Ruta Sepetys
Ruta Sepetys, conosciuta anche come Rūta Šepetys (Detroit, 19 novembre 1967), è una scrittrice statunitense d'origine lituana.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nata nel 1967 a Detroit, nel Michigan[1], vive e lavora nel Tennessee[2].
Figlia di rifugiati lituani e cresciuta in una famiglia di artisti, si è laureata in Finanza Internazionale prima di lavorare per un ventennio nell'industria musicale [3].
Ha esordito nel 2011 con Avevano spento anche la luna, romanzo ispirato a eventi familiari [4] nel quale racconta la deportazione della protagonista Lina e della sua famiglia dalla Lituania ai gulag stalinani e la sua lotta per sopravvivere[5].
Autrice di tre romanzi storici destinati sia ad un pubblico adulto che di ragazzi, le sue opere sono state pubblicate in 45 paesi e tradotte in 33 lingue[6].
Decorata nel 2013 con la Croce di Cavaliere dell'Ordine al merito della Lituania[7], nel 2017 con Ci proteggerà la neve ha ottenuto la prestigiosa Carnegie Medal[8].
Opere principali
[modifica | modifica wikitesto]Romanzi
[modifica | modifica wikitesto]- Avevano spento anche la luna (Between Shades of Gray), Milano, Garzanti, 2011 traduzione di Roberta Scarabelli ISBN 978-88-11-67036-0.
- Una stanza piena di sogni (Out of the Easy), Milano, Garzanti, 2013 traduzione di Roberta Scarabelli ISBN 978-88-11-68487-9.
- Ci proteggerà la neve (Salt to the Sea), Milano, Garzanti, 2016 traduzione di Roberta Scarabelli ISBN 978-88-11-67193-0.
- The Fountains of Silence (2019)
Filmografia
[modifica | modifica wikitesto]- Ashes in the Snow, regia di Marius A. Markevici (2018) (soggetto dal romanzo Avevano spento anche la luna)
Premi e riconoscimenti
[modifica | modifica wikitesto]- Carnegie Medal: 2017 per Ci proteggerà la neve
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Opening speech by Ruta Sepetys published, su literaturfestival.com.
- ^ Breve introduzione all'autrice, su illibraio.it. URL consultato il 1º maggio 2019.
- ^ (EN) Ruta Sepetys Biography, su bookbrowse.com. URL consultato il 1º maggio 2019.
- ^ La biografia di Sepetys Ruta, su wuz.it.
- ^ Amalia Lauritano, Recensione, su mangialibri.com. URL consultato il 1º maggio 2019.
- ^ (EN) Informazioni salienti, su bookreporter.com. URL consultato il 1º maggio 2019.
- ^ (EN) Author Ruta Sepetys Awarded Lithuania’s ‘Cross of the Knight’ for Contributions in Education & Culture, su cbcbooks.org, 11 luglio 2013. URL consultato il 1º maggio 2019.
- ^ (EN) Danuta Kean, Carnegie and Kate Greenaway medals: US double in children's book awards, su theguardian.com, 19 giugno 2017. URL consultato il 1º maggio 2019.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Ruta Sepetys
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Sito ufficiale, su rutasepetys.com.
- (EN) Opere di Ruta Sepetys, su Open Library, Internet Archive.
- (EN) Ruta Sepetys, su Goodreads.
- (EN) Ruta Sepetys, su IMDb, IMDb.com.
- Ilaria Murgia, Intervista, su thrillernord.it. URL consultato il 30 aprile 2019 (archiviato dall'url originale il 30 aprile 2019).
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