Società Podistica Lazio 1914-1915

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Voce principale: Società Sportiva Lazio.
SP Lazio
Stagione 1914-1915
Una formazione della Lazio 1914-15
Sport calcio
SquadraLazio
AllenatoreItalia (bandiera) Guido Baccani
PresidenteItalia (bandiera) Fortunato Ballerini
Prima Categoria1º nel girone di semifinale[1]
StadioLa Rondinella
Campo della Farnesina
Si invita a seguire il modello di voce

Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti la Società Podistica Lazio nelle competizioni ufficiali della stagione 1914-1915.

Nell'annata 1914-1915 la Lazio partecipò al torneo centro-meridionale del campionato di Prima Categoria, dove si classificò al secondo posto nel girone laziale, alle spalle dei concittadini del Roman. In seguito a una modifica regolamentare deliberata in itinere,[2][3] adottata per allineare temporalmente il torneo del Centro-sud a quello del Nord, entrambe le squadre capitoline si qualificarono al girone semifinale dell'Italia centrale dove andarono a incontrare Pisa e Lucca, prime classificate delle eliminatorie toscane.

Quando arrivò la sospensione del campionato in seguito all'entrata del Paese nella prima guerra mondiale, i biancocelesti avevano già ottenuto il primo posto nel raggruppamento laureandosi campioni dell'Italia centrale, con conseguente accesso alla finale centro-meridionale che avrebbe designato la squadra chiamata poi a sfidare i primatisti del Nord nella finalissima per il titolo nazionale. Tuttavia, queste finali non si disputarono mai a causa del mancato completamento della competizione.[4][5]

Sarà il Genoa, all'epoca dei fatti al primo posto (con una gara ancora da giocare) nel girone finale del torneo settentrionale – storicamente considerato il torneo maggiore per via della più ampia partecipazione di club e conseguente, maggiore competitività messa in campo –, a venire decretato d'ufficio campione d'Italia al termine della Grande Guerra, in quanto ritenuto dalla Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC) come la squadra più prossima alla vittoria finale,[6] e ignorando a priori le istanze delle società centro-meridionali per via del succitato divario tecnico che all'epoca le separava dai club del Nord.[7] Una decisione a posteriori avversata da parte biancoceleste, sull'assunto che gli organi federali non tennero conto del regolamento e dell'analoga situazione in essere nell'altra parte del Paese, che vedeva la Lazio quale compagine centro-meridionale più vicina al raggiungimento della finalissima;[8] in aggiunta, la delibera federale che assegnò il campionato ai genoani risulta a tutt'oggi irreperibile.[7]

In virtù di ciò, nel 2016 è stato aperto un iter in seno alla FIGC volto a decidere sulla possibile attribuzione ex aequo del titolo 1914-1915 a Genoa e Lazio;[9][10] negli anni seguenti, tuttavia, la Federazione non ha rilasciato ulteriori comunicazioni in merito.[11][12]

Organigramma societario

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Area direttiva

Area tecnica

N. Ruolo Calciatore
Italia (bandiera) P Remo Forlivesi
Italia (bandiera) P Rossi
Italia (bandiera) P Gino Rossini
Italia (bandiera) P Clemente Serventi
Italia (bandiera) D Renato Amici
Italia (bandiera) D Mario Levi II
Italia (bandiera) D Carlo Maranghi (capitano)
Italia (bandiera) D Giovanni Terrile
Italia (bandiera) D Attilio Zoppi II
Italia (bandiera) C Vincenzo Di Napoli I
Italia (bandiera) C Leonardo Luigi Di Napoli II
Italia (bandiera) C Gino Donati
Italia (bandiera) C Augusto Faccani
Italia (bandiera) C Primo Fioranti II [13]
Italia (bandiera) C Gaetano Tizzoni [13]
N. Ruolo Calciatore
Italia (bandiera) C Elios Vernaleone [13]
Italia (bandiera) C Angelo Zucchi II
Italia (bandiera) A Camillo Bona
Italia (bandiera) A Alfredo Cella I
Italia (bandiera) A Marcello Consiglio
Italia (bandiera) A Amedeo Coraggio
Italia (bandiera) A Corrado Corelli I
Italia (bandiera) A Giuseppe Fioranti I
Italia (bandiera) A Giuseppe Eugenio Furia
Italia (bandiera) A Renato Grasselli
Italia (bandiera) A Mario Raffo
Italia (bandiera) A Fernando Saraceni I
Italia (bandiera) A Luigi Riccardi [13]
Italia (bandiera) A Alessandro Varini [13]
Italia (bandiera) A Ezio Zoppi I [13]

Prima Categoria

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Lo stesso argomento in dettaglio: Prima Categoria 1914-1915.

Torneo centro-meridionale - Sezione laziale

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Girone di andata
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Roma
1º novembre 1914
1ª giornata
Lazio3 – 2Audace RomaCampo della Rondinella
Arbitro:  Bellucci (Roma)

Roma
8 novembre 1914
2ª giornata
Pro Roma1 – 8LazioCampo della Piramide
Arbitro:  Volpi (Roma)

Roma
15 novembre 1914
3ª giornata
Lazio5 – 0Juventus RomaCampo della Rondinella
Arbitro:  Terzolo (Milano)

Roma
22 novembre 1914
4ª giornata
Lazio2 – 5RomanCampo della Rondinella
Arbitro:  Valvassori (Torino)

Roma
29 novembre 1914
5ª giornata
Fortitudo0 – 4LazioCampo dell’Olmo
Arbitro:  Volpi (Roma)

Girone di ritorno
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Roma
28 febbraio[14] 1915
6ª giornata
Audace Roma3 – 0LazioCampo della Rondinella
Arbitro:  Nicola (Roma)

Roma
13 dicembre 1914
7ª giornata
Lazio5 – 2Pro RomaCampo della Rondinella
Arbitro:  Volpi (Roma)

Roma
20 dicembre 1914
8ª giornata
Juventus Roma1 – 1LazioCampo della Farnesina
Arbitro:  Armano (Torino)

Roma
3 gennaio 1915
9ª giornata
Roman0 – 4LazioCampo due Pini
Arbitro:  Scamoni (Torino)

Roma
21 marzo[15] 1915
10ª giornata
Lazio7 – 0FortitudoCampo due Pini
Arbitro:  Bellucci (Roma)

Semifinali dell'Italia centrale

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Girone di andata
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Pisa
11 aprile 1915
1ª giornata
Pisa4 – 0LazioCampo dell'Abetone
Arbitro:  Luciani (Livorno)

Roma
18 aprile 1915
2ª giornata
Lazio2 – 1RomanCampo della Rondinella
Arbitro:  Scamoni (Torino)

Lucca
25 aprile 1915
3ª giornata
Lucca1 – 2LazioCampo di Sant'Anna
Arbitro:  Meani (Livorno)

Girone di ritorno
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Roma
2 maggio 1915
4ª giornata
Lazio4 – 2PisaCampo della Rondinella
Arbitro:  Bellucci (Roma)

Roma
9 maggio 1915
5ª giornata
Roman1 – 5LazioCampo due Pini
Arbitro:  Bellucci (Roma)

Roma
16 maggio 1915
6ª giornata
Lazio2 – 0
A tav.[16]
LuccaCampo della Rondinella

Statistiche di squadra

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Competizione Punti In casa In trasferta Totale DR
G V N P Gf Gs G V N P Gf Gs G V N P Gf Gs
Prima Categoria 25[17] 8 7 0 1 30 12 8 5 1 2 24 11 16 12 1 3 54 23 +31
  1. ^ Al momento della sospensione del torneo.
  2. ^ Cfr. Il Calcio - Bollettino Ufficiale della FIGC n. 5 (15 novembre 1914), p. 4 (sulla modifica del primo capoverso dell'art. 15).
  3. ^ Il calcio - Bollettino ufficiale della FIGC, anno II, n. 5, 15 marzo 1915, pp. 8-9.
  4. ^ Gian Luca Mignogna e Pasquale Trane, Scudetto 1915, ecco perché il 23 Maggio 1915 la Lazio fu Campione del Centro-Sud, su laziostory.it, 23 maggio 2019.
  5. ^ Cfr. i relativi articoli pubblicati su La Gazzetta dello Sport e Il Mattino del 17 maggio 1915, nonché su Il Mattino e il Corriere di Napoli del 24-25 maggio 1915.
  6. ^ Il Genoa Cricket vincitore del campionato 1915, in La Stampa, 9 maggio 1919, p. 5.
  7. ^ a b Francesco Saverio Intorcia, Lazio, scudetto 1915, ecco la relazione, su roma.repubblica.it, 21 luglio 2016. URL consultato il 22 febbraio 2019.
  8. ^ Gian Luca Mignogna, Lazio 1914-1915, lo scudetto negato, su laziostory.it, 18 luglio 2016 (archiviato dall'url originale il 3 novembre 2016).
  9. ^ Il Consiglio federale dà il via alla riforma dei campionati, dal 2019/20 la Serie B a 20 squadre, su figc.it, 30 gennaio 2019.
  10. ^ L'assegnazione dello "scudetto di guerra" 1914-15 al Genoa, su figc.it.
  11. ^ Fabio Belli, Scudetto 1915, l'avv. Mignogna: "La FIGC continua a tacere, ma non è unico decisore possibile...", su laziostory.it, 5 ottobre 2022.
  12. ^ Gian Luca Mignogna, Scudetto 1915, avv. Mignogna: “Legalità calpestata, Petizione estesa a tutte le Istituzioni italiane”, su laziostory.it, 24 maggio 2023. URL consultato il 9 luglio 2023.
  13. ^ a b c d e f Aggregato dalla squadra riserve.
  14. ^ Gara inizialmente prevista per il 6 dicembre 1914 e rinviata per impraticabilità del campo prima al 31 gennaio 1915, poi data l'impraticabilità del campo anche nella giornata del 31 gennaio 1915 rinviata al 28 febbraio.
  15. ^ Gara inizialmente prevista per il 10 gennaio, rinviata prima al 17 gennaio e poi, per assenza dell'arbitro designato, al 21 marzo.
  16. ^ A tavolino per forfait.
  17. ^ di cui 15 nella sezione laziale e 10 nelle semifinali dell'Italia centrale.
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