Luis Islas

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Luis Islas
NazionalitàArgentina (bandiera) Argentina
Altezza192 cm
Peso89 kg
Calcio
RuoloAllenatore (ex portiere)
Termine carriera2003 - giocatore
Carriera
Squadre di club1
1982Chacarita Juniors21 (-?)
1983-1986Estudiantes (LP)107 (-?)
1986-1988Independiente48 (-?)
1988-1989Atlético Madrid0 (0)
1989-1990CD Logroñés35 (-?)
1990-1994Independiente141 (-?)
1995Newell's Old Boys15 (-?)
1996Platense10 (-?)
1996-1997Toluca51 (-57)
1998-1999Huracán19 (-?)
2000Tigre12 (-?)
2000-2001León42 (-64)
2002-2003Talleres (C)34 (-?)
2003Independiente8 (-?)
Nazionale
1983Argentina (bandiera) Argentina U-206 (?)
1984-1994Argentina (bandiera) Argentina30 (-29)
Carriera da allenatore
2006-2007Almagro
2007Aurora
Palmarès
 Mondiali di Calcio Under-20
ArgentoMessico 1983
 Campionato sudamericano Under-20
BronzoBolivia 1983
 Mondiali di calcio
OroMessico 1986
 Copa América
BronzoBrasile 1989
OroEcuador 1993
 Confederations Cup
OroArabia Saudita 1992
 Coppa dei Campioni CONMEBOL-UEFA
OroCoppa Artemio Franchi 1993
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Luis Alberto Islas Ranieri (Buenos Aires, 22 dicembre 1965) è un allenatore di calcio ed ex calciatore argentino.

La sua carriera inizia a 17 anni, nel Chacarita Juniors, società di Villa Maipú, in provincia di Buenos Aires, dove colleziona 21 presenze. Nel 1983 passa all'Estudiantes, e gioca da titolare fino al 1986, collezionando 107 presenze in Primera División Argentina. Nel 1986 l'ancora giovane portiere viene incluso nella rosa dell'Argentina che vince il campionato del mondo 1986. Nello stesso anno passa all'Independiente, dove gioca 48 partite fino al 1988, anno nel quale gli si aprono le porte dell'Europa grazie all'Atlético Madrid.

Nel 1989 passa al Logroñés, squadra minore del calcio spagnolo, dove gioca quasi tutte le partite della stagione 1989-1990. Nel 1990 torna però in Argentina, all'Independiente, dove rimane fino al 1994, giocando 141 volte e guadagnandosi la convocazione per Stati Uniti 1994. Nel 1995 gioca la stagione al Newell's Old Boys, mentre nel 1996 gioca nel Platense per 10 partite. Nel 1996 passa al Toluca, in Messico, dove rimane fino al 1997 giocando più di 50 partite.

Nel 1998 torna per la terza volta in patria, all'Huracán prima e al Tigre poi. Nel 2000 torna in Messico, al Club León. Nel 2002-2003 gioca la stagione al Talleres di Córdoba, e nel 2003 torna all'Independiente per chiudere la carriera dopo poche partite giocate. È uno dei pochi portieri ad aver subito gol da un altro portiere: è successo durante una partita della Coppa Libertadores 1987 giocata con l'Independiente, quando un lunghissimo rinvio di Daniel Francovig, portiere del Deportivo Táchira, supera Islas che era fuori dai pali.

Con la nazionale di calcio argentina ha giocato 30 partite, dal 1984 al 1994, vincendo il campionato mondiale di calcio 1986 e la Copa América 1993. Ha giocato a Stati Uniti 1994 come titolare, mondiale chiuso dall'Argentina agli ottavi di finale contro la Romania.

Dopo il termine della sua attività agonistica, Islas decide di intraprendere la carriera di allenatore, prima con il Club Almagro e successivamente con i boliviani del Club Aurora, anche a causa di un dissidio con il connazionale Emiliano Capella[1].

  • (ES) Julio Macías, Quién es quién en la Selección Argentina. Diccionario sobre los futbolistas internacionales (1902-2010), Buenos Aires, Corregidor, 2011, p. 370, ISBN 978-950-05-1932-8.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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  • (EN) Luis Islas, su national-football-teams.com, National Football Teams. Modifica su Wikidata
  • (DEENIT) Luis Islas (calciatore), su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG. Modifica su Wikidata
  • (DEENIT) Luis Islas (allenatore), su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG. Modifica su Wikidata
  • (ENESCA) Luis Islas, su BDFutbol.com. Modifica su Wikidata
  • (EN) Luis Islas, su Olympedia. Modifica su Wikidata
  • (EN) Luis Islas, su sports-reference.com, Sports Reference LLC (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2017). Modifica su Wikidata
  • (ES) Luis Islas, su MedioTiempo.com, Grupo Expansión.