Indialite

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Indialite
Classificazione Strunz (ed. 10)9.CJ.05[1]
Formula chimicaMg2Al3(AlSi5O18)[2]
Proprietà cristallografiche
Sistema cristallinoesagonale[3]
Parametri di cellaa = 9,800 Å, c = 9,345Å, Z = 2,[4] V = 777,25 ų[1]
Gruppo puntuale6/m 2/m 2/m[2]
Gruppo spazialeP6/mcc (nº 192)[2]
Proprietà fisiche
Densità misurata2,512[4] g/cm³
Densità calcolata2,59[4] g/cm³
Durezza (Mohs)7 - 7,5[4]
Fratturaconcoidale[2]
Coloreincolore, malva pallido[5]
Lucentezzavitrea[1]
Opacitàtrasparente[2]
Strisciobianco[5]
Diffusionerara
Si invita a seguire lo schema di Modello di voce – Minerale

L'indialite (simbolo IMA: Ind[6]) è un raro minerale della famiglia dei ciclosilicati appartenente al gruppo del berillo con formula chimica Mg2Al3(AlSi5O18).

Etimologia e storia

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Il minerale è stato chiamato così da A. Miyashiro e T. Iiyama nel 1954 in onore dell'India, dove si trova la località tipo, il bacino carbonifero di Bokaro, distretto di Ramgarh (Stato di Jharkhand, India).[1]

Il materiale nella località tipo era di origine antropica poiché si era formato come risultato della fusione e ricristallizzazione delle rocce sopra i giacimenti di carbone ardente. Successivamente è stato trovato in natura nei corni e nelle rocce vulcaniche rapidamente estinte.[1]

Classificazione

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Nell'8ª edizione della sistematica dei minerali secondo Strunz, obsoleta dal 1977 ma ancora usata, l'indialite è elencata nella classe dei "ciclosilicati" e poi nella sottoclasse "Con sei anelli [Si6O18]12−" dove insieme a bazzite e berillo forma il "gruppo del berillo" col sistema nº VIII/C.06a.

Nella 9ª edizione della sistematica dei minerali secondo Strunz l'indialite si trova nella classe "9.C Ciclosilicati e da lì nella sottoclasse "9.CJ [Si6O18]12- anelli singoli con 6 membri (sei anelli singoli), senza anioni complessi isolati", dove viene elencata insieme agli altri minerali pezzottaite, stoppaniite, bazzite e berillo, con le quali forma il sistema nº 9.CJ.05.[1]

Anche nella classificazione dei minerali secondo Dana, che viene usata principalmente nei paesi anglosassoni, l'indialite si trova nella famiglia "Ciclosilicati: anelli a sei membri" e in seguito nella sottofamiglia "Ciclosilicati: anelli a sei membri con anelli Si6O18; possibile (OH) e sostituzione di Al" dove insieme a pezzottaite, stoppaniite, bazzite e berillo forma il "gruppo del berillo" con il sistema nº 61.01.01.[5]

Abito cristallino

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L'indialite cristallizza nel sistema esagonale nel gruppo spaziale P6/mcc (gruppo nº 192) con i parametri di reticolo a = 9,800(3) e c = 9,345(3) così come due unità di formula per cella unitaria.[1]

Origine e giacitura

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L'indialite viene trovata associata a diversi minerali, a seconda del luogo in cui è stata rinvenuta: enstatite, magnetite, labradorite, corindone nel sito di Bokaro, in India); cordierite, andalusite, sillimanite, biotite, quarzo nell'indialite rinvenuta a Unazuki, vicino a Kurobe (prefettura di Toyama, Giappone).[4]

L'indialite è una formazione minerale rara ed è stata rilevata in pochi siti.

In Italia il minerale è stato rinvenuto a Ercolano (Campania), a Lipari (Sicilia) e a Colle Fabbri, a Spoleto (Umbria).[7][8]

In India, oltre al sito di Bokaro, l'indialite è stata trovata nei distretti di Vizianagaram, Dhanbad e Bardhaman; in Russia nell'Chelyabinsk e nella penisola della Kamčatka; negli Stati Uniti nelle contee di Washoe (Nevada), Oglala Lakota (Sud Dakota) e Campbell (Wyoming).[7][8]

Oltre all'Italia altri siti europei sono in Austria (Markt Sankt Martin nel Burgenland), Repubblica Ceca (a Libušin nel distretto di Kladno, Boemia Centrale) e in Germania (a Colonia nella Renania Settentrionale-Vestfalia, a Pellenz e Vordereifel entrambi in Renania-Palatinato, a Oelsnitz nei Monti Metalliferi e a Kauern in Turingia).[7][8]

Altre località si trovano in Mongolia e in Polonia.[7][8]

Forma in cui si presenta in natura

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L'indialite forma piccoli grani esagonali e gruppi di grani a forma di spirale, alcuni dei quali presentano terminazioni multiple. Il minerale è incolore in sezione sottile o malva pallido mentre il colore del suo striscio è bianco.[5]

  1. ^ a b c d e f g (EN) Indialite, su mindat.org. URL consultato il 23 agosto 2024.
  2. ^ a b c d e (EN) Indialite Mineral Data, su webmineral.com. URL consultato il 23 agosto 2024.
  3. ^ (EN) E.P. Meagher e G.V. Gibbs, The Polymorphism of Gordierite: Crystal Structure of Indialit (PDF), in Canadidn Mineralogist, vol. 15, 1977, pp. 43-49. URL consultato il 23 agosto 2024.
  4. ^ a b c d e (EN) Indialite (PDF), in Handbook of Mineralogy. URL consultato il 23 agosto 2024.
  5. ^ a b c d (DE) Indialite, su mineralienatlas.de. URL consultato il 23 agosto 2024.
  6. ^ (EN) Laurence N. Warr, IMA–CNMNC approved mineral symbols (PDF), in Mineralogical Magazine, vol. 85, 2021, pp. 291–320, DOI:10.1180/mgm.2021.43. URL consultato il 23 agosto 2024.
  7. ^ a b c d (EN) Localities of Indialite, su mindat.org. URL consultato il 23 agosto 2024.
  8. ^ a b c d (DE) Indialite (Occurrences), su mineralienatlas.de. URL consultato il 23 agosto 2024.

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