Indice
Mikel Landa
Mikel Landa | ||||||||||||||||||||||||||||
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Mikel Landa al Giro d'Italia 2022. | ||||||||||||||||||||||||||||
Nazionalità | Spagna | |||||||||||||||||||||||||||
Altezza | 172 cm | |||||||||||||||||||||||||||
Peso | 61 kg | |||||||||||||||||||||||||||
Ciclismo | ||||||||||||||||||||||||||||
Specialità | Strada | |||||||||||||||||||||||||||
Squadra | Soudal Quick-Step | |||||||||||||||||||||||||||
Carriera | ||||||||||||||||||||||||||||
Squadre di club | ||||||||||||||||||||||||||||
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Statistiche aggiornate all'8 settembre 2024 | ||||||||||||||||||||||||||||
Mikel Landa Meana (Murgia, Alava, 13 dicembre 1989) è un ciclista su strada spagnolo di origine basca che corre per il team Soudal Quick-Step. Professionista dal 2010, ha caratteristiche di scalatore. In carriera ha vinto tre tappe e una classifica scalatori al Giro d'Italia, corsa che ha concluso terzo nel 2015 e nel 2022, e una tappa alla Vuelta a España conquistata nel 2015.
Carriera
[modifica | modifica wikitesto]2010-2014: i primi anni nel professionismo
[modifica | modifica wikitesto]Debutta tra i professionisti nel 2010 con la formazione spagnola Orbea,[1] passando l'anno successivo all'Euskaltel-Euskadi.[2] Nel 2011 ottiene la prima vittoria da pro aggiudicandosi la quinta tappa della Vuelta a Burgos[3] e vincendo anche la classifica scalatori della corsa. Nel 2012 si classifica secondo al Gran Premio Miguel Indurain, mentre nel 2013 si piazza secondo sia alla Vuelta a la Comunidad de Madrid che alla Vuelta a Asturias; nelle due stagioni partecipa come gregario alla Vuelta a España.
Nel 2014, con la dismissione dell'Euskaltel,[4] si trasferisce al team kazako Astana Pro Team.[5] La prima vittoria con la nuova squadra, l'unica stagionale, la ottiene in solitaria nella quarta e ultima tappa del Giro del Trentino, sul Monte Bondone.[6] Nel prosieguo di annata prende anche parte al Giro d'Italia e alla Vuelta a España.
2015: le vittorie di tappa al Giro e alla Vuelta
[modifica | modifica wikitesto]Confermato in Astana, inizia il 2015 con un successo alla Vuelta al País Vasco, precedendo nella quinta tappa il belga Tim Wellens.[7] Il 24 maggio ottiene il primo trionfo in una grande Giro, conquistando l'arrivo in salita della 15ª tappa del Giro d'Italia a Madonna di Campiglio, staccando nel finale il russo Jurij Trofimov, lo spagnolo Alberto Contador e il suo capitano italiano Fabio Aru.[8] Dopo il giorno di riposo, si ripete staccando l'olandese Steven Kruijswijk e ancora Contador, centrando così il secondo successo consecutivo, nella tappa con la salita del Mortirolo e l'arrivo all'Aprica.[9] Conclude la Corsa Rosa al terzo posto della classifica generale, dietro a Contador e Aru.[10]
Nello stesso anno partecipa anche alla Vuelta a España, in qualità di gregario del siciliano Vincenzo Nibali (squalificato nel corso della seconda tappa) e del poi vincitore Aru.[11] Partito senza ambizioni di classifica,[11] vince dopo una lunga fuga l'undicesima tappa, da Andorra la Vella a Cortals d'Encamp, frazione "regina" della corsa, caratterizzata da ben sei salite in territorio andorrano:[12] concluderà la corsa al 25º posto.
Durante il mese di settembre Landa annuncia il suo passaggio al Team Sky per la stagione 2016:[13] qualche tempo più tardi il team manager della formazione britannica, Dave Brailsford, comunica che Landa ricoprirà il ruolo di capitano al Giro d'Italia 2016.[14]
2016-2017: gli anni alla Sky e il quarto posto al Tour
[modifica | modifica wikitesto]Dopo una prima parte di stagione 2016 complicata per motivi di salute, Landa ottiene una vittoria di tappa alla Vuelta al País Vasco[15] e una al Giro del Trentino,[16] corsa in cui ottiene anche il trionfo nella classifica finale.[17] In occasione del Giro d'Italia per la prima volta Landa si presenta ai nastri di partenza di un grande Giro con i gradi di capitano: dopo una prima settimana di prestazioni discontinue, seppur di buon livello, il basco è però costretto al ritiro nel corso della decima tappa per problemi fisici.[18] In seguito partecipa al Tour de France in appoggio al britannico e capitano Chris Froome, che conquisterà per la terza volta la corsa francese.[19]
Nel 2017 in occasione del Giro d'Italia è costretto a uscire di classifica a causa di una caduta nel corso della nona tappa,[20] ma è comunque protagonista con le fughe da lontano: transita per primo al Gran Premio della Montagna del passo dello Stelvio, la cima Coppi dell'edizione (2758 m),[21] e vince la tappa con arrivo in salita a Piancavallo, arrivando in solitaria al traguardo;[22] conquista inoltre la maglia azzurra di leader della classifica scalatori.[23][24]
A luglio si presenta al Tour de France in supporto a Froome, che farà sua la sua quarta Grande Boucle:[25] riesce a rimanere a ridosso delle prime posizioni per tutto l'arco delle tre settimane, dimostrandosi tra i più brillanti in salita,[26] terminando al quarto posto nella generale a un solo secondo dal terzo gradino del podio, occupato dal francese Romain Bardet.[27] Sei giorni più tardi è ottimo protagonista alla Clásica San Sebastián, aiutando il polacco compagno di squadra Michał Kwiatkowski a conseguire la vittoria.[28] Il 1º agosto è invece al via della Vuelta a Burgos, dove si impone negli arrivi in salita della frazione inaugurale[29] e della terza tappa, quella più impegnativa,[30] dominando anche la classifica finale della breve corsa a tappe spagnola.[31]
2018-2019: il biennio alla Movistar
[modifica | modifica wikitesto]Per la stagione 2018 si trasferisce tra le file della spagnola Movistar.[32] Ottiene il primo successo con la nuova formazione alla Tirreno-Adriatico: si impone infatti in volata su Rafał Majka e George Bennett sull'arrivo in salita del Sassotetto e conclude la "corsa dei due mari" al sesto posto della classifica. Dopo essere giunto secondo al Giro dei Paesi Baschi disputa le classiche delle Ardenne senza particolari risultati. Rientrato in gara al Tour de Suisse, prende il via al Tour de France come co-capitano della sua squadra assieme ad Alejandro Valverde e Nairo Quintana, ottenendo il settimo posto finale in classifica, miglior piazzato della Movistar. A causa di una caduta alla Clásica San Sebastián, nella quale si frattura una vertebra, è invece costretto a saltare la Vuelta a España.[33]
Imposta la prima parte della stagione 2019 in funzione del Giro d'Italia ma già a fine gennaio è vittima di una caduta alla Trofeo Ses Salines, fratturandosi la clavicola destra.[34] Rientrato alle gare in marzo, vince una frazione e conclude quarto alla Settimana di Coppi e Bartali, e si classifica settimo sia al Giro dei Paesi Baschi che alla Liegi-Bastogne-Liegi. Al Giro d'Italia Landa ha i gradi di capitano ma il suo compagno di squadra Richard Carapaz durante la tappa conclusasi a Courmayeur ottiene la maglia rosa portandola fino a Verona, mentre Landa perde il podio a vantaggio di Primož Roglič chiudendo alla fine al 4º posto.
Prende parte in luglio anche al Tour, dove divide i grandi di capitano con Nairo Quintana. Proprio la rivalità interna con il colombiano crea problemi alľ intera squadra, che finisce comunque al primo posto nella graduatoria a squadre grazie a tre corridori nella top 10. Landa conclude al sesto posto, miglior piazzamento della Movistar.
Alla fine della stagione, desideroso di far parte di una squadra che punti su di lui, annuncia il passaggio alla Bahrain-McLaren.
2020-: Bahrain
[modifica | modifica wikitesto]Alla prima stagione partecipa al Tour chiudendo quarto. Una caduta al Giro d'Italia 2021, nel corso della 5ª tappa e a pochi chilometri dall'arrivo, lo costringe a ritirarsi dalla Corsa Rosa. Nell'edizione successiva si classifica al terzo posto finale, preceduto da Jai Hindley e Richard Carapaz.
Palmarès
[modifica | modifica wikitesto]- 2011 (Euskaltel-Euskadi, una vittoria)
- 5ª tappa Vuelta a Burgos (Areniscas de los Pinares > Lagunas de Neila)
- 2014 (Astana Pro Team, una vittoria)
- 4ª tappa Giro del Trentino (Val di Daone > Monte Bondone)
- 2015 (Astana Pro Team, quattro vittorie)
- 5ª tappa Vuelta al País Vasco (Eibar > Aia)
- 15ª tappa Giro d'Italia (Marostica > Madonna di Campiglio)
- 16ª tappa Giro d'Italia (Pinzolo > Aprica)
- 11ª tappa Vuelta a España (Andorra la Vella > Cortals d'Encamp)
- 2016 (Team Sky, tre vittorie)
- 2ª tappa Vuelta al País Vasco (Markina-Xemein > Amurrio Barandio)
- 2ª tappa Giro del Trentino (Arco > Anras)
- Classifica generale Giro del Trentino
- 2017 (Team Sky, quattro vittorie)
- 19ª tappa Giro d'Italia (San Candido > Piancavallo)
- 1ª tappa Vuelta a Burgos (Burgos > Burgos/Alto del Castillo)
- 3ª tappa Vuelta a Burgos (Ojo Guareña > Picón Blanco)
- Classifica generale Vuelta a Burgos
- 2018 (Movistar Team, una vittoria)
- 4ª tappa Tirreno-Adriatico (Foligno > Sarnano Sassotetto)
- 2019 (Movistar Team, una vittoria)
- 2021 (Bahrain Victorious, una vittoria)
- Classifica generale Vuelta a Burgos
Altri successi
[modifica | modifica wikitesto]- 2011 (Euskaltel-Euskadi)
- Classifica scalatori Vuelta a Burgos
- 2013 (Euskaltel-Euskadi)
- Classifica a punti Vuelta a Asturias
- 2015 (Astana Pro Team)
- Premio Azzurri d'Italia Giro d'Italia
- 2ª tappa Vuelta a Burgos (Burgos, cronosquadre)
- 2016 (Team Sky)
- Classifica scalatori Giro del Trentino
- 2017 (Team Sky)
- Classifica scalatori Giro d'Italia
- Premio della Combattività Giro d'Italia
- Classifica a punti Vuelta a Burgos
- Classifica scalatori Vuelta a Burgos
- 2020 (Bahrain-McLaren)
- Classifica a punti Vuelta a Burgos
Piazzamenti
[modifica | modifica wikitesto]Grandi Giri
[modifica | modifica wikitesto]Classiche monumento
[modifica | modifica wikitesto]Competizioni mondiali
[modifica | modifica wikitesto]Competizioni europee
[modifica | modifica wikitesto]- Trento 2021 - In linea Elite: ritirato
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (ES) El Orbea probará a Mikel Landa y Jon Izagirre, su fundacioneuskadi.com, 24 luglio 2009.
- ^ (ES) Mikel Landa también dará el salto al Euskaltel-Euskadi, su orbea.com, 24 agosto 2010.
- ^ (EN) Landa takes first pro victory on final stage, su cyclingnews.com, 7 agosto 2011.
- ^ (EN) Euskaltel-Euskadi confirms that it will disband at the end of the season, su cyclingnews.com, 20 agosto 2013.
- ^ (EN) Jesper Ralbjerg, Spanish rider Mikel Landa joins Astana Pro Team, su cyclingquotes.com, 3 ottobre 2013.
- ^ Trentino, tappa a Landa. Classifica a Evans, su gazzetta.it, 25 aprile 2014.
- ^ Paesi Baschi, sul muro di Aia il trionfo di Landa, su gazzetta.it, 10 aprile 2015.
- ^ Eugenio D'Alessio, Giro, a Campiglio vince Landa. Prova di forza di Contador, terzo. Aru quarto, su gazzetta.it, 24 maggio 2015.
- ^ Eugenio D'Alessio, Giro, Contador show sul Mortirolo. Bis di Landa, Aru crolla: è 3º nella generale, su gazzetta.it, 26 maggio 2015.
- ^ Giro d'Italia, Milano incorona Contador. L'ultima tappa è di Keisse, su gazzetta.it, 31 maggio 2015.
- ^ a b (EN) Emil Axelgaard, Landa explains poor Vuelta form, su cyclingquotes.com, 1º settembre 2015.
- ^ Ciro Scognamiglio, Vuelta, doppietta Astana: e Aru va in maglia rossa, su gazzetta.it, 2 settembre 2015.
- ^ (EN) Stephen Farrand, Team Sky confirms the arrival of Mikel Landa for 2016, su cyclingnews.com, 26 settembre 2016.
- ^ Lucia Resta, Giro d'Italia 2016: Mikel Landa sarà il capitano del Team Sky, su outdoorblog.it, 21 ottobre 2015. URL consultato il 4 agosto 2017 (archiviato dall'url originale il 4 agosto 2017).
- ^ Giro dei Paesi Baschi, Landa coglie il primo successo con la Sky, su gazzetta.it, 5 aprile 2016.
- ^ Trentino, show di Landa in salita: tappa e maglia. Cunego terzo, Nibali cede 32", su gazzetta.it, 20 aprile 2016.
- ^ Giro del Trentino, Landa vince col brivido. Nibali si prova in salita, su gazzetta.it, 22 aprile 2016.
- ^ Giro d'Italia, Landa si ritira durante la 10ª tappa, su gazzetta.it, 10 maggio 2016.
- ^ Mattia Bazzoni, Tour de France, Greipel vince sui Campi Elisi. Scatta la festa per il tris di Froome, su gazzetta.it, 24 luglio 2016.
- ^ (EN) Giro d'Italia: Thomas, Landa & Yates crash en route to Blockhaus, su cyclingnews.com, 14 maggio 2017.
- ^ Lucia Resta, Giro d'Italia 2017: Mikel Landa ha vinto il gpm dello Stelvio, la Cima Coppi, su outdoorblog.it, 23 maggio 2017. URL consultato il 4 agosto 2017 (archiviato dall'url originale il 4 agosto 2017).
- ^ Giro 100, 19ª tappa: Quintana torna in maglia rosa, a Piancavallo vince Landa, su gazzetta.it, 26 maggio 2017.
- ^ Stefano Capasso, Giro d'Italia 2017: classifica scalatori. Mikel Landa ha vinto la Maglia Azzurra, su outdoorblog.it, 28 maggio 2017. URL consultato il 4 agosto 2017 (archiviato dall'url originale il 4 agosto 2017).
- ^ Filippo Francesco Idone, Giro d'Italia, Mikel Landa raggiante: "maglia azzurra è il giusto premio e sono molto contento", su sportfair.it, 28 maggio 2017.
- ^ Ciro Scognamiglio, Tour, nella festa di Froome IV l'ultimo sprint è di Groenewegen, su gazzetta.it, 23 luglio 2017.
- ^ Gianluca Santo, Tour de France 2017: Mikel Landa, quanto va forte in salita? Sarà un semplice gregario di Froome?, su oasport.it, 16 luglio 2017.
- ^ Giampaolo Almeida, Tour de France 2017, Landa perde il podio per un secondo: "Fa molto male", su cyclingpro.net, 22 luglio 2017.
- ^ Ciclismo, volata a San Sebastian: vince Kwiatkowski davanti a Gallopin, su repubblica.it, 29 luglio 2017.
- ^ Inarrestabile Mikel Landa: sua la prima tappa della Vuelta a Burgos, su cicloweb.it, 1º agosto 2017.
- ^ Alessandro Farina, Vuelta a Burgos 2017: doppietta di Mikel Landa, sua anche la tappa regina, su oasport.it, 3 agosto 2017.
- ^ Vuelta a Burgos 2017, si chiude nel segno di Lopez. Landa controlla e vince la corsa, su cyclingpro.net, 5 agosto 2017.
- ^ Landa da Sky a Movistar: c'è l'accordo per il primo colpo di mercato, su gazzetta.it, 19 settembre 2018.
- ^ Clasica de San Sebastian – Caduta Mikel Landa, il bollettino medico parla chiaro: condizioni e tempi di recupero, su sportfair.it, 19 settembre 2018.
- ^ Frattura alla clavicola destra per Mikel Landa, dovrà essere operato, su cicloweb.it, 1º febbraio 2019.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Mikel Landa
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Mikel Landa, su procyclingstats.com.
- Mikel Landa, su sitodelciclismo.net, de Wielersite.
- Mikel Landa, su cyclebase.nl, CycleBase.
- (FR) Mikel Landa, su memoire-du-cyclisme.eu.
- (EN) Mikel Landa, su CQ Ranking.
- (ES) Mikel Landa, su AS.com.