Stazione di Genivolta
Genivolta stazione ferroviaria | |
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Stato attuale (2008) | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Località | Genivolta |
Coordinate | 45°20′08.16″N 9°52′27.48″E |
Linee | ferrovia Cremona-Iseo |
Storia | |
Stato attuale | Dismessa |
Attivazione | 1914 |
Soppressione | 1956 |
Caratteristiche | |
Tipo | Stazione in superficie, passante |
Binari | 3 |
Gestori | Società Nazionale Ferrovie e Tramvie |
Operatori | Società Nazionale Ferrovie e Tramvie |
La stazione di Genivolta era posta lungo la linea Cremona–Iseo della SNFT, a servizio dell'omonimo comune.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La stazione fu aperta il 25 novembre 1914 contestualmente alla tratta Soresina-Soncino, primo tronco dell'itinerario Cremona-Iseo[1].
L'impianto era gestito dalla concessionaria della linea, la Società Nazionale Ferrovie e Tramvie (SNFT).
In conseguenza del mutato clima politico del secondo dopoguerra, non favorevole agli investimenti nel trasporto su rotaia, per poter accedere ai finanziamenti statali[2] la società esercente si vide costretta a sopprimere la linea[3] nel 1956.
L'ex fabbricato viaggiatori venne in seguito trasformato in abitazione privata.
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Mario Albertini, Claudio Cerioli, Trasporti nella Provincia di Cremona - 100 anni di storia, 2ª ed., Cremona, Editrice Turris, 1994, ISBN 88-85635-89-X.
- Mario Bicchierai, Iseo-Rovato-Cremona: storia di un collegamento sfortunato, in Mondo ferroviario, vol. 175, febbraio 2001, pp. 30-34.
- Mauro Pennacchio, La meccanica viabilità - La ferrovia nella storia del lago d'Iseo e della Vallecamonica, Marone, Fdp Editore, 2006.. ISBN 889027140X.
- Ennio Morando et al, Ricordi di rotaie. Volume terzo: linee soppresse, inutilizzate e riattivate, Milano, ExCogita editore, 2009.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
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