Grondone (Ferriere)
Grondone frazione | |
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Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Emilia-Romagna |
Provincia | Piacenza |
Comune | Ferriere |
Territorio | |
Coordinate | 44°39′58″N 9°27′41″E |
Altitudine | 1 040 m s.l.m. |
Abitanti | 27 (2010) |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 29024 |
Prefisso | 0523 |
Fuso orario | UTC+1 |
Nome abitanti | grondanini |
Patrono | san Giorgio |
Giorno festivo | 23 aprile Prima domenica di settembre[1] |
Cartografia | |
Grondone (Grondòn in dialetto locale e ligure) è una frazione del comune italiano di Ferriere, in provincia di Piacenza. L'abitato si divide in due nuclei, Grondone Sopra (Grondòn d' sur oppure Cà d' sur nel dialetto locale) e Grondone Sotto (Grondòn d' suta oppure Cà d' suta).
Geografia fisica
[modifica | modifica wikitesto]Grondone è situato in alta val Nure, nell'Appennino ligure, nella valle del torrente Grondana[2], tributario del torrente Nure. Grondone Sopra si trova a un'altezza di 1033 m s.l.m., mentre Grondone Sotto si trova a un'altezza di 961 m s.l.m.[3]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Il toponimo "Grondone" deriva dal torrente Grondana che scorre nelle vicinanze della frazione[1].
Il ritrovamento, nella zona tra Grondone e il passo del Mercatello, di resti di fornaci per la produzione di laterizio, testimonia la presenza di insediamenti romani nella zona[4]. Il toponimo Grondone viene citato per la prima volta in un diploma del re longobardo Rachis del 747[4].
L'oratorio di san Rocco a Grondone Sotto viene citato nella visita del cardinale Paolo Burali d'Arezzo del 1576 che ordinò di realizzare una chiusura per poter tornare a celebrare messa nell'edificio come era stato fatto precedentemente: questo testimonia che l'edificio era preesistente alla visita, forse risalente alla peste del 1524[5].
Nel giugno 1799 la zona di Grondone viene occupata da 500 soldati comandati dal generale Miollis in fuga dalla zona di Bobbio[6].
Con la creazione dei comuni in seguito alle riforme napoleoniche Grondone, così come Solaro e Ciregna entra a far parte del comune di San Giovanni[7] che, in seguito, aggregato con il comune di Borgo San Bernardino, sarebbe diventato il comune di Bettola.
Nel 1853 insieme alle frazioni di Ciregna, Solaro, Brugneto, Curletti e Castelcanafurone viene distaccato dal comune di San Giovanni e aggregato al comune di Ferriere[8].
È la località di origine di Antonio Lanfranchi, arcivescovo di Modena-Nonatola tra il 2010 e il 2015[9].
Monumenti e luoghi d'interesse
[modifica | modifica wikitesto]Edifici religiosi
[modifica | modifica wikitesto]- Chiesa parrocchiale di san Giorgio: situata a Grondone Sopra ed edificata tra la fine del XIX secolo e l'inizio del XX secolo, sorge su di un promontorio, isolata dal resto del paese. Presenta una facciata a capanna tripartita con due ordini di lesene agli angoli. Sulla sinistra della chiesa sorge il campanile a pianta quadrata in mattoni a vista[10]. Sul piazzale è stata eretta una cappellina dedicata alla Madonna.
- Oratorio di San Rocco: situato a Grondone Sotto e risalente al XVI secolo, presenta una facciata a vento mono cuspidata e un solo portale ai cui lati sono presenti due finestre dalla forma rettangolare[5].
Società
[modifica | modifica wikitesto]Evoluzione demografica
[modifica | modifica wikitesto]Nel 2001 risiedevano a Grondone in totale 76 persone: 33 a Grondone Sopra e 43 a Grondone Sotto[3].
In estate la popolazione aumenta con l'arrivo di villeggianti, in buona parte discendenti di abitanti del posto.
Cultura
[modifica | modifica wikitesto]Eventi
[modifica | modifica wikitesto]Ogni anno il 23 aprile viene festeggiato il santo patrono, San Giorgio con una processione dove viene portata la sua statua per le vie del paese[1].
Nel mese di agosto si svolge una fiaccolata: il percorso, che si snoda tra i vecchi sentieri, parte dall'oratorio di Grondone Sotto e arriva sul sagrato della chiesa di Grondone Sopra[11].
Infrastrutture e trasporti
[modifica | modifica wikitesto]Grondone è collegato al capoluogo comunale dalla strada provinciale 50 del Mercatello che permette anche, tramite l'omonimo passo, il collegamento con la val Trebbia a Marsaglia di Corte Brugnatella[12].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c Boreri, p.20.
- ^ Zuccagni-Orlandini, p.349.
- ^ a b 14° Censimento Generale della Popolazione e delle Abitazioni - Popolazione residente - Piacenza, su dawinci.istat.it, Istituto nazionale di statistica. URL consultato il 16 febbraio 2021 (archiviato dall'url originale il 4 giugno 2020).
- ^ a b Boreri, p.9.
- ^ a b Oratorio di San Rocco <Grondone, Ferriere>, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 22 agosto 2019.
- ^ Boreri, p.10.
- ^ Zuccagni-Orlandini, p.347.
- ^ Storia, su ferriere.altervista.org. URL consultato il 17 agosto 2019 (archiviato dall'url originale il 19 luglio 2008).
- ^ La chiesa modenese in lutto: è morto l'arcivescovo Antonio Lanfranchi, in Gazzetta dell'Emilia, 17 febbraio 2015.
- ^ Chiesa di San Giorgio <Grondone, Ferriere>, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 22 agosto 2019.
- ^ Paolo Labati, Segni di fede in Valnure: a Grondone la fiaccolata alla Madonnina, in IlPiacenza, 12 agosto 2016.
- ^ Passo del Mercatello, 1053 m (Piacenza), su massimoperlabici.eu. URL consultato il 22 agosto 2019.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Aldo Boreri, Le bellezze dei monti di Ferriere, Piacenza, Tipografia Editoriale Porta, 1939.
- Attilio Zuccagni-Orlandini, Corografia fisica, storica e statistica dell'Italia e delle sue isole corredata di un atlante di mappe geografiche e topografiche e di altre tavole illustrative - Parte VI, Firenze, 1839.
Altri progetti
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