molto bene alla figlia, con cui è in genere molto dolce, non si accorge del disagio di questa dovuto al trasferimento e, la prima volta che nota il cambiamento della bambina, reagisce arrabbiandosi. È doppiato in inglese da Kyle MacLachlan e in italiano da Mauro Gravina.
- Le emozioni di Bill: somigliano alle emozioni di Riley, ma sono tutte di sesso maschile e hanno vestiti e baffi che ricordano l'aspetto di Bill. L'emozione dominante di Bill è Rabbia.
Produzione
[modifica | modifica wikitesto]Le prime informazioni sul film vennero rivelate dalla Pixar alla D23 Expo 2011: «Dal regista Pete Docter arriva un nuovo film che esplora un mondo che tutti conosciamo, ma che nessuno ha mai visto: la mente umana»,[1] insieme alla notizia che Michael Arndt avrebbe scritto la sceneggiatura.[6]
Ciascun personaggio che rappresenta un'emozione è stato creato attraverso consulti con psicologi e realizzato con uno specifico aspetto. Gioia ha le sembianze di una stella, Tristezza ricorda una lacrima, Rabbia è simile ad un mattone, Paura assomiglia a un nervo e Disgusto richiama un broccolo (che infatti è uno dei cibi che Riley odia di più).[7] Sebbene sia gialla, Gioia ha i capelli blu ed è avvolta da un'aura blu, a voler sottolineare il suo legame con Tristezza.[senza fonte]
Nel progetto iniziale le emozioni dovevano essere sei: oltre a quelle protagoniste doveva esserci anche Sorpresa, un'emozione in seguito scartata perché ritenuta banale. Nella versione originale della storia, inoltre, Gioia doveva viaggiare insieme a Paura e non a Tristezza, ma la storia è stata modificata in corso d'opera.[senza fonte]
Inside Out è un film che insegna l'utilità della tristezza: il messaggio di fondo è che la tristezza serve per vivere, quindi va accettata e manifestata, in quanto esprimendosi liberamente quando si è tristi si può tornare a essere felici.[8]
L'indirizzo di casa di Riley a San Francisco è 21 Royal St., nome di un ristorante di Disneyland.
Titolo
[modifica | modifica wikitesto]Il film era inizialmente intitolato The Inside Out, mentre il titolo ufficiale del film è stato annunciato via Twitter il 17 aprile 2013 durante il Cinema Con.[9]
Cast
[modifica | modifica wikitesto]Il 9 agosto 2014 è stato annunciato il cast vocale della pellicola: Amy Poehler, Mindy Kaling, Bill Hader, Lewis Black e Phyllis Smith.[10]
Colonna sonora
[modifica | modifica wikitesto]Il 25 maggio 2014 è stato annunciato che Michael Giacchino avrebbe composto le musiche del film.[11]
Promozione
[modifica | modifica wikitesto]Il primo video promozionale è stato distribuito in rete il 2 ottobre 2014.[12][13] La pellicola è stata presentata al Festival di Cannes 2015 il 18 maggio.
Distribuzione
[modifica | modifica wikitesto]Data di uscita
[modifica | modifica wikitesto]Il film è uscito negli Stati Uniti il 19 giugno 2015, mentre l'uscita in Italia, inizialmente prevista per il 19 agosto 2015, è stata rinviata al 16 settembre.[12]
Edizioni internazionali
[modifica | modifica wikitesto]- Nella versione originale la partita che le emozioni del papà di Riley stanno guardando è di hockey, mentre in Italia è stata modificata in un incontro di calcio.[14]
- In Giappone il cibo che Riley odia sono peperoni verdi, poiché nella cucina giapponese i broccoli sono molto apprezzati.[14]
Cortometraggio allegato
[modifica | modifica wikitesto]Come in tutti i film Pixar a Inside Out è abbinato un cortometraggio d'animazione di nome Lava, diretto da James Ford Murphy e prodotto da Andrea Warren.[15]
Edizione italiana
[modifica | modifica wikitesto]La direzione del doppiaggio e i dialoghi italiani sono a cura di Carlo Valli, per conto della Dubbing Brothers Int. Italia.[16]
Accoglienza
[modifica | modifica wikitesto]Incassi
[modifica | modifica wikitesto]Inside Out ha incassato 356921711 $ in Nord America e 501926308 $ nel resto del mondo, per un totale mondiale di 858852998 $.[17]
In Italia il film ha ottenuto 25387868 €,[18] miglior risultato per un film Pixar e 29º maggiore incasso cinematografico, superando Il re leone e Alla ricerca di Nemo.[19]
Critica
[modifica | modifica wikitesto]Il film è stato accolto molto bene dalla critica, sul sito di recensioni Rotten Tomatoes, il film ha il 98% delle critiche positive, con un voti medio di 8,9 su 10 basato su 384 recensioni. Il consenso critico cita: “Inventivo, splendidamente animato e potentemente commovente, Inside Out è un'altra straordinaria aggiunta alla libreria Pixar di moderni classici animati”,[20] su Metacritic ha un consenso di 94 su 100 basato su 55 critiche.[21]
Riconoscimenti
[modifica | modifica wikitesto]- 2016 – Premio Oscar
- Miglior film d'animazione
- Candidatura alla migliore sceneggiatura originale a Pete Docter, Meg LeFauve e Josh Cooley
- 2016 – Golden Globe
- 2016 – David di Donatello
- Candidatura al miglior film straniero
- 2016 – Premio BAFTA
- Miglior film d'animazione a Pete Docter
- Candidato alla migliore sceneggiatura originale a Pete Docter, Josh Cooley e Meg LeFauve
- 2015 - Teen Choice Awards[22]
- Candidatura al miglior film dell'estate
- Candidatura alla miglior attrice dell'estate a Amy Poehler
- Candidato alla miglior crisi isterica a Lewis Black
- 2015 – Hollywood Film Awards[23]
- Miglior film d'animazione
- 2016 – MTV Movie Awards[24]
- Miglior esibizione virtuale ad Amy Poehler
- 2016 - Annie Award
Sequel
[modifica | modifica wikitesto]Il 10 settembre 2022 viene annunciato il sequel, Inside Out 2, distribuito nelle sale cinematografiche americane il 14 giugno 2024[25] e in quelle italiane il 19 giugno dello stesso anno.[26]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b (ENM) Pete Docter To Direct Pixar Movie Set Inside The Mind [D23 Expo], su slashfilm.com, 20 agosto 2011. URL consultato il 2 gennaio 2015.
- ^ (EN) Brendon Connely, John Lasseter Explains Pixar’s The Good Dinosaur And Pete Docter’s Inside-The-Mind Movie, su bleedingcool.com, 5 giugno 2012. URL consultato il 2 gennaio 2015.
- ^ Inside Out, Michael Giacchino comporrà la colonna sonora!, su imperoland.it, 29 maggio 2014. URL consultato il 14 aprile 2021.
- ^ Andrea Francesco Berni, Oscar 2016: vincono Spotlight e Leonardo DiCaprio, tutti i premi!, su badtaste.it, 29 febbraio 2016. URL consultato il 29 febbraio 2016.
- ^ Inside Out - Film (2015), su comingsoon.it. URL consultato il 20 aprile 2021.
- ^ (EN) Arndt likely writing Pixar's 'mind movie', su bigscreenanimation.com, 24 agosto 2011. URL consultato il 2 gennaio 2015 (archiviato dall'url originale il 6 ottobre 2014).
- ^ Inside Out, 10 curiosità e cose da sapere sul film Pixar, su sorrisi.com, 18 settembre 2015. URL consultato il 12 novembre 2015.
- ^ Inside Out insegna l'utilità della tristezza, su moviemag.it, 13 novembre 2021. URL consultato il 30 dicembre 2021.
- ^ (EN) We have an announcement! Inside Out, the new film from director Pete Docter, will open in US theaters June 19, 2015, su twitter.com, 17 aprile 2013. URL consultato il 2 gennaio 2015.
- ^ (EN) D23 Expo: New Art From the Upcoming Disney, Pixar and Disneytoon Movies, su comingsoon.net, 9 agosto 2013. URL consultato il 2 gennaio 2015.
- ^ (EN) Michael Giacchino to Score Pixar’s ‘Inside Out’, su filmmusicreporter.com, 25 maggio 2014. URL consultato il 2 gennaio 2015.
- ^ a b Il teaser trailer italiano di Inside Out, il nuovo film Pixar, su badtaste.it, 2 ottobre 2014. URL consultato il 2 gennaio 2015.
- ^ Inside Out: a spasso nella mente nel primo trailer del nuovo film Pixar, su badtaste.it, 2 ottobre 2013. URL consultato il 2 gennaio 2015.
- ^ a b (EN) Ryan Leston, Why Inside Out Changed So Many Scenes For Its Overseas Release, su /Film, 7 gennaio 2022. URL consultato il 5 luglio 2024.
- ^ Debbie Emery, Pixar's Short Film 'Lava' Announced, in The Hollywood Reporter, 9 giugno 2014. URL consultato il 6 giugno 2015.
- ^ AntonioGenna.net presenta: IL MONDO DEI DOPPIATORI - ZONA CINEMA: "Inside Out", su antoniogenna.net. URL consultato il 20 aprile 2021.
- ^ (EN) Inside Out, su Box Office Mojo, IMDb.com.
- ^ Film con maggiori incassi in Italia, su movieplayer.it. URL consultato il 26 novembre 2023.,
- ^ (EN) Inside Out (2015) - International Box Office Results, su Box Office Mojo. URL consultato il 18 dicembre 2015.
- ^ (EN) Inside Out, su Rotten Tomatoes, Fandango Media, LLC.
- ^ (EN) Inside Out, su Metacritic, Fandom, Inc.
- ^ (EN) Variety Staff, Teen Choice Awards 2015 Winners: Full List, su variety.com. URL consultato il 23 agosto 2015.
- ^ (EN) The Hollywood Film Awards Officially Launched Awards Season, su hollywoodawards.com. URL consultato l'11 dicembre 2015 (archiviato dall'url originale il 6 dicembre 2015).
- ^ Marita Toniolo, Mtv Movie Awards: Star Wars e Deadpool guidano le nomination, su bestmovie.it, Best Movie, 8 marzo 2016. URL consultato l'8 marzo 2016.
- ^ Carolyn Giardina, Pixar’s ‘Inside Out 2′ to Get HDR Release in Select Cinemas, su Variety, 11 giugno 2024. URL consultato il 17 giugno 2024., su variety.com.
- ^ MYmovies.it, Inside Out 2, su MYmovies.it. URL consultato il 2 agosto 2024.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikiquote contiene citazioni di o su Inside Out
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Inside Out
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su movies.disney.com.
- Inside Out, su INDUCKS.
- Inside Out, su CineDataBase, Rivista del cinematografo.
- Inside Out, su MYmovies.it, Mo-Net Srl.
- Inside Out, su Movieplayer.it, NetAddiction S.r.l..
- Inside Out, su FilmTv.it, Arnoldo Mondadori Editore.
- Inside Out, su Il mondo dei doppiatori, AntonioGenna.net.
- Inside Out, su Badtaste.
- Inside Out, su Comingsoon.it, Anicaflash.
- (EN) Inside Out, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Inside Out, su AllMovie, All Media Network.
- (EN) Inside Out, su Rotten Tomatoes, Fandango Media, LLC.
- (EN, ES) Inside Out, su FilmAffinity.
- (EN) Inside Out, su Metacritic, Red Ventures.
- (EN) Inside Out, su Box Office Mojo, IMDb.com.
- (EN) Inside Out, su Behind The Voice Actors, Inyxception Enterprises.