Segno della chiusura del colon
Il segno della chiusura del colon (o segno di interruzione del colon e nella letteratura anglosassone colon cutoff sign) è un segno radiologico che descrive la brusca interruzione del gas nel colon prossimale a livello della flessura splenica radiografica, cioè la distensione gassosa del colon destro cui solitamente si accompagna la decompressione del colon distale.
Tecniche di imaging radiologico
[modifica | modifica wikitesto]Il segno è stato originariamente descritto su radiografie addominali standard (rx addome diretto), ma reperti simili possono essere visualizzabili anche nelle scansioni di studi di tomografia computerizzata (TAC).[1] Inoltre è visualizzabile anche se si esegue un clisma opaco con mezzo di contrasto.[2]
Significato
[modifica | modifica wikitesto]L'essudato infiammatorio che si ha nella pancreatite acuta può estendersi fino al legamento frenocolico (uno dei mezzi di fissità della milza), per poi diffondersi attraverso la porzione d'attacco laterale del mesocolon trasverso e dare così origine a questo segno. L'infiltrazione del legamento frenocolico sembra poter provocare uno spasmo funzionale (e in taluni casi forse un restringimento meccanico) a livello della flessura splenica del colon.[3][4] Questo punto di transizione (in inglese "cutoff", è infatti a questo livello che il colon torna nel retroperitoneo), è ulteriormente accentuato dalla tendenza alla distensione del colon trasverso intraperitoneale, tendenza che si associa ed è provocata dal concomitante ileo paralitico localizzato, a sua volta il risultato del processo infiammatorio regionale che si estende all'intestino. L'aspetto radiologico che ne deriva simula quindi una vera e propria ostruzione del colon.
Disturbi associati
[modifica | modifica wikitesto]Da oltre 70 anni è noto che la pancreatite acuta oltre al segno dell'ansa sentinella può comportare il segno della chiusura del colon (e quindi l'esclusione di una parte del colon) a livello della flessura splenica, in base alla gravità della malattia pancreatica e a diversi altri fattori specifici del paziente[5][6][7] così come ad un'eventuale evoluzione stenosante del colon.[8] In letteratura medica, nel corso di pancreatite acuta, i dati inerenti al tasso di ricorrenza di cut-off del colon alla flessura splenica sono piuttosto discordanti, variando da tassi molto bassi intorno al 2%,[9] fino a tassi decisamente elevati (52%) in uno studio che risale agli anni '60.[10] Oltre alla pancreatite acuta il "colon cutoff sign" può essere associato a svariati altri disturbi addominali, come ad esempio il carcinoma gastrico e pancreatico, un'emorragia dell'arteria splenica, la rottura di un aneurisma dell'aorta addominale,[11] l'appendicite acuta e perfino le stenosi cicatriziali tardive post pancreatite.[12] Il segno è stato inoltre descritto in letteratura medica nel contesto di una rottura d'uretere, generalmente secondaria a calcolosi ureterale.[13] Tutte queste entità possono risultare in un restringimento focale a livello della flessura splenica.[14] Verosimilmente queste entità così disparate determinano le stesse immagini radiologiche a causa delle strette interconnessioni esistenti fra i diversi legamenti mesenterici.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Indiran V, Colon cutoff sign, in Abdom Radiol (NY), vol. 41, n. 7, luglio 2016, pp. 1433-4, DOI:10.1007/s00261-016-0673-3, PMID 26907714. URL consultato il 10 marzo 2018.
- ^ Johnson JF, Pickett WJ, Enzenauer RW, Contrast enema demonstration of a colon cut-off sign in a baby with perforated appendicitis, in Pediatr Radiol, vol. 12, n. 3, 1982, pp. 150-1, PMID 7110766.
- ^ Meyers MA, Roentgen significance of the phrenicocolic ligament, in Radiology, vol. 95, n. 3, giugno 1970, pp. 539-45, DOI:10.1148/95.3.539, PMID 5442657. URL consultato il 10 marzo 2018.
- ^ Meyers MA, Evans JA, Effects of pancreatitis on the small bowel and colon: spread along mesenteric planes, in Am J Roentgenol Radium Ther Nucl Med, vol. 119, n. 1, settembre 1973, pp. 151-65, PMID 4744721.
- ^ George J. Baylin, M.D, and Kenneth D. Weeks, M.D., Some Roentgen Aspects of Pancreatic Necrosis, in Radiology, vol. 42, n. 5, maggio 1944, pp. 466-470, DOI:10.1148/42.5.466. URL consultato il 10 marzo 2018.
- ^ Schwartz S, Nadelhaft J, Simulation of colonic obstruction at the splenic flexure by pancreatitis: roentgen features, in Am J Roentgenol Radium Ther Nucl Med, vol. 78, n. 4, ottobre 1957, pp. 607-16, PMID 13458579.
- ^ Negro P, D'Amore L, Flati G, Gossetti F, Guadagni S, De Bernardinis G, Carboni M, Colonic involvement in pancreatitis. Six cases more, in Int Surg, vol. 76, n. 2, 1991, pp. 122-6, PMID 1869386.
- ^ Mohiuddin S, Sakiyalak P, Gullick HD, Webb WR, Stenosing lesions of the colon secondary to pancreatitis, in Arch Surg, vol. 102, n. 3, marzo 1971, pp. 229-31, PMID 5101627. URL consultato il 10 marzo 2018.
- ^ Weens HS, Walker LA, The Radiologic diagnosis of acute cholecystitis and pancreatitis, in Radiol. Clin. North Am., vol. 2, aprile 1964, pp. 89-106, PMID 14115294.
- ^ Brascho DJ, Reynolds TN, Zanca P, The radiographic "colon cut-off sign" in acute pancreatitis, in Radiology, vol. 79, novembre 1962, pp. 763-9, DOI:10.1148/79.5.763, PMID 14015002. URL consultato il 10 marzo 2018.
- ^ Politoske EJ, Ruptured abdominal aortic aneurysm presenting as an obstruction of the left colon, in Am. J. Gastroenterol., vol. 85, n. 6, giugno 1990, pp. 745-7, PMID 2353697.
- ^ Negro P, D'Amore L, Saputelli A, Talarico C, Scaccia M, Tuscano D, Gossetti F, Carboni M, Colonic lesions in pancreatitis, in Ann Ital Chir, vol. 66, n. 2, 1995, pp. 223-31, PMID 7668499.
- ^ Liao MT, Chang WC, Tsai SH, Huang GS, Yu CY, The colon cutoff sign: an unusual indicator of urologic disease, in Urology, vol. 71, n. 6, giugno 2008, p. 1052, DOI:10.1016/j.urology.2008.02.014, PMID 18436281. URL consultato il 10 marzo 2018.
- ^ Oliphant M, Berne AS, Meyers MA, The subperitoneal space of the abdomen and pelvis: planes of continuity, in AJR Am J Roentgenol, vol. 167, n. 6, dicembre 1996, pp. 1433-9, DOI:10.2214/ajr.167.6.8956573, PMID 8956573. URL consultato il 10 marzo 2018.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Ronald L. Eisenberg, Gastrointestinal Radiology: A Pattern Approach, Quarta edizione, Lippincott Williams & Wilkins,US; 4Rev Ed edition, 2002, ISBN 0-7817-3706-0.