L'area ora conosciuta come Meguro nel 1871 divenne parte della Prefettura di Tokyo.
Il 1º dicembre 1922, il villaggio di Meguro nell'ex distretto di Ebara divenne la città di Meguro nella provincia di Musashi.
Il 1º aprile 1927, il villaggio Hibusuma del distretto di Ebara divenne la città Hibusuma.
Il 1º ottobre 1932, le città di Meguro (目黒町?, Meguro-machi) e Hibusuma (碑衾町?, Hibusuma-machi) furono incorporati nella città di Tokyo e uniti per formare il quartiere di Meguro.
Il nome "Meguro", che significa "occhi neri", deriva dal Meguro Fudō (Fudō Myō-ō dagli occhi neri) del tempio Ryūsen-ji. Il Meguro Fudō era una delle cinque statue Fudō Myō-ō collocate in punti strategici alla periferia di Edo all'inizio del XVII secolo dall'abate Tenkai, consigliere di Tokugawa Ieyasu, per fornire protezione alla nuova capitale dello shogunato Tokugawa[2]. Ogni statua aveva gli occhi di un colore diverso (Mejiro, un distretto nel quartiere di Toshima, prende il nome dal Fudō Myō-ō dagli occhi bianchi).
Come ogni parte di Tokyo, anche questo quartiere è servito da numerose linee sia della metro che del treno, come la Linea Toyoko, la Linea Oimachi, la Linea Keio ecc.
La stazione di Meguro si trova nel quartiere di Shinagawa e non nel quartiere di Meguro. Inoltre, non c'è una stazione JR, la linea Yamanote passa solo brevemente attraverso il quartiere (Mita 1-chome), ma non c'è una stazione.
La Stazione di Ikejiri-Ōhashi prende il nome da Ikejiri, nel vicino quartiere di Setagaya, e di Ōhashi, nel quartiere di Meguro, parte dei locali si trova a cavallo del quartiere di Meguro, ma la stazione è situata nel quartiere di Setagaya. Allo stesso modo, la Stazione di Ōokayama prende il nome da una località di Meguro e parte dei suoi locali si trovano nel quartiere di Meguro, ma la stazione è situata nel vicino quartiere di Ota.