San Bartolomeo Val Cavargna
San Bartolomeo Val Cavargna comune | |
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Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Lombardia |
Provincia | Como |
Amministrazione | |
Sindaco | Eleonora Bari (lista civica Insieme per San Bartolomeo Val Cavargna) dal 12-6-2022 |
Territorio | |
Coordinate | 46°05′N 9°09′E |
Altitudine | 875 m s.l.m. |
Superficie | 10,51 km² |
Abitanti | 954[1] (30-11-2020) |
Densità | 90,77 ab./km² |
Frazioni | Sora, Costa, Oggia, Ambesello-Vraghez, Rus di Vora, Cagum, Darni, Rus dei Gatti, Valera, Seravada, Tavagnacco, Bedera, Vraccia |
Comuni confinanti | Carlazzo, Cusino, Garzeno, San Nazzaro Val Cavargna |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 22010 |
Prefisso | 0344 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 013204 |
Cod. catastale | H760 |
Targa | CO |
Cl. sismica | zona 4 (sismicità molto bassa)[2] |
Cl. climatica | zona F, 3 279 GG[3] |
Nome abitanti | bortolini |
Patrono | san Bartolomeo |
Giorno festivo | 24 agosto |
Cartografia | |
Posizione del comune di San Bartolomeo Val Cavargna nella provincia di Como | |
Sito istituzionale | |
San Bartolomeo Val Cavargna (semplicemente San Bartolomeo fino al 1863; San Bortul in dialetto comasco[N 1], AFI: /saŋˈbɔrtul/) è un comune italiano di 954 abitanti della provincia di Como in Lombardia.
Il primo Consiglio comunale fu eletto nel 1821.[4]
Geografia fisica
[modifica | modifica wikitesto]Comune montano al centro della val Cavargna, San Bartolomeo si sviluppa fra i 700 ed i 900 metri di quota sullo sperone che domina la confluenza della valle di Lana con la valle principale, incisa dal torrente Cuccio.
Il paese è sovrastato dai monti Berlinghera, Sasso Canale e Tabor.[5]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Ai tempi del Ducato di Milano, il comune di San Bartolomeo faceva parte della pieve di Porlezza[6].
I cassinaggi di Galbino, Vora e Sora risultano parte integrante di San Bartolomeo già nel 1751.[7]
Quando, nel 1812, Napoleone Bonaparte decretò un intervento di concentrazione dei comuni meno popolosi del Regno d'Italia, San Bartolomeo venne incorporato nel comune di San Nazzaro.[6] Tale aggregazione venne tuttavia abrogata nel 1816 per mano degli austro-ungarici, tornati in possesso della Lombardia in seguito alla caduta di Napoleone e determinati nel riformare l'amministrazione del costituito Regno Lombardo-Veneto mediante l'attivazione di nuove province, tra cui quella di Como.[6]
In seguito all'unità d'Italia, un Regio decreto dell'8 febbraio 1863 decretò la ridenominazione del comune di San Bartolomeo in "San Bartolomeo Val Cavargna".[6]
Una seconda aggregazione dei comuni di San Bartolomeo Val Cavargna e San Nazzaro Val Cavargna fu in vigore tra il 1928 e il 1950.[6]
Simboli
[modifica | modifica wikitesto]Il Comune non ha ancora adottato uno stemma ufficiale.
Monumenti e luoghi d'interesse
[modifica | modifica wikitesto]Architetture religiose
[modifica | modifica wikitesto]Chiesa di San Bartolomeo
[modifica | modifica wikitesto]San Bartolomeo già verso la fine del XIII secolo aveva una sua chiesetta[5], inizialmente sotto le dipendenze della pieve di Porlezza[8] e poi, nel 1582, elevata a parrocchia.
La chiesa parrocchiale, che fu demolita ai primi del Novecento perché fatiscente, era di grandi dimensioni e fu salvato solo il campanile che porta scolpita la data del 18 agosto 1626.[9][5] Tra il 1909 e il 1911, con opposto orientamento, sorse la nuova parrocchiale di San Bartolomeo Apostolo, un edificio imponente con transetto, in stile neogotico.[5]
Da ampia gradinata si accede alla facciata che incorpora quella del demolito edificio. All'interno troviamo un altare barocco in marmi policromi e due affreschi raffiguranti la Madonna in trono con il Battista e san Rocco, del XV secolo, e Sant'Antonio da Padova, del XVII secolo[5], strappati da abitazioni di Vora e di Sora. La chiesa conserva inoltre una Sacra Famiglia con san Carlo del 1633 e i Santi Antonio, Stefano e Giacomo del 1652.
Il pittore comasco Eugenio Rossi nel 1963-64 arricchi la chiesa di vetrate[5] a colori nell'abside con i Fatti dell'Antico Testamento e, in facciata, la Regalità della Vergine.
Altre architetture religiose
[modifica | modifica wikitesto]Nella località Tavaino si trovano il cinquecentesco oratorio di San Rocco[10] e la chiesa di Santa Margherita, risalente alla metà del XVII secolo.[11]
La località di Oggia ospita la piccola chiesa di Santa Maria Ausiliatrice, costruita per voto nel 1949.
Società
[modifica | modifica wikitesto]Evoluzione demografica
[modifica | modifica wikitesto]Demografia pre-unitaria
[modifica | modifica wikitesto](Fonte: lombardiabeniculturali)
Demografia post-unitaria
[modifica | modifica wikitesto]Abitanti censiti[12]
Geografia antropica
[modifica | modifica wikitesto]San Bartolomeo Val Cavargna comprende sei nuclei:
- Sora, nel fondovalle, bagnato dal Cuccio;
- Vora, sul fianco dell'altura soprastante dove ci sono la chiesa parrocchiale e il cimitero[5];
- Calbino, sede municipale[5];
- Tavaino
- Costa, situata ad oriente e a 925 metri di quota
- Oggia, situata più a nord, a 1118 metri di quota.
Note
[modifica | modifica wikitesto]Esplicative
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Per il dialetto comasco, si utilizza l'ortografia ticinese, introdotta a partire dal 1969 dall'associazione culturale Famiglia Comasca nei vocabolari, nei documenti e nella produzione letteraria.
Bibliografiche
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Dato Istat - Popolazione residente al 30 novembre 2020 (dato provvisorio).
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ Comune di San Bartolomeo 1816 - 1859, su LombardiaBeniCulturali.
- ^ a b c d e f g h Borghese, p.394.
- ^ a b c d e SIUSA - Comune di San Bartolomeo Val Cavargna, su siusa.archivi.beniculturali.it. URL consultato il 14 aprile 2020.
- ^ Comune di San Bartolomeo, sec. XIV - 1757, su Istituzioni storiche – Lombardia Beni Culturali. URL consultato il 12 maggio 2020.
- ^ SIUSA - Parrocchia di San Bartolomeo di San Bartolomeo Val Cavargna, su siusa.archivi.beniculturali.it. URL consultato il 14 aprile 2020.
- ^ Campanile della Chiesa di S. Bartolomeo, Via Fontana - San Bartolomeo Val Cavargna (CO), su Architetture – Lombardia Beni Culturali. URL consultato il 14 aprile 2020.
- ^ Chiesa di S. Rocco, Via San Rocco - San Bartolomeo Val Cavargna (CO), su Architetture – Lombardia Beni Culturali. URL consultato il 14 aprile 2020.
- ^ Chiesa di S. Margherita, Via Santa Margherita - San Bartolomeo Val Cavargna (CO), su Architetture – Lombardia Beni Culturali. URL consultato il 14 aprile 2020.
- ^ Statistiche I.Stat ISTAT URL consultato in data 28-12-2012.
Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno. Fonte: Popolazione residente per territorio - serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Annalisa Borghese, San Bartolomeo Val Cavargna, in Il territorio lariano e i suoi comuni, Milano, Editoriale del Drago, 1992, p. 394.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su San Bartolomeo Val Cavargna
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su comune.sanbartolomeovalcavargna.co.it.
- San Bartolomèo Val Cavargna, su sapere.it, De Agostini.