Evander Holyfield

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Evander Holyfield
Campione del mondo dei pesi massimi
Campione del mondo dei pesi massimi
Holyfield nel 2007
NazionalitàStati Uniti (bandiera) Stati Uniti
Altezza189 cm
Peso102 kg
Pugilato
CategoriaPesi massimi
massimileggeri
Termine carriera5 maggio 2011
Carriera
Incontri disputati
Totali57 (1 NC)
Vinti (KO)44 (29)
Persi (KO)10 (2)
Pareggiati2
Palmarès
 Olimpiadi
BronzoLos Angeles 1984Mediomassimi
 Giochi Panamericani
ArgentoCaracas 1983Mediomassimi
Statistiche aggiornate al 5 maggio 2011

Evander Holyfield (Atmore, 19 ottobre 1962) è un ex pugile statunitense.

È considerato come uno dei pesi massimi e massimi leggeri più forti di sempre. Capace di diventare campione del mondo delle due categorie rispettivamente nel 1990 e 1988. Fu l'unico pugile che riuscì a vincere 2 volte contro Mike Tyson, e l'unico nella storia che ha conquistato il titolo di campione dei pesi massimi per 5 volte.

La sua faida con Riddick Bowe, costituita da 3 incontri, è una delle più ricordate e leggendarie nella storia della boxe. Secondo The Ring è all'ottavo posto tra i migliori pesi massimi di sempre.

Nel 2017 è stato introdotto nella International Boxing Hall of Fame.

È il minore di 9 fratelli, nonché padre di ben 11 figli.[1] In gioventù ha praticato il football americano, prima di dedicarsi alla boxe.[2]

La sua abilità negli affari economici gli è valsa il soprannome di «Real Deal».[2][3][4][5][6]

Attività amatoriale

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Imbattuto per 184 incontri da dilettante, coronò la carriera vincendo il bronzo tra i massimi leggeri a Los Angeles 1984.[2] Nel corso del torneo fu squalificato per un colpo scorretto ai danni di Kevin Barry.[7][8] L'esordio professionistico avvenne il 15 novembre dello stesso anno, con una vittoria.[9]

Professionismo

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1986-1994: dai primi successi al temporaneo stop

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Dal 1986 al 1988 Holyfield fu capace di riunire la corona dei massimi leggeri, aggiudicandosi il titolo in tre versioni differenti: Wba, Ibf e Wbc.[10] Passato alla categoria superiore, ascese al primo posto del ranking[11]; il 25 ottobre 1990 strappò la cintura a James Douglas[12], impostosi contro Mike Tyson nel febbraio precedente.[13] Durante gli anni a venire respinse gli assalti di George Foreman[14] (19 aprile 1991[15]), Bert Cooper (22 novembre 1991[16]) e Larry Holmes (19 giugno 1992).[17]

Il 13 novembre 1992 venne spodestato da Riddick Bowe[18], trionfando tuttavia nella rivincita del 1993.[19] Nell'aprile 1994, dopo una sconfitta con Michael Moorer[20], gli fu rinvenuta un'aritmia cardiaca tale da costringerlo ad una temporanea inattività.[21] In quel momento, Holyfield contava un record di 30 vittorie e 2 sconfitte.[22]

1995-2001: dal ritorno alle sfide con Tyson, Lewis e Ruiz

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Riprese la carriera già nel 1995, perdendo a 33 anni ancora contro Bowe.[23] Il 9 novembre 1996 si confrontò invece con Tyson, per una sfida attesa già nel 1991 ma saltata a causa delle vicende giudiziarie di Iron Mike[24]: la vittoria arrise a Holyfield, per un knock-out tecnico all'undicesima ripresa.[25] La circostanza rappresentò la terza affermazione del pugile dell'Alabama tra i massimi[26], anche se la rivincita del 28 giugno 1997 assunse contorni grotteschi: Tyson fu squalificato al terzo round, dopo aver morso a sangue l'orecchio sinistro di Holyfield e danneggiando la cartilagine di quello destro.[27][28]

Il 1999 fu invece l'anno del doppio match con Lennox Lewis, che fece dapprima registrare un pari e successivamente una controversa vittoria ai punti del canadese[29]: quest'ultimo verdetto incontrò il disappunto di Holyfield.[30][31] Il 12 agosto 2000 conquistò per la quarta volta il titolo della Wba, imponendosi sul portoricano John Ruiz[32]: quest'ultimo fece poi sua la rivincita, il 3 marzo 2001.[33] L'ultimo confronto tra i due andò in scena il 15 dicembre successivo, risolvendosi in parità.[34]

2002-2011: il decennio conclusivo

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Ormai prossimo ai quarant'anni, nel 2002 ebbe la meglio su Hasim Rahman.[35][36] Ad un anno dal combattimento con Ruiz, tentò un altro assalto al titolo che fallì per mano di Chris Byrd.[37] Vani risultarono anche i tentativi contro James Toney nel 2003 e Larry Donald nel 2004.[38] Proprio in seguito a tale sfida, la commissione di New York ne sospese la licenza per ragioni mediche.[39] Holyfield non pose termine alla carriera[40], vincendo anche contro Lou Savarese nel 2007.[41] Nel medesimo anno affrontò Sultan Ibragimov per il titolo[42], cedendo ai punti.[43] Lo stesso esito fu quello del match con Nikolaj Valuev[3], nel dicembre 2008.[44]

Dopo aver smentito la possibilità di un'ulteriore sfida con Tyson[45] — ritiratosi, da parte sua, nel 2005 —[46] sostenne, a 47 anni, un match con il più giovane Francois Botha[47]: a dispetto dell'età avanzata, colse una vittoria in otto riprese ai danni del sudafricano.[48] Aggiudicatosi per la quinta volta in carriera il titolo, lo difese contro Sherman Williams e Brian Nielsen ritirandosi infine nella primavera 2011.[49]

Risultati nel pugilato

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N. Risultato Record Avversario Tipo Round, tempo Data Località Note
57 Vittoria 44-10-2 (1) Danimarca (bandiera) Brian Nielsen TKO 10 (12), 2:49 5 maggio 2011 Danimarca (bandiera) Koncerthuset, Copenaghen, Danimarca
56 NC 43-10-2 (1) Bahamas (bandiera) Sherman Williams NC 3 (12), 3:00 22 gennaio 2011 Stati Uniti (bandiera) The Greenbrier, White Sulphur Springs,
USA
Difende il titolo WBF (Federation);
No contest dopo che Holyfield si procurò un taglio a causa di una testata accidentale
55 Vittoria 43-10-2 Sudafrica (bandiera) Francois Botha TKO 8 (12), 0:55 10 aprile 2010 Stati Uniti (bandiera) Thomas & Mack Center, Paradise, USA Vince il vacante titolo WBF dei pesi massimi
54 Sconfitta 42-10-2 Russia (bandiera) Nikolaj Valuev MD 12 20 dicembre 2008 Svizzera (bandiera) Hallenstadion, Zurigo, Svizzera Per il titolo WBA dei pesi massimi
53 Sconfitta 42-9-2 Russia (bandiera) Sultan Ibragimov UD 12 13 ottobre 2007 Russia (bandiera) Khodynka Arena, Mosca, Russia Per il titolo WBO dei pesi massimi
52 Vittoria 42-8-2 Stati Uniti (bandiera) Lou Savarese UD 10 30 giugno 2007 Stati Uniti (bandiera) Don Haskins Center, El Paso, USA
51 Vittoria 41-8-2 Stati Uniti (bandiera) Vinny Maddalone TKO 3 (10), 2:48 17 maggio 2007 Stati Uniti (bandiera) American Bank Center, Corpus Christi, USA
50 Vittoria 40-8-2 Stati Uniti (bandiera) Fres Oquendo UD 12 10 novembre 2006 Stati Uniti (bandiera) Alamodome, San Antonio, USA Vince il titolo vacante USBA dei pesi massimi
49 Vittoria 39-8-2 Stati Uniti (bandiera) Jeremy Bates TKO 2 (12), 2:56 18 agosto 2006 Stati Uniti (bandiera) American Airlines Center, Dallas, USA
48 Sconfitta 38-8-2 Stati Uniti (bandiera) Larry Donald UD 12 13 novembre 2004 Stati Uniti (bandiera) Madison Square Garden, New York USA Per il vacante titolo NABC dei pesi massimi
47 Sconfitta 38-7-2 Stati Uniti (bandiera) James Toney TKO 9 (12), 1:42 4 ottobre 2003 Stati Uniti (bandiera) Mandalay Bay Events Center, Paradise, USA
46 Sconfitta 38-6-2 Stati Uniti (bandiera) Chris Byrd UD 12 14 dicembre 2002 Stati Uniti (bandiera) Boardwalk Hall, Atlantic City, USA Per il titolo vacante IBF dei pesi massimi
45 Vittoria 38-5-2 Stati Uniti (bandiera) Hasim Rahman TD 8 (12), 1:40 1 giugno 2002 Stati Uniti (bandiera) Boardwalk Hall, Atlantic City, USA Split TD per infortunio accidentale di Rahman
44 Pareggio 37-5-2 Stati Uniti (bandiera) John Ruiz SD 12 15 dicembre 2001 Stati Uniti (bandiera) Foxwoods Resort Casino, Ledyard, USA Per il titolo WBA dei pesi massimi
43 Sconfitta 37-5-1 Stati Uniti (bandiera) John Ruiz UD 12 3 marzo 2001 Stati Uniti (bandiera) Mandalay Bay Events Center, Paradise, USA Perde titolo WBA dei pesi massimi
42 Vittoria 37-4-1 Stati Uniti (bandiera) John Ruiz UD 12 12 agosto 2000 Stati Uniti (bandiera) Paris Las Vegas, Paradise, USA Vince titolo vacante WBA dei pesi massimi
41 Sconfitta 36-4-1 Regno Unito (bandiera) Lennox Lewis UD 12 13 novembre 1999 Stati Uniti (bandiera) Thomas & Mack Center, Paradise, USA Perde titoli WBA e IBF;
Per i titoli WBC, Lineare, e titolo vacante IBO
40 Pareggio 36-3-1 Regno Unito (bandiera) Lennox Lewis SD 12 13 marzo 1999 Stati Uniti (bandiera) Madison Square Garden, New York USA Difende titoli WBA e IBF;
Per i titoli WBC e Lineare dei pesi massimi
39 Vittoria 36–3 Stati Uniti (bandiera) Vaughn Bean UD 12 19 settembre 1998 Stati Uniti (bandiera) Georgia Dome, Atlanta, USA Difende titoli WBA e IBF
38 Vittoria 35–3 Stati Uniti (bandiera) Michael Moorer RTD 8 (12), 3:00 8 novembre 1997 Stati Uniti (bandiera) Thomas & Mack Center, Paradise, USA Difende titolo WBA;
Vince titolo IBF dei pesi massimi
37 Vittoria 34–3 Stati Uniti (bandiera) Mike Tyson DQ 3 (12), 3:00 28 giugno 1997 Stati Uniti (bandiera) MGM Grand Garden Arena, Paradise, USA Difende titolo WBA
Tyson squalificato per morsi
36 Vittoria 33–3 Stati Uniti (bandiera) Mike Tyson TKO 11 (12), 0:37 9 novembre 1996 Stati Uniti (bandiera) MGM Grand Garden Arena, Paradise, USA Vince titolo WBA dei pesi massimi
35 Vittoria 32–3 Stati Uniti (bandiera) Bobby Czyz RTD 5 (10), 3:00 10 maggio 1996 Stati Uniti (bandiera) Madison Square Garden, New York, USA
34 Sconfitta 31–3 Stati Uniti (bandiera) Riddick Bowe TKO 8 (12), 0:58 4 novembre 1995 Stati Uniti (bandiera) Caesars Palace, Paradise, USA
33 Vittoria 31–2 Stati Uniti (bandiera) Ray Mercer UD 10 20 maggio 1995 Stati Uniti (bandiera) Convention Hall, Atlantic City, USA
32 Sconfitta 30–2 Stati Uniti (bandiera) Michael Moorer MD 12 22 aprile 1994 Stati Uniti (bandiera) Caesars Palace, Paradise, USA Perde titoli WBA, IBF, e Lineare
31 Vittoria 30–1 Stati Uniti (bandiera) Riddick Bowe MD 12 6 novembre 1993 Stati Uniti (bandiera) Caesars Palace, Paradise, USA Vince titoli WBA, IBF, e Lineare dei pesi massimi
30 Vittoria 29–1 Giamaica (bandiera) Alex Stewart UD 12 26 giugno 1993 Stati Uniti (bandiera) Convention Hall, Atlantic City, USA
29 Sconfitta 28–1 Stati Uniti (bandiera) Riddick Bowe UD 12 13 novembre 1992 Stati Uniti (bandiera) Thomas & Mack Center, Paradise, USA Perde titoli WBA, WBC, IBF, e Lineare
28 Vittoria 28–0 Stati Uniti (bandiera) Larry Holmes UD 12 19 giugno 1992 Stati Uniti (bandiera) Caesars Palace, Paradise, USA Difende titoli WBA, WBC, IBF, e Lineare
27 Vittoria 27–0 Stati Uniti (bandiera) Bert Cooper TKO 7 (12), 2:58 23 novembre 1991 Stati Uniti (bandiera) Omni Coliseum, Atlanta, Georgia, USA Difende titoli WBA, WBC, IBF, e Lineare
26 Vittoria 26–0 Stati Uniti (bandiera) George Foreman UD 12 19 aprile 1991 Stati Uniti (bandiera) Convention Hall, Atlantic City, USA Difende titoli WBA, WBC, IBF, e Lineare dei pesi massimi
25 Vittoria 25–0 Stati Uniti (bandiera) Buster Douglas KO 3 (12), 1:10 25 ottobre 1990 Stati Uniti (bandiera) The Mirage, Paradise, USA Vince titoli WBA, WBC, IBF, e Lineare dei pesi massimi
24 Vittoria 24–0 Stati Uniti (bandiera) Seamus McDonagh TKO 4 (12), 0:44 1 giugno 1990 Stati Uniti (bandiera) Convention Hall, Atlantic City, USA Difende titolo WBC Continental Americas dei pesi massimi
23 Vittoria 23–0 Giamaica (bandiera) Alex Stewart TKO 8 (12), 2:51 4 novembre 1989 Stati Uniti (bandiera) Trump Plaza Hotel and Casino,
Atlantic City, USA
Difende titolo WBC Continental Americas dei pesi massimi
22 Vittoria 22–0 Brasile (bandiera) Adílson Rodrigues KO 2 (12), 1:29 15 luglio 1989 Stati Uniti (bandiera) Caesars Tahoe, Stateline, USA Difende titolo WBC Continental Americas dei pesi massimi
21 Vittoria 21–0 Stati Uniti (bandiera) Michael Dokes TKO 10 (12), 1:41 11 marzo 1989 Stati Uniti (bandiera) Caesars Palace, Paradise, USA Vince titolo WBC Continental Americas dei pesi massimi
20 Vittoria 20–0 Stati Uniti (bandiera) Pinklon Thomas RTD 7 (10), 3:00 9 dicembre 1988 Stati Uniti (bandiera) Convention Hall, Atlantic City, USA
19 Vittoria 19–0 Stati Uniti (bandiera) James Tillis RTD 5 (10), 3:00 15 luglio 1988 Stati Uniti (bandiera) Caesars Tahoe, Stateline, USA
18 Vittoria 18–0 Porto Rico (bandiera) Carlos de León TKO 8 (12), 1:08 9 aprile 1988 Stati Uniti (bandiera) Caesars Palace, Paradise, USA Difende titoli WBA e IBF Cruiserweight;
Vince titolo WBC Cruiserweight e Lineare Cruiserweight
17 Vittoria 17–0 Stati Uniti (bandiera) Dwight Muhammad Qawi KO 4 (15), 2:30 5 dicembre 1987 Stati Uniti (bandiera) Convention Hall, Atlantic City, USA Difende titoli WBA e IBF Cruiserweight
16 Vittoria 16–0 Porto Rico (bandiera) Ossie Ocasio TKO 11 (15), 1:24 15 agosto 1987 Francia (bandiera) Parking de Nouveau Port, Saint-Tropez, Francia Difende titoli WBA e IBF Cruiserweight
15 Vittoria 15–0 Stati Uniti (bandiera) Ricky Parkey TKO 3 (15), 2:44 15 maggio 1987 Stati Uniti (bandiera) Caesars Palace, Paradise, USA Difende titolo WBA Cruiserweight;
Vince titolo IBF Cruiserweight
14 Vittoria 14–0 Stati Uniti (bandiera) Henry Tillman TKO 7 (15), 1:43 14 febbraio 1987 Stati Uniti (bandiera) Bally's, Reno, USA Difende titolo WBA Cruiserweight
13 Vittoria 13–0 Stati Uniti (bandiera) Mike Brothers TKO 3 (10) 8 dicembre 1986 Francia (bandiera) Parigi, Francia
12 Vittoria 12–0 Stati Uniti (bandiera) Dwight Muhammad Qawi SD 15 12 luglio 1986 Stati Uniti (bandiera) Omni Coliseum, Atlanta, USA Vince titolo WBA Cruiserweight
11 Vittoria 11–0 Stati Uniti (bandiera) Terry Mims KO 5 (10), 1:12 28 maggio 1986 Stati Uniti (bandiera) Metairie USA
10 Vittoria 10–0 Stati Uniti (bandiera) Jesse Shelby KO 3 (10) 6 aprile 1986 Stati Uniti (bandiera) Corpus Christi, USA
9 Vittoria 9–0 Zambia (bandiera) Chisanda Mutti TKO 3 (10), 1:37 1 maggio 1986 Stati Uniti (bandiera) Host Resort, Lancaster, USA
8 Vittoria 8–0 Stati Uniti (bandiera) Anthony Davis TKO 4 (10), 1:31 21 dicembre 1985 Stati Uniti (bandiera) Pavilion Convention Center,
Virginia Beach, USA
7 Vittoria 7–0 Stati Uniti (bandiera) Jeff Meachem TKO 5 (8), 1:02 30 ottobre 1985 Stati Uniti (bandiera) Broadway by the Bay Theater,
Atlantic City, USA
6 Vittoria 6–0 Stati Uniti (bandiera) Rick Myers TKO 1 (8), 3:00 29 agosto 1985 Stati Uniti (bandiera) Omni Coliseum, Atlanta, USA
5 Vittoria 5–0 Stati Uniti (bandiera) Tyrone Booze UD 8 20 giugno 1985 Stati Uniti (bandiera) Scope, Norfolk, USA
4 Vittoria 4–0 Stati Uniti (bandiera) Mark Rivera TKO 2 (8), 2:46 20 aprile 1985 Stati Uniti (bandiera) Memorial Coliseum, Corpus Christi, USA
3 Vittoria 3–0 Stati Uniti (bandiera) Fred Brown TKO 1 (6), 1:56 13 marzo 1985 Stati Uniti (bandiera) Scope, Norfolk, USA
2 Vittoria 2–0 Stati Uniti (bandiera) Eric Winbush UD 6 20 giugno 1985 Stati Uniti (bandiera) Broadway by the Bay Theater,
Atlantic City, USA
1 Vittoria 1–0 Stati Uniti (bandiera) Lionel Byarm UD 6 15 novembre 1984 Stati Uniti (bandiera) Madison Square Garden, New York, USA
  1. ^ R.G., Holyfield e un figlio di troppo, in La Gazzetta dello Sport, 29 ottobre 1999.
  2. ^ a b c Claudio Ferretti e Augusto Frasca, Enciclopedia dello Sport, collana Le Garzantine, Garzanti Libri, 2008, p. 1696, ISBN 978-88-11-50522-8.
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  4. ^ Massimo Arcidiacono, Boxe, Holyfield: "Arrendersi mai, rischiate e vivete i sogni", su gazzetta.it, 10 settembre 2016.
  5. ^ (EN) Wallace Matthews, Now a Promoter, Evander Holyfield tries to find the next Real Deal, su nytimes.com, 17 novembre 2017.
  6. ^ Rino Tommasi, Holyfield fa gli onori di casa, in La Gazzetta dello Sport, 18 settembre 1998.
  7. ^ (EN) Peter Alfano, Holyfield of U.S. is disqualified, in The New York Times, 10 agosto 1984.
  8. ^ Emanuela Audisio, Una donna tutta sola, è la Dorio, in la Repubblica, 12 agosto 1984, p. 28.
  9. ^ Una pioggia di dollari sulle medaglie dei Giochi, in la Repubblica, 17 novembre 1984, p. 28.
  10. ^ (EN) Phil Berger, Holyfield is aiming to take a shot at Tyson, in The New York Times, 6 dicembre 1988.
  11. ^ Ancora Douglas-Tyson, in la Repubblica, 14 febbraio 1990, p. 38.
  12. ^ Tutta la verità su Douglas..., in la Repubblica, 25 ottobre 1990, p. 39.
  13. ^ Il bluff di Douglas, in la Repubblica, 27 ottobre 1990, p. 35.
  14. ^ (EN) Phil Berger, Holyfield keeps title; Foreman wins respect, in The New York Times, 20 aprile 1991.
  15. ^ Foreman, va bene così, in la Repubblica, 21 aprile 1991, p. 43.
  16. ^ Rosi rilancia la sfida, in la Repubblica, 23 novembre 1991, p. 24.
  17. ^ Ha perso ai punti, Holmes si consola così, in la Repubblica, 21 giugno 1992, p. 29.
  18. ^ Emanuela Audisio, Bowe, campione da Far West, in la Repubblica, 15 novembre 1992, p. 42.
  19. ^ Sarà processato il paracadutista del mondiale Bowe-Holyfield, in la Repubblica, 9 novembre 1993, p. 32.
  20. ^ Il mancino Moorer caccia Holyfield, in la Repubblica, 24 aprile 1994, p. 42.
  21. ^ (EN) Matt Tench, Holyfield fought with heart condition: Former world heavyweight champion retires after doctor says it was "a miracle" that he finished 12-round bout, in The Independent, 26 aprile 1994.
  22. ^ Cuore affaticato, Holyfield si ritira, in la Repubblica, 27 aprile 1994, p. 27.
  23. ^ Emanuela Audisio, L'addio felice di Holyfield, in la Repubblica, 6 novembre 1995, p. 51.
  24. ^ Emanuela Audisio, Tyson, sono pugni in svendita, in la Repubblica, 9 novembre 1996, p. 41.
  25. ^ Ripresa numero 11: nove colpi ed è finita, in la Repubblica, 11 novembre 1996, p. 36.
  26. ^ Emanuela Audisio, "Dio lo ha voluto", in la Repubblica, 11 novembre 1996, p. 36.
  27. ^ Fausto Narducci, Rino Tommasi e Daniele Redaelli, Tyson, un vampiro impazzito, in La Gazzetta dello Sport, 30 giugno 1997.
  28. ^ Emanuela Audisio, Tyson l'indemoniato, a morsi contro Holyfield, su repubblica.it, 30 giugno 1997.
  29. ^ Emanuela Audisio, Holyfield-Lewis, boxe da scandalo, in la Repubblica, 15 marzo 1999, p. 36.
  30. ^ (EN) Lewis crowned undisputed champ, su news.bbc.co.uk, 14 novembre 1999.
  31. ^ Emanuela Audisio, L'inglese Lewis nuovo re del ring, in la Repubblica, 15 novembre 1999, p. 42.
  32. ^ (EN) Michael Arkush, Holyfield regains part of title but goes backward, in The New York Times, 14 agosto 2000.
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  35. ^ (EN) Mike Freeman, After fight is stopped, the winner is Holyfield, in The New York Times, 2 giugno 2002.
  36. ^ Pugilato, Holyfield batte Rahman ai punti, su sport.repubblica.it, 2 giugno 2002.
  37. ^ (EN) Clifton Brown, Byrd wins unanimous decision and I.B.F. title, in The New York Times, 15 dicembre 2002.
  38. ^ Toney fa più triste il declino di Holyfield, in La Gazzetta dello Sport, 6 ottobre 2003.
  39. ^ È SUCCESSO ANCHE, in La Gazzetta dello Sport, 17 novembre 2004.
  40. ^ Holyfield a 44 anni vince senza lampi, in La Gazzetta dello Sport, 12 novembre 2006.
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  42. ^ Riccardo Crivelli, Holyfield si sente l'ultimo Rocky, in La Gazzetta dello Sport, 13 ottobre 2007.
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  44. ^ Valuev batte Holyfield, su it.eurosport.com, 21 dicembre 2008.
  45. ^ Tyson-Holyfield, una storica pace, su repubblica.it, 17 ottobre 2009.
  46. ^ Massimo Lopes Pegna, Holyfield e Tyson, in La Gazzetta dello Sport, 17 ottobre 2009.
  47. ^ Stefano Arcobelli, Holyfield e quel match da circo pur di guadagnare, in La Gazzetta dello Sport, 3 gennaio 2010.
  48. ^ (EN) Holyfield stops Botha in eighth round, su reuters.com, 11 aprile 2010.
  49. ^ Holyfield vince per ko, in la Repubblica, 9 maggio 2011, p. 34.

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