Indice
Piero Baccelli
Piero Baccelli | |
---|---|
Presidente della Provincia di Lucca | |
Durata mandato | 18 febbraio 1992 – 1º dicembre 1992 |
Predecessore | Franco Antonio Fanucchi |
Successore | Pier Giorgio Licheri |
Sindaco di Lucca | |
Durata mandato | 31 luglio 1985 – 30 marzo 1988 |
Predecessore | Franco Antonio Fanucchi |
Successore | Mauro Favilla |
Dati generali | |
Partito politico | Democrazia Cristiana |
Professione | geometra[1] |
Piero Luigi Baccelli (Lucca, 24 febbraio 1928 – Lucca, 17 novembre 2017) è stato un politico italiano, sindaco di Lucca dal 1985 al 1988[2].
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Il padre Italico è stato anche lui sindaco di Lucca, dal 1960 al 1965.[2][3]
Sindaco dal 31 luglio 1985 al 30 marzo 1988, si dimise in seguito a una sentenza di primo grado per l'acqua inquinata in un pozzo dell'acquedotto.[4] È stato poi assolto con formula piena.
Ha sposato Piera Angelini (morta nel 2014), sorella di Piero Angelini, deputato dal 1983 al 1994.[5] Il figlio Stefano è stato presidente della provincia di Lucca[1] dal 2006 al 2015.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Aldo Grandi, Pinocchio Favilla, su lagazzettadilucca.it, La Gazzetta di Lucca, 20 aprile 2013. URL consultato il 1º luglio 2017 (archiviato dall'url originale il 2 febbraio 2017).
- ^ a b Maires, Gonfalonieri, Sindaci, Podestà e Commissari Prefettizi di Lucca dal 1806 ad oggi, su comune.lucca.it, Città di Lucca. URL consultato il 1º luglio 2017 (archiviato dall'url originale il 23 settembre 2020).
- ^ Paolo Stefanini, “Piccolo è bello”, così nasce la capitale dei disoccupati, su linkiesta.it, 14 febbraio 2012. URL consultato il 1º luglio 2017.
- ^ Acqua inquinata a Lucca il sindaco DC si è dimesso, su ricerca.repubblica.it, la Repubblica, 29 marzo 1988. URL consultato il 1º luglio 2017.
- ^ Lutto per la scomparsa di Piera Angelini, su La Nazione – Lucca, 2 ottobre 2014. URL consultato il 17 aprile 2023 (archiviato il 17 aprile 2023).
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Piero Baccelli, su Anagrafe degli amministratori locali e regionali, Ministero dell'interno.