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Gaetano Gandolfi (medico)
Gaetano Gandolfi (Bologna, 12 novembre 1776 – Bologna, 5 gennaio 1819) è stato un anatomista e veterinario italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Si è laureato in medicina e in chirurgia nel 1801. L'anno seguente è stato nominato veterinario pubblico ed è stato tra i fondatori della Società medico-chirurgica di Bologna. Nel 1803 è entrato, come sostituto, nell'ospedale S. Orsola. Qui è cominciata la sua carriera: medico aggiunto nel 1805, direttore di sala nel 1815. In precedenza, nel 1812, durante l'epidemia di tifo petecchiale verificatasi a Loiano, era stato anche coordinatore sanitario.
Parallelamente, ha svolto la carriera universitaria nell'Università di Bologna: nel 1815, a causa della morte di Germano Azzoguidi, che anni prima lo aveva fatto nominare custode del gabinetto notomico, lo ha sostituito alla cattedra di fisiologia e anatomia comparata. L'anno successivo, scorporata la cattedra di fisiologia (assegnata a Michele Medici), e istituita quella di anatomia comparata e veterinaria, è diventato titolare di quest'ultima[1]. Ha arricchito il laboratorio di anatomia comparata d'ateneo, poi creato museo da Giovanni Battista Ercolani[2].
Ha sostenuto l'importanza dello studio della disciplina veterinaria anche in funzione di ausilio alla medicina. Ha condotto significativi studi di zooiatria e profilassi, in particolare, su suini e bovini, nonché sul miglioramento delle razze equine e loro cura.
Opere principali
[modifica | modifica wikitesto]- (con M. Medici), Esperienze sul sangue, in C. Amoretti (a cura di), Opuscoli scelti sulle scienze e sulle arti, t. XXII, Milano, Mainardi, 1803, pp. 331-341
- Sulla epizoozia de' majali che nel 1806 ha regnato nel dipartimento del Reno, su books.google.it, Milano, Tip. Sonzogno, 1807.
- Sulle razze dipartimentali e modo di governare le cavalle ed i puledri, Bologna, Tip. Masi, 1810.
- Descrizione della epizoozia de bovini, e metodo preservativo, e curativo, Tip. Sassi, Bologna 1814.
- Sulla dentizione del sus scrofa di Linneo, in «Opuscoli scientifici», t. I, su books.google.it, Bologna, Tip. Nobili, 1817, pp. 185-194.
- Cenni di confronto tra le malattie dell'uomo e dei bruti, Ivi, pp. 357-372.
- Su i temperamenti degli animali domestici, in «Opuscoli scientifici», t. II, Bologna, Tip. Nobili, 1818, pp. 328-343 (anche in altra collocazione ed. 1836, pp. 353-377)
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Cenni storici sulla Medicina Veterinaria a Bologna sul sito dell'Università di Bologna
- ^ Cfr. la scheda storica Archiviato il 14 maggio 2013 in Internet Archive. sul sito istituzionale del Museo di Anatomia patologica e teratologia veterinaria.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Antonio Alessandrini, Notizie storiche sugli studi e sugli scritti del professor Gaetano Gandolfi, in «Memorie della Società medico-chirurgica di Bologna», vol. II, Bologna, 1841, pp. 507–532.
- Stefano Arieti, Gandolfi, Gaetano, in Dizionario Biografico degli Italiani, vol. 52, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, Roma, 1999.
- Serafino Mazzetti, Repertorio di tutti i professori antichi e moderni della famosa università e del celebre istituto delle scienze di Bologna, Bologna, 1848, p. 139, ad vocem.
- Alba Veggetti, Naldo Maestrini, La medicina veterinaria nell'Università di Bologna (seconda parte) (doc. online[collegamento interrotto]), in «Obiettivi e documenti veterinari», 1990, n. 3 (specie pp. 32–33).
- Gandolfi, Gaetano, in «Dizionario biografico universale», vol. II, Firenze, Passigli, 1842, p. 960.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Stefano Arieti, GANDOLFI, Gaetano, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 52, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1999.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 90129455 · SBN CFIV028348 |
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