Sara Sperati
Sara Sperati, talvolta accreditata con il suo vero nome Adele Sperati (7 ottobre 1956[1][2]), è un'attrice e cantante italiana, interprete anche di fotoromanzi della Lancio.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nata nel 1956, dopo aver iniziato la carriera come attrice di fotoromanzi, passò al cinema, ed ebbe un periodo di notorietà a metà degli anni '70 come interprete di film di genere poliziottesco. Come "ragazza copertina" è apparsa nel numero di novembre 1977 di Playmen.
Ha avuto una parentesi musicale nel gruppo metal dei Fingernails, dei quali è stata voce tra il febbraio 1984 e il marzo 1985[1][3] e con i quali ha inciso due demo, Heavy Night[4] (ristampato in CD nel 2014[5]) e Patto d'acciaio.
Filmografia
[modifica | modifica wikitesto]Cinema
[modifica | modifica wikitesto]- Tutti i colori del buio, regia di Sergio Martino (1972) (non accreditata)
- La nottata, regia di Tonino Cervi (1974)
- I figli di nessuno, regia di Bruno Gaburro (1974)
- Il sorriso del grande tentatore, regia di Damiano Damiani (1974)
- Mark il poliziotto, regia di Stelvio Massi (1975)
- La polizia ha le mani legate, regia di Luciano Ercoli (1975)
- Salon Kitty, regia di Tinto Brass (1975)
- Le deportate della sezione speciale SS, regia di Rino Di Silvestro (1976)
Televisione
[modifica | modifica wikitesto]- Jo Gaillard – serie TV, episodio La peur (1975)
Doppiatrici italiane
[modifica | modifica wikitesto]- Vittoria Febbi in Mark il poliziotto
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b (FR) Sara Sperati: une sombre destinée!, su maniaco-deprebis.com.
- ^ Filmografia di Sara Sperati, su mymovies.it.
- ^ Italian Metal Enciclopedia: Fingernails Archiviato il 25 novembre 2015 in Internet Archive.
- ^ FINGERNAILS: svelata la cover di "Heavy Night 1984" | MetalWave.it News
- ^ Copia archiviata, su suonidistortimagazine.com. URL consultato il 29 aprile 2015 (archiviato dall'url originale il 25 novembre 2015).
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Sara Sperati
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Sara Sperati, su Encyclopaedia Metallum.
- Sara Sperati, su MYmovies.it, Mo-Net Srl.
- (EN) Sara Sperati, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Sara Sperati, su AllMovie, All Media Network.
- Sara Sperati, su cinemadonna.com.
- Sara Sperati, su mymovies.it.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 311593346 · BNF (FR) cb16927084h (data) |
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