Coordinate: 72°31′59.88″S 61°34′59.88″W

Ghiacciaio Defant

Da Teknopedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Ghiacciaio Defant
Nella parte sud-orientale di questa mappa è possibile vedere la parte iniziale del flusso del ghiacciaio Defant
StatoBandiera dell'Antartide Antartide
RegioneTerra di Palmer
ProvinciaCosta di Black
Coordinate72°31′59.88″S 61°34′59.88″W
Intitolato aAlbert Defant
Altitudine619 m s.l.m.
Lunghezza30 km
Mappa di localizzazione
Mappa di localizzazione: Penisola Antartica
Ghiacciaio Defant
Ghiacciaio Defant

Il ghiacciaio Defant (in inglese Defant Glacier) è un ghiacciaio lungo circa 30 km e largo circa 3,5, situato sulla costa di Black, nella parte orientale della Terra di Palmer, in Antartide. Il ghiacciaio, il cui punto più alto si trova a circa 620 m s.l.m., fluisce in direzione est-sud-est, nella parte sudorientale della catena dei monti Du Toit, fino ad entrare nella parte occidentale dell'insenatura di Violante, andando così ad alimentare la piattaforma glaciale Larsen D.[1]

Il ghiacciaio Defant fu scoperto e fotografato durante una ricognizione aerea effettuata nel 1940 da alcuni membri del Programma Antartico degli Stati Uniti d'America. Nel 1947 il ghiacciaio fu nuovamente fotografato da membri della Spedizione antartica di ricerca Ronne, comandata da Finn Rønne, i quali, assieme a membri del British Antarctic Survey, che all'epoca si chiamava ancora Falkland Islands and Dependencies Survey (FIDS), ne realizzarono una mappatura completa. Proprio il FIDS battezzò poi la formazione con il suo attuale nome in onore dell'oceanografo e meteorologo austriaco Albert Defant, professore di oceanografia alla Friedrich-Wilhelms-Universität, oggi Università Humboldt, di Berlino e direttore dell'Istituto e museo di scienze marine (Institut and Museum für Meereskunde) della stessa città dal 1926 al 1945.[2]

  1. ^ (EN) Ghiacciaio Defant, su GeoNames Database. URL consultato il 23 agosto 2017. Modifica su Wikidata
  2. ^ (EN) Ghiacciaio Defant, su Dizionario Geografico Composito dell'Antartide, SCAR. URL consultato il 23 agosto 2017. Modifica su Wikidata

Voci correlate

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]