Stefano Grazioli

Da Teknopedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Stefano Grazioli (Sondrio, 20 marzo 1969) è un giornalista italiano.

Dopo la maturità classica al liceo Giuseppe Piazzi di Sondrio, ha studiato a Berlino e Milano, dove si è laureato in Scienze Politiche all'Università Cattolica di Milano.

È giornalista professionista dal 1998. Dal 1993 al 1997 ha lavorato in Germania per media italiani e tedeschi (Gruppo Monti, Deutsche Welle). Poi si è trasferito in Austria, dove nel 1999 ha conseguito il Master in European Journalism alla Donau Universität. A Vienna ha diretto la redazione online del quotidiano Kurier fino al 2002.

Si occupa di politica estera (e in particolare dell'ex Urss) come autore freelance per testate straniere e italiane (Limes, East, Il Riformista, Lettera43, Linkiesta). Dal 2010 scrive di Ucraina per l'agenzia stampa TM News e per Limes sulla rubrica "Tra Nero e Caspio"[1]. Alcuni suoi articoli sull'ex repubblica sovietica sono stati pubblicati anche da La Stampa.

Collabora con il Zentrum für Journalismus und Kommunikationsmanagement dell'Università di Krems (Austria).

  • La galassia neonazista in Germania e Austria, Datanews, 2001
  • Vladimir Putin - La Russia e il nuovo ordine Mondiale, Datanews, 2002
  • Nel nome della Gente - Populisti, estremisti e leader carismatici nell'Europa d'oggi, Boroli, 2004
  • GazpromNation - Il sistema Putin e il nuovo Grande gioco in Asia centrale, Lulu, 2009 (autopubblicazione)
  • Gazprom - Il nuovo impero, Lantana, 2011 ISBN 9788897012054
Controllo di autoritàVIAF (EN60153064 · ISNI (EN0000 0003 8519 5427 · LCCN (ENn94115943 · J9U (ENHE987007261910605171
  Portale Biografie: accedi alle voci di Teknopedia che trattano di biografie