Il Calciatore argentino dell'anno è un premio annuale organizzato dall'Associazione dei Giornalisti Sportivi argentini (Círculo de Periodistas Deportivos, CPD) consegnato al miglior calciatore argentino o al miglior calciatore straniero partecipante alla Primera División argentina.[1][2] Questo premio, conosciuto come Olimpia de Plata al Mejor Futbolista ("Olimpia d'Argento al miglior calciatore"), è parte del premio Olimpia, il più importante riconoscimento sportivo in Argentina.[3]
Non è ben chiaro quando giocatori argentini che giocano in campionati stranieri e calciatori stranieri giocanti in Argentina diventino eleggibili. Mario Kempes nel 1978 fu il primo argentino a ricevere il premio mentre giocava in un campionato straniero, mentre il primo giocatore straniero fu l'uruguaiano Enzo Francescoli. A partire dal 2008, la categoria (così come per la pallacanestro) è stata divisa distintamente tra i militanti in patria (anche se stranieri) e i giocatori argentini militanti all'estero.
Vincitori[3]
[modifica | modifica wikitesto]Classifica per giocatore
[modifica | modifica wikitesto]In grassetto i giocatori ancora in attività. Aggiornato all'edizione 2022[2][3]
Calciatore | Vittorie |
---|---|
Lionel Messi | 15 |
Diego Armando Maradona | 4 |
Juan Román Riquelme | 4 |
Juan Sebastián Verón | 2 |
Carlos Tévez | 2 |
Enzo Francescoli | 2 |
Vittorie di calciatori stranieri
[modifica | modifica wikitesto]Oltre ai calciatori argentini, il premio può essere assegnato a giocatori stranieri militanti nella Primera División argentina. Nella tabella di seguito sono riportate le nazionalità dei giocatori che hanno ricevuto il premio[3]
Nazione | Vittorie | Giocatori |
---|---|---|
Uruguay | 3 | Enzo Francescoli (2), Rubén Paz |
Paraguay | 1 | José Luis Chilavert |
Cile | 1 | Marcelo Salas |
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Calciatore argentino dell’anno, su jetpunk.com.
- ^ a b About: Calciatore dell'anno (Argentina), su dbpedia.org. URL consultato il 17 maggio 2024.
- ^ a b c d Argentina - Player of the Year, su www.rsssf.org. URL consultato il 17 maggio 2024.