Un tè con Mussolini
Un tè con Mussolini è un film del 1999 diretto da Franco Zeffirelli, parzialmente autobiografico.
Trama
[modifica | modifica wikitesto]Firenze, 1935: alcune signore britanniche vivono in Italia perché affascinate dalla sua cultura e dal suo senso artistico. Una di loro, Mary Wallace, si prende cura di Luca, il figlio nato da una relazione extraconiugale di Paolo, mercante di stoffe che non lo vuole riconoscere.[1]
Hester Random, che fa parte del gruppo delle signore britanniche, è vedova dell'ambasciatore britannico in Italia ed è simpatizzante del fascismo e di Benito Mussolini. Hester, che non vede di buon occhio la statunitense Elsa, collezionista di quadri d'arte moderna e ammaliatrice di uomini, riesce a farsi ricevere da Mussolini e prende un tè con lui che le promette garanzie. Nel frattempo Paolo decide di mandare il figlio Luca a studiare in Austria.
Appena Luca ritorna, ormai adolescente, tutto è cambiato: l'Italia è appena entrata nella seconda guerra mondiale accanto alla Germania e le signore inglesi sono state imprigionate in una caserma di San Gimignano perché considerate sospette a causa della loro nazionalità. Luca cerca di incontrarle di nascosto e ci riesce, svolgendo da mediatore con il mondo esterno; intanto, grazie ai ripetuti incontri con Elsa, finirà per innamorarsi dell'arte moderna. Col procedere degli anni, tutto precipita: il regime fascista cade e i tedeschi invadono Firenze.
Luca cerca di mettere in guardia Elsa circa il suo amante Vittorio, che collabora con gli invasori tedeschi per farla internare. Elsa riesce a fuggire all'estero grazie ai partigiani e dà l'ultimo saluto a Luca. I tedeschi, costretti alla ritirata, decidono prima di scappare di fare esplodere le torri di San Gimignano. Ma le signore inglesi si interpongono tra i soldati e l'esplosivo e li costringono a desistere; l'arrivo degli Alleati a San Gimignano, con le truppe scozzesi in avanguardia, induce così le SS a ritirarsi più a nord. Con l'arrivo dei Liberatori, Mary Wallace rincontra Luca, che è al seguito delle brigate scozzesi, e può constatare che è finalmente diventato il gentleman britannico che suo padre avrebbe voluto.
Riconoscimenti
[modifica | modifica wikitesto]- 2000 - Premio BAFTA
- BAFTA alla migliore attrice non protagonista a Maggie Smith
- 2000 - Nastro d'argento
- Migliori costumi ad Anna Anni e Alberto Spiazzi
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Da un'intervista di Zeffirelli: È una storia che mi porto dietro dal ‘52, quando ero aiuto regista di Visconti; il titolo era "Le nemiche", che poi ho raccontato anche nel mio libro autobiografico pubblicato a New York e tradotto in dodici lingue, ma non in italiano. Ci sono stati tanti registi che hanno parlato di se stessi sempre trasfigurando la realtà, "Un tè con Mussolini" è un film storico, anche se non segue una rigorosa rappresentazione storica. Alla storia appartengono questo gruppo di signore inglesi chiamate affettuosamente e ironicamente "Scorpioni" perché potevano morderti con il veleno della loro lingua e vi appartengono anche la mia infanzia e la mia adolescenza. Io sono figlio naturale di un mercante di tessuti. Alla morte di mia madre, mio padre, un vero mascalzone che ha riempito Firenze di figli illegittimi, mi affidò ad una donna inglese, il cui ruolo è interpretato da Joan Plowright, che mi insegnò la lingua e tramite lei, entrai in contatto con questo gruppo di signore bizzarre e prepotenti, le quali mi fecero capire in che mondo ricco di arte vivevo. Se oggi sono orgoglioso di essere fiorentino è merito loro; mi hanno trasmesso la passione per il teatro, per l'arte e le cose belle. In quel periodo a Firenze c'erano diciottomila residenti inglesi, almeno fino alla dichiarazione di guerra di Mussolini all'Inghilterra. Dopo, quasi tutti lasciarono la città, non però il "mio" gruppo di signore che venne recluso a San Gimignano. Non fu una vera prigione per loro, perché avevano l'intero paese a disposizione e si divertivano da morire. Verso la fine della guerra riuscirono anche a salvare le torri del paese che i tedeschi volevano far saltare in aria prima di ritirarsi.[Intervista fatta dove, a chi e quando? Inoltre citazione lunghissima che probabilmente viola il diritto di corta citazione]
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikiquote contiene citazioni di o su Un tè con Mussolini
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Tea with Mussolini, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- Un tè con Mussolini, su CineDataBase, Rivista del cinematografo.
- Un tè con Mussolini, su MYmovies.it, Mo-Net Srl.
- Un tè con Mussolini, su Il mondo dei doppiatori, AntonioGenna.net.
- Un tè con Mussolini, su ANICA, Archiviodelcinemaitaliano.it.
- (EN) Un tè con Mussolini, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Un tè con Mussolini, su AllMovie, All Media Network.
- (EN) Un tè con Mussolini, su Rotten Tomatoes, Fandango Media, LLC.
- (EN, ES) Un tè con Mussolini, su FilmAffinity.
- (EN) Un tè con Mussolini, su Metacritic, Red Ventures.
- (EN) Un tè con Mussolini, su Box Office Mojo, IMDb.com.
- (EN) Un tè con Mussolini, su TV.com, Red Ventures (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2012).